Un giorno qualsiasi durante il viaggio di ritorno da Benson verso la civilta'...


E' un bel  pomeriggio soleggiato, il gruppo sta preparando l'accampamento.

Cormac torna al campo dopo essersi allontanato con Aska a riempire le
borracce. Sono stati via parecchio tempo, vedi che hanno i capelli bagnati.
Tutto tranquillo, è normale che ci si dividano i compiti quando si organizza
il campo.
Cormac poggia le borracce al loro posto, si stiracchia e appena ti vede
viene verso di te, con una faccia un po' strana.

Luran, ti dice, vorrei chiederti un favore...
Lo so che ti scoccio sempre... e il braccio.. e tutto...

Vedi che ti parla a bassa voce.

Senti... io vorrei imparare a scrivere.
Non ridere: un energumeno come me che vuole imparare a scrivere... lo so che
e' buffo. pero' vorrei tanto... e' importante.
Io non sono completamente analfabeta, sai? Qualche minima cosa la so...
pero' se tu mi insegnassi te ne sarei grato.

e ti fa un gran sorriso

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Ragazzo mio la cultura è sempre inportante. Qualunque sia il motivo che ti
ha spinto a questa decisione, sono sicuro che ti sarà molto utile imparare a
leggere e a scrivere. Ci sono cose che deludono nella vita (e sono
molte.....in genere le più belle); imparare è faticoso, ma non delude mai.
Ti aiuterò volentieri.
(un sorriso)
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stessa sera...

Cormac: Bella Luran proprio te cercavo!

Luran: Vedo che Aska è andata a dormire.....

Cormac: se gli dei vogliono...

quella ragazza mi sta facendo diventare pazzo

Luran: MMMMmmhhh. In che senso, bravo Cormac?

Cormac: Lui ha una faccia un po' strana... in realta' e'

da qualche tempo che lo vedevi sovrappensiero.

no, no... in realta' e' colpa mia.

io... sono uno stupido.

Luran: Ma che stai dicendo?

Cormac: Cormac si stiracchia, sembra nervoso.

In che senso?

scuote il capo

mi sono innamorato di lei.

Luran: Oh mamma mia! Bella questa!

Cormac: Bella?

la voce di Cormac è cupa

Non direi... ho anche avuto la pessima idea di

dirglielo... e lei e' andata in crisi.

Luran: Certo che è andata in

crisi.........mmmm........sei troppo avventato.

Con le donne non è come con le spadone, caro mio.

Devi stare molto più in guardia

Luran: Ti sei offeso?

Cormac: lui annuisce.

sono stato uno stolto. lei adesso e' in crisi.

Era cosi' felice di avere trovato in me un amico

"disinteressato"... lei che e' sempre stata

circondata da uomini desiderosi di

spupazzarla.... era felice di avere trovato un

amico.

e io... che vado a combinare io? mi sono

innamorato di lei. e glie l'ho detto... avrei

anche evitato, ma la notte in cui ci ha attaccati

Arkan.. quella notte io credevo che sarei morto

prima del sorgere del sole. e sono stato

avventato.

da allora non capisco piu' che cosa voglia Aska

da me...

Cormac: figurati.. offendermi io? e di che cosa?

Luran: Dunque.....non ti devi colpevolizzare. Quella

ragazza non sa cosa sia l'amore, non quello di un

uomo, ma il suo. Non so se mi spiego. Se è in

crisi sono problemi suoi. Tu sei a posto.

Cormac: lei e' in crisi.

quando stiamo da soli, come oggi pomeriggio, lei

a momenti fa di tutto per provocarmi, a momenti

invece si chiude in un mutismo assoluto, diventa

fredda, sembra che stia lottando con se stessa.

io trattengo la mia passione... e non so se

questo la indispettisca (a momenti mi sembra che

sia cosi') oppure se io le manifestassi quanto la

desidero ci rimarrebbe male.

Ho paura che se l'amassi lei sarebbe triste,

perche' crederebbe (come forse gia' pensa) che

nessuno possa volerle bene a prescindere da mire

materiali...

Cormac: io non voglio che lei soffra... ma ho

l'impressione che qualsiasi cosa io faccia lei ci

soffra...

Luran: Scusa Coramc, ma ti devo disilludere. Fidati di

uno che non ha tanta esperienza, ma che ha visto

tante cose brutte (e vere). E' lei che ha mire

materiali, che vive l'amore (chiamiamolo così)

solo come appagamento fisico. Che lo sfrutta

liberamente pe ri suoi vantaggi. Tu la hai posta

di fronte ad un'esperienza nuova che non sa se

vuole affrontare. Tutto qui. E'semplice ma

terribile.

Cormac: lui annuisce.

e' cosi'. lei ha paura di legarsi a me... non

vuole diventare "prigioniera"... c'e' il problema

della sua fede... lei si sente legata al suo dio

e basta.

d'altra parte me lo ha detto che io la sto a mio

modo turbando, che le faccio nascere dei dubbi

che non vorrebbe avere... che la mando in crisi,

alle volte. e che il modo migliore per sentirsi

serena, per lei, sarebbe odiarmi.

Luran: Sciocchezze. Il modo migliore sarebbe non averti

mai incontrato. Ma ci sono cose nella vita con

cui ti devi incontrare comunque. E qualche volta

quelle di cui si ha più paura sono le cose belle.

Attento a chi ha paura delle cose belle! Non farà

mai nulla di buono.

Cormac: Luran... io non so che cosa fare.

io voglio che lei sia felice... ma mi accorgo che

le sto facendo del male.

lei era serena, a modo suo, e adesso e' confusa.

oggi pomeriggio lei VOLEVA che io mi comportassi

in un certo modo, e gli dei mi sono testimoni, lo

DESIDERAVO anche io. io sono divorato dalla

passione per lei...

eppure, anche se eravamo li', senza niente

indosso, nello stesso torrente... io non ho

"colto l'occasione", ne' l'ho colta altre

volte... no.

ho paura che se lo facessi lei sarebbe si'

contenta, ma perche' potrebbe definirmi uguale a

tutti gli altri...

Luran: Fare l'amore non è essere uguale a tutti gli

altri.....quando lo farà con te non lo

dimenticherà più (Luran diventa molto cupo e

triste).

Cormac: Cormac fa una faccia ancora piu' cupa.

non lo so... io non voglio spassarmela con

lei... cosi', semplicemente... io voglio...

vorrei... farla felice.

ma lei non vuole il tipo di felicita' che potrei

offrirle io...

Luran: Non è detto, caro mio.....

Cormac: lei e' cosi' indifesa... fa tanto la donna

vissuta, ma e' piu' sperduta di una adolescente

Luran: Lei ti può fare molto più male di

un'adolescente.....ricordalo! Lei ti può fare più

male di un demone. E' forse la cosa più

pericolosa che ti sia capitata. Ricordalo!

Cormac: lo so... lo so...

lei mi puo' fare molto male. ma quello che io

temo e' di fare io del male a lei.

io ho sofferto molto, lo sai bene. sono preparato

al dolore...

lei pero' non lo merita... e' completamente

indifesa davanti a certi sentimenti, e' incapace

a capirli, ad affrontarli...

e' confusa, piu' confusa di me. e io vorrei

aiutarla...

Luran: Tu non puoi aiutarla......

Cormac: Cormac si prende la testa fra le mani.

non e' vero... io posso... adesso... lo vedi

questo braccio? come suo fratello. sono maledetto

da Morgoblath.... come suo fratello...

e lei... lei ha bisogno di un fratello che la

protegga... di un uomo che...

sospiro strozzato

Luran: Ho perso le ultime parole

Cormac: Suo fratello... tu Luran non lo sai... io l'ho

saputo l'altro giorno, quando siamo stati da

Shade... suo fratello ha avuto una maledizione

molto simile a quella che ha colpito me... anche

lui ha subito un rituale fatto da sacerdoti di

Morgoblath...

io l'ho saputo soltanto dopo averlo subito... non

ti sembra che la storia delle persone sia come

guidata da qualcosa?

io... che sono entrato in questo gruppo per

rimpiazzare suo fratello morto, mi innamoro di

lei e vengo maledetto allo stesso modo...

Cormac: Luran... esiste il destino?

Luran: Sciocchezze...sciocchezze...sciocchezze

Luran: Non mi interessa

Cormac: non e' vero...

io vedo tutto molto chiaro, sai? io non ho

incontrato Aska per caso.

lei mi ha restituito la gioia di vivere, quella

gioia che credevo fosse finita per sempre. per

me...

ero morto... e sono tornato a vivere.

Luran: E questo è tutto. Bello nella sua semplicità

Cormac: non e' semplice, purtroppo...

io la faccio soffrire. e anche io mi logoro

nell'indecisione... cosa devo fare?

Luran: Fare...provare...lei ti seguirà.....forse....e tu

soffrirai....o sarai felice. Tutto qui.

Cormac: io...

tu dici?

Luran: Senti, caro Cormac dovremo prenderci un po' di

pausa per riflettere. Adesso ho un po' di stanchezza

arretrata. Ne riparliamo tra un po' o domani. Tu

devi provare sì.....devi provare

Cormac: Cormac annuisce.

ti ringrazio Luran.

 

 La stessa notte pero'….