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Isobel Houdini
Anarchia! Rivoluzione!
... my name Isobel married to myself
Che cosa si nasconde dietro il viso lentigginoso e sorridente della ladruncola dai capelli rossi?
Spregiudicata, cinica e curiosa, Isobel vive di espedienti, sfama una tribù di fratellini, odia le autorità e sogna di vedere il mondo, e di cambiarlo.
La miseria.
Nel sobborgo più miserevole di Greyhaven le baracche sono ammassate le une alle altre fino a ricoprire anche l’ultimo pollice di terra libera. Le vie di comunicazione sono per lo piu’ delle scale strette e sudice, e solo attraversando mucchi di materie e di immondizie si arriva alle case.
Sporcizia, squallore, allagamenti, più il supplizio di topi, mosche, cimici e pidocchi provocano, insieme con la denutrizione, il frequente diffondersi di epidemie di colera, di tifo, di vaiolo.
Isobel è cresciuta in questo disperato ambiente di derelitti, qui ha diviso un unico pagliericcio con i suoi 10 fratelli, ed ha imparato a rubacchiare, già da bambina, per divertimento e per necessità.
La famiglia.
Minnar Malaussene, la madre di Isobel, è una bella fabbrica di bei bambini. Sempre incinta, sempre allegra, sempre indaffarata, è un arcobaleno di novanta chili di sicurezza. Per dieci anni, mentre il suo amore era rinchiuso dietro le fredde sbarre della prigione, era stata una enorme lucciola grigia, una prigione viva che teneva il suo sposo sempre dentro di sè.
Rodolfo Houdini, il padre di Isobel, era un grande ladro. Abbandonata la promettente carriera di artista girovago per una ferita di polizia, si dedicò con fantasia a sfruttare le sue capacità di raggiro e di destrezza per rubare ai ricchi e dare ai poveri, ossia a se stesso e ai suoi (tanti) familiari ed amici. Venne beccato, trascorse 10 anni in prigione, uscì finalmente, e ricominciò a rubare come prima: "mi hanno tolto dieci anni di vita, ma soprattutto gli otto figli che avrei fatto nel frattempo!"
Kristina Houdini, la sorella maggiore di Isobel, è una bella ragazza di 23 anni, scrupolosa e attenta, ha cresciuto orde di fratellini minori mentre la madre era via a procurarsi da mangiare. E’ la migliore della famiglia, tutti le vogliono bene, lei è generosa ed ha ogni pregio che si possa immaginare. E’ soltanto molto noiosa.
Daniel Houdini, il fratello preferito di Isobel, avrebbe 18 anni se fosse ancora vivo. E’ morto a 16 in guerra, giustiziato perché traditore. Disertò nell’istante preciso in cui si accorse di star combattendo dalla parte sbagliata. Cresciuto nelle strade al seguito della sorellina Isobel, insieme hanno compiuto i primi reati, hanno lanciato sassi contro i vetri delle finestre dei ricchi, si sono scambiati il primo bacio. Per curiosità.
Hubert e Halli Houdini, gemelli di 15 anni, un ragazzino e una ragazzina, si assomigliano come due gocce d’acqua. Hanno ereditato dal padre l’abilità a recitare, l’attitudine a esibirsi e il desiderio di viaggiare. Rubacchiano spesso, mentre uno si esibisce l’altro fa il giro delle tasche di tutti gli spettatori. Non parlano quasi mai con nessuno, stanno sempre assieme. Halli legge i tarocchi, e una volta ha predetto che sarebbe diventata una piratessa. Assieme a suo fratello.
Rebecca Houdini, 14 anni, è l’ultima dei figli del primo treno. E’ nata dopo che suo padre era già stato catturato dalle guardie, e rinchiuso in prigione, e lo ha visto per la prima volta a 10 anni compiuti. Quando lui l’ha vista per la prima volta ha detto: ma non era una femmina l’ultima? Infatti Rebecca si veste da uomo, si comporta da ragazzo, gioca con una banda di monelli che si esercitano con armi di fortuna, bastoni di legno scolpiti nelle maniere più estrose. Molti non sanno nemmeno che si tratta di una ragazzina, alcune bambine si sono innamorate di lei e le mandano regali. Lei ricambia con pupazzetti intagliati nel legno.
Il secondo treno di fratellini.
Graham e Marcus Huodini, 3 anni, paffuti gemellini nati dai festeggiamenti per la liberazione di Rodolfo.Uno biondo e l’altro bruno, uno pestifero e l’altro angelico, adorano rotolarsi nell’immondizia e dire parolacce.
Keni Houdini, 2 anni, bambolina che cammina appena, rossa di capelli come Isobel, con lo stesso viso e la stessa aria ribelle. Non parla.
Tansay Houdini, avrebbe 2 anni come Keni se ce l’avesse fatta a venire al mondo, e non avesse fatto subito le valigie per tornarsene tra gli angeli.
Mondino Houdini, 1 anno a dicembre, mangia, dorme, e svomitazza addosso a tutti.
L’infanzia di Isobel.
Per i primi tre anni della sua vita, Isobel ha viaggiato con suo padre, sua madre e i suoi fratelli, visitando le piazze di molti villaggi dove Rodolfo si esibiva. Non ricorda quasi nulla di questo periodo, era molto piccola. Ha soltanto qualche immagine di luoghi lontani che ogni tanto le torna in sogno. E suo padre vestito di rosso in mezzo alla gente che gli batte le mani.
Dopo la rissa con le guardie, nel corso della quale la mano sinistra di suo padre venne frantumata e resa inservibile per trucchi di prestigio, Isobel e la sua famiglia si sono trasferiti a Greyhaven, nella zona più povera e popolosa, la baraccopoli.
Dopo due anni Rodolfo viene arrestato, mandato in prigione, e Isobel e i suoi fratelli restano soli con la madre, che si svende pur di mantenerli. Kristina, a nove anni, bada ai più piccoli.
Curiosa, vivace, agile e spericolata, Isobel prova una immensa ammirazione per suo padre, ed un profondo odio contro i "gendarmi cattivi" che glie lo hanno portato via.
Lentamente inizia a portare qualche soldo a casa, qualche spicciolo rubato qua e là, anche per dimostrare di essere più abile di sua sorella Kristina, la prediletta, la più brava e più bella, di cui è ferocemente gelosa. Un ottimo rapporto di complicità la lega invece a suo fratello Daniel, di poco più piccolo, che appena può inizia ad affiancarla nelle sue bravate.
Isobel compie 10 anni.
Il 12 maggio Isobel compie 10 anni. E si innamora.
Stava arrampicata su un albero a volteggiare come una scimmietta, quando vede in lontananza un gruppo di gente. Al centro c’è un giovanotto che lotta con una guardia. Con un fendente al petto la stende, altri accorrono, il giovane corre verso la baraccopoli, si arrampica su di un muro, si tuffa in uno stagno, emerge dopo un attimo, svicola, scompare dalla vista della ragazzina, per ricomparire poco dopo ai piedi del suo albero. Isobel scende dal ramo sul quale si trova appollaiata, e gli si avvicina in silenzio.
E’ un guerriero. Ha una ferita su un braccio ed un serpente tatuato sul petto. Dice di chiamarsi Snake. E’ brusco ma gentile, e le sorride.
Si ferma qualche minuto a parlare con lei, le insegna due parole misteriose, e poi scompare.
Isobel lo guarda sparire, tenendosi la guancia che lui le ha pizzicato prima di salutarla. E ripete tra se incuriosita le due parole magiche dal significato sconosciuto.
Il cielo esplode come un fuoco di artificio, Isobel spalanca la bocca e lo inghiottisce tutto, poi inizia a correre e gridare a squarciagola: anarchia!!! rivoluzione!!!
Torna Houdini.
Dopo 10 anni di prigione Rodolfo Houdini torna a casa. Curiosità, felicità, paura e timidezza, adesso Isobel ha 15 anni. Suo padre, idealizzato e quasi dimenticato, torna in carne ed ossa.
Ricominciano ad arrivare i fratellini, uno dietro l’altro. E ricominciano ad arrivare le refurtive, qualcosa di buono da mangiare, coperte calde per tutti.
Rodolfo in carcere ha conosciuto qualcuno della Gilda, comincia a svolgere compiti più sporchi e rischiosi. E anche più redditizi. Inizia ad insegnare trucchi del mestiere a Isobel, a Daniel e ai gemelli. Presenta i ragazzi a diversi membri della Gilda, ma Isobel li trova tutti viscidi e odiosi.
Rubare le piace, ma soltanto a chi pare a lei.
A mai più...
Daniel a sedici anni parte per la guerra.E non torna più.
Isobel dà fuoco ad un bosco ai margini della baraccopoli. Al centro del bosco c’era il rifugio segreto di Daniel, nessuno ci avrebbe più messo piede.
Nell’incendio, che si propaga alle baracche, muoiono diverse persone.
Isobel adesso ha paura del fuoco.
Matrimonio mancato.
A 18 anni un tizio piuttosto importante della Gilda chiede a Rodolfo di poter sposare Isobel, e lui acconsente. Isobel scappa, viene riacciuffata, e portata di peso a casa del promesso sposo.
Lei lo aggredisce, approfittando di un suo attimo di distrazione tenta di incidergli sul petto un serpente, con un pugnale. Ma lui è più forte.
Il mattino dopo Minnar ritrova la sua bambina in lacrime e sanguinante davanti alla porta di casa.
Isobel non ha mai voluto parlare con nessuno di quanto accaduto.
La forca.
Sia stata o meno una vendetta della Gilda, Rodolfo Houdini viene mandato a compiere un colpo rischioso nella casa di un personaggio illustre di Grayhaven. E viene catturato.
Niente carcere stavolta. Il crimine è grave, il soggetto recidivo. Deve essere giustiziato.
Minnar porta i suoi nove figli sulla piazza principale di Grayhave, avanzano fino alla prima fila, proprio sotto il patibolo. Isobel tiene in braccio Keni, che ride e gioca con i suoi capelli rossi.
Rodolfo è il primo condannato. Avanza guardandosi intorno, afferra con lo sguardo tutti i suoi familiari, e continua a tenerli stretti con gli occhi fino a quando il boia gli avvolge il cappio intorno al collo. Poi abbassa le palpebre, e muore lentamente. Sorridendo.
Il sogno ricorrente.
Da sola, in una foresta fitta e buia, di notte. Lucciole sbrilluccicano tra le foglie. E il loro fuoco la avvolge con tutta la foresta, che diventa polvere e le si poggia addosso. La pelle si sveglia e pensa da sola, sorprendendo la mente spaventata. Nella torre di acciaio serpenti si avvolgono intorno alle sue ginocchia, intorno al suo collo. Ma tutto questo è soltanto divertente. Come lei.
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