|
War Braddock
War Braddock nasce piu o meno 150 anni fa in quel di Quiet-Na-Rool (amena
localita' marittima della Repubblica di Lankbow), da papa' Uli e mamma
Fielien. Trascorre un'infanzia piuttosto serena assieme alla sorella gemella
Pain. E' ancora molto giovane (trent'anni) quando, assieme a tutta la
famiglia, salpa per i mari, con destinazione Lagos (altra amena localita'
marittima, situata stavolta nell'Impero di Delos, molto, ma molto piu' a sud).
Il viaggio sembra proseguire nel migliore dei modi, fino a quando la loro nave
viene attaccata dai pirati. La furia dei pirati e' devastante, la nave viene
raziata e moltissimi passeggeri, tra cui Uli e Fielien, uccisi. War & Pain
riescono a rifuggiarsi di nascosto nella stiva della nave pirata. Restano
rintanati li' dentro per un paio di giorni. Dopodiche' gli insopportabili
morsi della fame, costringono War ad avventurarsi per la nave alla ricerca di
cibo. Durante una di queste sue scorrerie si procura una sciabola, rubandola
ad un ignaro (e dormiente) pirata. Sara' proprio quell'arma a fare, in futuro,
la sua fortuna. La sua abilita' unita alla furbizia gli permette di procurarsi
ogni giorno cibo ed acqua per se' e per la sorella. Dopo poco piu' di un mese,
la nave pirata e' a sua volta attaccata da una nave da guerra imperiale. War
capisce che e' il momento di squagliarsela, prende per mano la sorellina e la
conduce sul ponte, non prima di essere passati per la stanza dove era
custodito il forziere del capitano ed averne alleggerito il carico. I due
ragazzi arrivano sul ponte, velocemente si impadroniscono della scialuppa e,
mentre la nave pirata affonda alle loro spalle, remano per raggiungere le
navi della flotta di Delos. La scialuppa viene, per fortuna, notata da un
marinaio ed in breve issata su una delle navi. La sorpresa degli imperiali e'
grande: di fronte a loro c'e' un elfo giovanissimo, zuppo, con una lunga
sciabola infilata nella cinta dei logori pantaloni e che tiene per mano una
giovane elfetta, zuppa anche lei, e che stringe al petto un sacchetto pieno
di monete.
Inutile dire che nessuno dei marinai crede alla loro storia e resteranno
sempre col dubbio di cosa ci facessero due bambini elfi in mezzo all'oceano,
con una sciabola ed un sacco di soldi.
War & Pain vengono portati nella citta' di Lagos e consegnati alle cure dei
locali sacerdoti di Pyros. I primi giorni sono dedicati per intero alla
ricerca dei loro genitori, ricerca che si rivela infruttuosa. Devono
trascorrere altri due mesi prima che i ragazzi si rassegnino definitivamente
all'idea di essere orfani.
Passano 15 anni, War nel frattempo e' stato iniziato alle arti belliche da
Caesar, un paladino che aveva intuito le grandi potenzialita' del giovane
elfo. E in questi anni di duro allenamente ha imparato a prendere confindenza
con la vecchia sciabola del pirata, arma con cui si trova incredibilmente a
proprio agio e che usa ormai con straordinaria meastria. Pain invece e'
intenzionata a seguire la parola di Kayah e divenire cosi' predicatrice.
I due hanno piu' di 70 anni, quando War decide di mettersi in viaggio al
seguito di Caesar e di ritornare, dopo tanto tempo, a casa sua. Comunica la
sua scelta all'amata sorella, che pero' non intende seguirlo, non avrebbe
senso per lei ritornare a Lankbow, ormai e' una sacerdotessa e la sua vita e'
nelle mani di Kayah.
War e' amareggiato per la decisione della sorella (che lui vede piu' come un
tradimento) e, al termine di un'accesa discussione le comunica che, da
quel giorno, lei non sara' piu' sua sorella Pain, ma una sconosciuta
sacerdotessa di Kayah... "io non ho piu' nessuno a questo mondo, mia sorella
oggi e' morta" sara' il suo addio.
Il giorno dopo War e Caesar si metteranno in viaggio, con l'intenzione di
recarsi prima a Feith, poi a Greyhaven ed infine di dirigere verso Lankbow.
A loro si unira' il giorno stesso un giovane nano, Bessarione figlio di Stoin,
che, stufo di lavorare in miniera con il padre ed i 3 fratelli, aveva deciso
di andare alla ventura.
Non ci dilungheremo descrivendo il viaggio fino a Feith, ci limitiamo a dire
che il viaggio fu pieno zeppo di imprevisti e che durante un agguato Caesar
venne ucciso da alcuni predicatorei delle divinita' delle Tenebre.
Furono tali e tante le traversie che War e Bessarione dovettero affrontare che
raggiungesero Faith con ben 3 anni di ritardo, rispetto ai piani originali.
C'e' da dire che le avventura a cui evevano preso parte avevano fruttato loro
un bel gruzzolo. Gli imprevisti continuarono anche dopo. Modificando in modo
piu' che radicale gli iniziali progetti di War, non piu' interessato a tornare
a casa.
In questo periodo (un arco di tempo di circa 40 anni) War e Bessarione danno
vita alla compagnia del Guanto di Velluto, assieme a Spyros un ladruncolo
mezz'elfo, Gunter Werno un gigante guerriero, Roland e Sylvanus Grosspoff
due strani fratelli umani dagli incredibili, quanto misteriosi, poteri.
La compagnia si muove in linea di massima nella zona meridionale di Greyhaven
e nel settentrione di Delos, riuscendo a mettere da parte una consistente
fortuna. E' durante uno dei rari viaggi nel nord del Granducato che War
conosce Alpha, un'elfa poco piu' giovane di lui che lavorava come cameriera in
una locanda di Gulash. Questa passione non riesce pero' a spegnere gli ardori
del quasi novantenne War che continua con i suoi compagni a cercare nuove e
sempre piu' pericolose avventure, aiutando i bisognosi quando possibile.
E' durante una delle loro ultime imprese che incontrano Sopor, un
potente necromante che riesce a metterli in seria difficolta'
Alla fine anche Sopor viene eliminato, ed i nostri possono mettere le mani
sul suo incredibile tesoro.
Di quest'avventura War porta ancora i segni. La parte sinistra del suo viso e'
completamente ustionata anche se le ferite piu' profonde sono state scavate
nel suo animo. War dopo la morte di Sopor cambia carattere, diventa piuttosto
silenzioso, malfidato ed irascibile. Il dramma arriva dopo pochi mesi, quando
uccide sette persone innocenti, per punire un loro compagnio che lo aveva
attaccato di sopresa ed alle spalle amputandogli due dita della mano destra.
Questo avvenimento mette War contro i suoi compagni. I rapporti tra di loro
sono orami incrinati. Due giorni dopo la compagnia viene sciolta.
War torna a Gulash dalla sua Alpha. L'elfo ha circa 120 anni, ormai ha
deciso, vuole farla finire con le avventure, con i rischi.
War ed Alpha si sposano. Si trasferiscono sull'altra sponda del lago di
cristallo e si stabiliscono a Sezze (incantevole paesello poco distante da
Inga). War, sebbene le sue peripezie lo avessero reso ricchissimo, comincia a
lavorare come mestro d'armi, ed in breve si costruisce una discreta fama.
Purtroppo Alpha muore, muore partorendo la loro prima figlia, Maya. Il giorno
dopo, la sera, bussano alla porta della sua casa. Apre. Davanti a lui c'e' un
vecchio nano, e' Bessarione. Il nano gli comunica un'altra triste notizia:
Roland, Sylvanus e Gunter sono stati uccisi, non si sa ne' da chi, ne' per
qualche motivo.
Fortunatamente War riesce a superare la crisi. Ormai li suo compito e' quello
di crescere Maya, di proteggerla ed evitare che le venga fatto del male.
Maya Braddock
Villaggio, ricchi, madre morta (cause naturali), nessun fratello.
Nessun lavoro.
Armerie (5), locande (6)
Risse (1), duelli (5)
Guaritrice (amicizia)
War Braddock è stato un eroe, in molti villaggi del Granducato c'è probabilmente
ancora qualcuno che si ricorda di lui e delle imprese della "Compagnia del
Guanto di Velluto", di cui faceva parte. Intorno ai 120 anni decise di
cominciare una vita normale assieme alla sua compagna Alpha, che purtroppo morì
partorendo la loro unica figlia: Maya. Nello stesso periodo venivano anche
assassinati 3 dei suoi 5 vecchi compagni di avventure, probabilmente una resa di
conti ad opera di qualche loro avversario. Tutte queste disgrazie insieme fecero
maturare nello spadaccino la convinzione di non abbandonare mai più la vita
normale che aveva intrapreso e di dedicarsi anima e corpo alla figlia. Per
fortuna era un uomo ricco, le sue avventure gli avevano permesso di accumulare
grandi quantità di denaro e gioielli, ed in più la sua nuova attività di maestro
di scherma gli rendeva piuttosto bene, per cui non dovette mai preoccuparsi
diguadagnare il pane quitidiano. La vita della piccola Maya può essere
velocemente riassunta, passava le sue giornate ammirando il padre cha scambiava
stoccate con i suoi allievi, o si ritrovava rintanata in qualche anfratto di una
qualche locanda mentre il padre veniva coinvolto nell'ennesima rissa. A lei
sembrò più che naturale, una volta cresciuta, imparare la scherma che vedeva
come una forma d'arte piuttosto che come una tecnica letale. Il fatto di essere
ricca l'aveva ancora più estraniata dal mondo reale, non comprendeva infatti la
disperata ricerca di un po' di soldi da parte di alcuni uomini, non poteva
sapere cosa potesse essere la sofferenza che deriva dal non poter sfamare né sé
stessi né i propri cari. Un incontro fondamentale nella vita di Maya è stato
indubbiamente quello con la gigantessa Gloria Craven, una guaritrice che si
stabilì nel villaggio circa 7 anni fa. Per forza di cose, Gloria era un'assidua
frequentatrice di casa Braddock, ed è per questo che conobbe Maya, decidendo di
rendersi utile dedicandosi alla sua istruzione. Grazie a lei la visione del
mondo di Maya è mutata
leggermente ed è sempre grazie a lei se oggi ha deciso di allontanarsi da casa
per imparare cosa sia realmente la vita.
|