Per somma gloria di Shasda, ecco le subdole trame condotte da Shuen in terra di Elsenor, nella città dei Naviganti, Mullingar.

Dopo la visita di Faradyr da Leila Shu fa una visitina sia dal Calvo che dal Sodoma.

• Visita dal Calvo
  
  In un momento opportuno della giornata, avendo cura di non essere seguita da nessuno, Shu si aggira per il porto, cercando uno dei marinai che ha notato far parte della ciurma del Calvo. Lo aggancia, e si fa portare sulla nave, dove fa comunicare al boss che desidera vederlo.
  Al capo pelato riferisce la storia che il Saltimbanco è amico del Conte greyhvenese, anzi, che sono molto legati, che non è vero che sta sempre col serpente, anzi, probabilmente non lo vede da parecchio tempo. Quindi non è poi così protetto. Un piccolo gruppo di uomini capaci lo eliminerebbero rapidamente, senza timore di ritorsioni, a patto però che stia lontano dal suo gruppo, che lo difenderebbe ad oltranza per ottusa generosità.
  Rimarca anche il fatto che Sal è sicuramente un ostacolo alla nomina a capo clan del calvo.
  In pratica, gli suggerisce di ucciderlo, eliminando così un fastidioso personaggio.
  
  Quest'ultima cosa indispettisce un po' il Calvo che commenta "non è affar tuo sentenziare su chi è o non è un ostacolo e su chi devo eliminare" Poi, dopo un po' di silenzio aggiunge quasi fra sé e sé "dunque, il nostro saltimbanco è in combutta con feith..." e subito dopo, con voce più alta "hai altro da dirmi?"
  
  Riguardo ad Amras, afferma di essere sempre più convinta del fatto che tra lei e il gabbiano stiano sorgendo piani segreti x impossessarsi del clan, soprattutto con la recente comparsa del presunto Pirata Rosso.
  A proposito di Goro, cerca di capire i pensieri del calvo, e gli chiede cosa comporterà in pratica l'arrivo davanti ai loro occhi di quest'uomo, e cosa si potrebbe fare per eliminare il problema che egli presenterebbe.
  
  Se elimino i avversari qui, Il pirata rosso non potrà far nulla contro di me.
  
  Gli chiede anche quando partirà per il Lughnasad. Lui risponde “fra 5 giorni”.
  Gli chiede infruttuosamente anche se lui sa qualcosa del conte, cioè se è implicato in qualche modo nella sua sparizione.
  
  "Donna, le tue informazioni si sono rivelate preziose. (si tira fuori un sacchetto da una delle grosse tasche del suo abito e lo lancia a Shuen) Prendi. Fai in modo che i tuoi compagni diffidino del Saltimbanco e lo lascino solo.... oppure eliminalo tu stessa."
  
  Shu risponde che non pensa di essere in grado di farlo da sola. Ma che farà di tutto perchè rimanga solo... in un momento opportuno.
  
  
  
• Visita dal Sodoma
  
  Sempre avendo cura di non essere vista, ma in modo molto disinvolto, si reca sulla nave deliota.
  Giustifica il fatto di essere da sola dicendo che al solito passeggiava rimuginando sui misteri di quest'isola, e per cercare qualcuno con cui sbrogliare i pensieri, fare il punto della situazione, ma che fosse interessato alla vicenda, è salita a chiedere udienza.
  (chiede se disturba, se lui ha qualche minuto da perdere, ecc..,)
  Nei confronti di Sal accenna distrattamente una frase tipo: "... chissà poi cosa c'entra effettivamente il santimbanco col conte...." e smettendo nel momento in cui lui recepisce il significato recondito della frase. Se però lui chiede qualche spiegazione alla mia affermazione, mi mostro confusa come qualcuno che ha detto sovrappensiero qualcosa che non avrebbe dovuto.
  Parlando lascia ad intendere (non lo dice espressamente) anche che non si fida troppo del deliota, perchè è troppo intrallazzone, e spesso non mette al corrente i compagni di alcune cose, segno che nasconde qualcosa. D'altronde è scappato da Delos perchè ha tradito il duca per cui lavorava..... Però si para dicendo nel mentre che magari sono delle sue fisime, solo perchè lui si comporta un pò da antipatico.
  
  Riguardo ad Anacarsi commenta semplicemente dicendo "e' un deliota".
  
  
  
• Chiacchierata con Gorn
  
  Dopo essercisi accapigliata, Shuen va a cercare il marinaio Gorn e, in cambio dei suoi favori, ottiene da lui un po' di informazioni.