Session Start: Tue May 07 19:12:23 2002 *** Now talking in #7maggiofuturo Uscite al passo dai cancelli della dimora del Conte con le guardie basite che vi guardano. * Amras sta tranquilla, silenziosa e tiene un buon passo veloce L'incappucciati unvece procede abbastanza piano * Amras , non sapendo dove andare, tiene per forza il passo dell'incappucciato, magari va un po' avanti, ma poco L'incappucciato esce presto dalla strada, dirigendosi verso occidente * Amras va con l'incappucciato L'incappucciato procede al passo (non ti sembra un abile cavallerizzo, comunque), arrivate in un punto dove gli scogli sono a picco sul mare, lui si ferma e osserva, poi gira il cavallo e continua ad andare, costeggiando la costa. * Amras va tranquilla (lei e' abbastanza brava a cavalcare), ogni tanto rallenta per guardare, poi riprende l'incappucciato, magari lo supera... cmq non va a fianco a lui, ma sempre o un po' avanti o un po' indietro lentamente, passa la giornata, un'ora dopo il mezzogiorno il tipo si ferma per mangiare, state andando verso sud, lui tira fuori delle cose da una sacca e si avvicina mangiucchiando al mare. * Amras scende da cavallo e resta li', silenziosa E' una bella giornata, il cielo è limpido e c'è un po' di vento che muove le cime degli alberi. Dopo un paio di minuti il tipo torna verso il cavallo Prende la borraccia che aveva legato alla sella e beve un lungo sorso, pulendosi poi la bocca con il dorso della mano. Poi si volta verso Amras "Non mangi?" non ho fatto i bagagli. L'incappucciato tira ad Amras la sacca da cui aveva estratto non sai cosa * Amras guarda che c'e' dentro Ci sono delle cose da mangiare, del pane, della carne secca due mele un po' verdi * Amras prende qualcosa da mangiare, poco in realta', e passa di nuovo la sacca all'incappucciato. IL tipo lega la sacca alla sella, aspetta che Amras abbia finito e le porge la borraccia. * Amras pulisce l'imboccatura, poi beve Un vino molto secco, aspro e pungente dal retrogusto terroso Di quelli rossi e densi che colorano le labbra * Amras beve una bella sorsata, poi passa di nuovo la borraccia all'incappucciato, dopo aver strusciato la mano nuovamente sull'imboccatura l'incappucciato ribeve, chiude la boraccia e la lega nuovamente alla sella. * Amras sale in groppa Anche l'incappucciato sale in groppa e riparte alla solita velocità. Continuate verso sud, con il mare alla vostra destra a passo molto tranquillo per tutto il pomeriggio (se non fai nulla) assolutamente nulla Il sole comincia a tramontare, il mare si tinge sempre più di rosso, comincia ad alzarsi una brezza. (cosa c'e' qui intorno, che io conosca? citta'? strade? stazioni di posta?) Per quanto ne sai il nulla più completo per GIORNI. (ok) si procede Camminate fino a che il sole non arriva al pelo dell'acqua, a questo punto l'incappucciato ferma il cavallo, e si avvia a passo tranquillo nella boscaglia. * Amras lo segue senza battere ciglio Vedi che raccoglie rami, legni e sterpi lo aiuto Quando ne ha le braccia piene torna dove ha fermato il cavallo e li butta in terra. Poi si appresta ad accendere il fuoco ed in pochi secondi avete un falò. * Amras si siede li' vicino IL tipo prende un'altra sacca dalla sella (forse l'aveva appesa quando eri avanti, non sapresti...) ne estrae della carne cruda, la infila in un ramo e si mette a cuocerla. * Amras osserva in silenzio la vuoi al sangue? la preferisco molto cotta invece Il tipo prende un sasso grosso lo cosparge con il vino della borraccia e lo mette in mezzo al fuoco Poi ci fa cadere uno dei due pezzi di carne. * Amras si incuriosisce e guarda attentamente che dopo poco comincia a sfrigolare leggermente Mentre tiene l'altro sempre appeso a sto bastone ad una certa altezza dal fuoco. Poi estrae uno dei coltelli con il quale gira la carne sul sasso Poi ti guarda e ti dice di tenere il bastone con la carna * Amras esegue con attenzione e di girare quella sul sasso ogni minuto. detto questo si alza prende una sacca (forse quella col cibo?) dal cavallo e si avvia verso il mare * Amras esegue gli ordini pedissequamente (non e' una gran cuoca, anzi!) Vedi che si accuccia vicino l'acqua e resta un pochino così (è a 10 - 20 metri, non vedi granché) Tu stai cuocendo allegramente la carne * Amras sta piu' attenta a non fare pasticci con il cibo che a tener d'occhio il tipo Dopo 5 minuiti torna Ha in mano quello che sembra del pane bagnato Fa sfrigolare un pochino il pane sul fuoco, poi prende un coltello, infilza il pezo di carne sul sasso, lo appoggia sul mane e te lo porge Nel contempo si riprende il bastone con l'altro pezzo di carne * Amras osserva, stupita preme un po' la carne con le dita e fa colare un po di sangue sull'altro pezzo di pane, poi ci appoggia sopra la sua carne e comincia a mangiare. silenziosamente. col volto rivolto verso il fuoco. * Amras aspetta che la sua carne sia sufficientemente cotta, quindi la prende e mangia anche lei in silenzio (la tua è cotta e te l'ha già messa sul pane :) ) Fa sfrigolare un pochino il pane sul fuoco, poi prende un coltello, infilza il pezo di carne sul sasso, lo appoggia sul mane e te lo porge * Amras allora ringrazia, e mangia mangi, in effetti è saporito, la carne cotta con un po' di aroma di vino, ed il pane è salato. * Amras mangia di gusto (finita la carne, l'incappucciato prende la borraccia con il vino e tracanna... agita un po' la borraccia... rutta e te la porge) * Amras pulisce il bordo della borraccia, e poi beve anche lei Amras finisce il vino l'incappucciato estrae la sua pipa, mette metodicamente il tabacco, accende e comincia a fumare * Amras si allontana di qualche passo, va verso il mare (sei davanti al mare) si siede in un punto un po' distante dal fuoco, spalle all'incappucciato, e resta li' Ti seidi sul limitare della spiaggia (a 10 metri di distanza dal fuoco) si perfetto dove il prato diventa spiaggia... 5 metri più avanti l'acqua chiudo gli occhi e mi concentro sul rumore del mare la risacca, ritmica, regolare... ti senti cullare dal suo suono dolce resto li' in silenzio, ad occhi chiusi (ok, il tempo passa) (certo, non faccio niente, ascolto i suo ni e mi rilasso) (dormi lì?) no ascolto i rumori: cosa fa l'incappucciato? (non senti nessun rumore per molto tempo, poi, ad un certo punto un ritmico e leggero tok tok tok e poi nient'altro) mi volto verso il fuoco (è buio, comunque) L'incappucciato sta rimettendo a posto la pipa, fatto ciò si tira per bene il mantello sul davanti e si sdraia di schiena, con le mani dietro la nuca.) (e' tardi?) il sole è tramontato da un'oretta (fa freddo?) indubbiamente fa fresco mi alzo in piedi, avvicinandomi al fuoco. Qui mi siedo (dal lato opposto all'incappucciato) ok (dormi?) mi stendo a terra, sul mantello chiudo gli occhi Senti il respiro dell'incappucciato molto regolare, probabilmente sta dormendo (anche quando dorme tiene il cappuccio?) Si, vedi che è tirato più giù del solito sembra quasi chiuso * Amras si addormenta ZzzzzZZZZZzzzzzz zzzzZZZZZzzzzzZZZZZzzzzzzzZZZZZzzzzzZZZZZZZZzzzzzZZZZZZzzzz La notte passa tranquilla.... viene svegliata da un rumore di scacquetti sciacquettio * Amras si stropiccia gli occhi e si tira su vedi un uomo in riva al mare ti da le spalle si gira lentamente poi, sembra accorgersi di te e si ferma, (incappucciato?) grattandosi la schiena Ti fissa muto e impassibile * Amras rimane ferma ad osservarlo Lui si avvicina .. ... ti guarda un po' crudamente (è praticamente all'altezza del fuoco, ormai spento) (che significa "crudamente"?) ((in modo crudo) * Amras sostiene il suo sguardo SI china e raccoglie la sua camicia comincia a vestirsi guardandosi attorno * Amras lo osserva in silenzio, i tatuaggi... diversi tatuaggi, e quella cicatrice assurda sulla bocca. * Amras guarda, poi si alza lentamente in piedi, facendo due passi verso il mare il mare si sta illuminando pian piano, il vento si è calmato * Amras si stiracchia, a distanza dal tizio, e poi si volta verso di lui. buon giorno. si gira di scatto * Amras si gratta la guancia pigramente diresti che ti sta guardando male ma è solo un momento poi si rigira e torna stancamente a mettere a posto le sue cose * Amras non ha niente da mettere a posto, quindi si allontana un momento per la boscaglia, da sola (torna dopo pochi minuti, pronta a partire) quanto stai lontana ? (abbastanza) Dopo un paio di minuti senti un cavallo nitrire * Amras torna al campo, e sale sul suo cavallo ed il tonfo il tipo è partito non è molto distante comunque * Amras non ha problemi a riprenderlo esatto. (se non vuoi fare nulla di speciale dimmelo) nulla all'ora di pranzo continuate dritti, vi fermate verso le 3, quando incontrate un ruscello, lui riempie la borraccia beve * Amras scende mangia qualcosa e poi ti porge il sacchetto * Amras mangia e beve "aspettami qui per qualche minuto" * Amras si allontana controcorrente lungo il ruscello (dove vai?) (per quanto tempo?) (circa 100 metri so sopra, controcorre (sei a vista?) nte, non sono a vista da dove sta il tizio, ma anzi cerco un punto dove non mi possa vedere assolutamente) quindi mi rinfresco con l'acqua del torrente Senti una voce: "sbrigati a pisciare, io sto andando via!" (me ne infischio di quel che dice) * Amras si rinfresca un po', si sent ne ha bisogno dopo la notte dormita all'aperto, per terra dopodiche' torna verso il suo cavallo e sale in groppa per raggiungere il cretino il tipo non c'è. e nemmeno il suo cavallo sono abbastanza distanti. nessun problema, si prosegue per la sua strada e si riprendono dopo un po' (ok) vi fermate all'inizio del tramonto, in una zona di scogli Prepara il fuoco e poi si allontana verso il mare * Amras resta vicino al fuoco Passa almeno mezzora prima che ritorni * Amras sta li' e canticchia qualcosa a bassissima voce sta tornando con delle cose in mano ha i calzoni bagnati fino agli stinchi. e gli stivali sotto braccio. * Amras alza gli occhi e lo guarda arriva vicino al fuoco e rovesca quello che aveva in mano sono 7 granchi abbastanza grossi un po' ancora si muovono. Si siede in terra. infila un coltello nel granchio (dalla parte della bocca) e lo tiene sul fuoco il granchio si agita disperatamente per qualche momento poi si calma e comincia a sfrigolare * Amras osserva la scena con attenzione Poi riserva lo stesso trattamento agli altri granchi, che in breve tempo circondano tutto il falò, ognuno infilazato per la testa e messo nel fuoco per il sedere Dopo una mezz'ora, l'incappucciato prende un granchio, gli stacca una zampa, la rompe coi denti se succhia l'interno. "il segreto è farli cuocere molto" * Amras ne prende uno, e prova goffamente a mangiarlo "ops.... come..." L'incapucciato, senza dire niente, ripete la manovra per un'altra zampa la stacca dal corpo del granchio, * Amras prova ad imitarlo, osservandolo attentamente poi la mette in bocca, sembra che la rompa coi denti Poi ti mostra la zampa aperta e vedi che dentro c'è una specie di pappetta bianca "... non avevo mai... pero' e' buono" (il sapore è strano, sa di mare, ma è anche dolce, molto dolce, il problema è che ci si sporca come bambini) Noti che l'incappucciato riserva lo stesso trattamento per le altre zampe, e le chele (che risultano più succose del resto) * Amras si impiastra un po', le sguiscia di mano il granchietto, le scoppia da ridere E poi aiutandosi con il coltello apre tutto il carapace, a questo punto si toglie il cappuccio "impossibile mangiare questo con il cappuccio" "che lo tieni a fare quel cappuccio" Noti che l'interno è molto liquido e lui risucchia tutto con rumori orrendi "abitudine" "precauzione" * Amras guarda la cicatrice sul viso del tipo, e fa una faccia strana il tipo ora ha tutto il mento unto * Amras anche e' piuttosto impiastricciata la cena dura un'oretta, all'inizio avevi la sensazione di non riuscirti a saziare minimanente ma ora ti senti come se avessi mangiato troppo Il tipo noti che non ha bevuto per tutta la cena ora lui si alza e avanza verso il mare * Amras gli va dietro, con l'intento (almeno) di sciacquarsi il viso con l'acqua di mare Vedi che lui ha avuto lo stesso pensiero prima si sciacqua le mani e poi il viso * Amras si toglie gli stivali ed entra con i piedi nell'acqua, sciacquandosi un po' Poi i coltelli (non fa caldissimo, comunque) (lancia gli stivali sulla riva) (non si fa il bagno, si bagna solo i piedi) Noti che si fascia una mano con un lembo di stoffa "ti sei fatto male?" "quelle bestie si difendono" "e questi (ti mostra uno dei suoi coltellacci) sono fatti per sgozzare le persone.... non i granchi" * Amras scuote il capo, scettica Lui si allontana * Amras torna a riva e recupera gli stivali che aveva lanciato, quindi si avvicina al fuoco il tipo sta fumando ti porge la borraccia "grazie" (boccata di fumo) (che fai?) (sorso dalla borraccia) (senza pulire? :) ) (senza, l'ho dimenticato) "questa volta non pulisci?" * Amras alza gli occhi sul tipo "mi tieni d'occhio?" "mi fido di te, nella stessa misura in cui ti fidi di me". "sei tu che mi hai voluta qui" "Io?" sposta il capo indietro e comincia a ridere (una risata molto secca) * Amras se lo guarda, bevendo di nuovo "sei stata tu a voler venire" "io ho chiesto al conte di ordinarti di toglierti dai piedi" "ed io ubbedisco agli ordini del Conte" "anche se si tratta di venire dietro ad un tipo come te" "e lui ti ha ordinato di seguirmi.... e di tenermi d'occhio... perché non si fida di me." "oppure non si fida di te... in fondo non sei una guardia come le altre...." "che ne sai" "lavoro con il Conte da molto prima arrivassi tu". "lo so, e so anche come hai iniziato" "hektor, ormai, non sa più tenere la bocca chiusa...." sogghigna "forse non ha fatto male ad avvisarmi" "forse..." "perché mi segui con questo accanimento?" "perche' ... 'adesso' e' il mio lavoro" "e seconde te io sarei così stupido da muovermi contro il conte? Con te alle calcagna?" "e secondo te il Conte è così stupido da pensarlo possibile?" "forse tu sei pazzo" " o forse mi ero stufata io di stare li' cosi'" "... forse sono pazzo... o tu sei stufa. Divertente." * Amras alza le spalle "rifletti su una cosa, io sono al suo servizio quasi 5 anni... e mai si è dovuto lamentare di me" "ho libero accesso ai suoi appartamenti" "bravo" "posso disturbarlo in qualsiasi momento senza dover aspettare che un maledetto servo mi annunci" "ancora sicura che sia io a dover essere tenuto d'occhio?" (si tra su una manica, scoprendo un'avambraccio) * Amras guarda l'avambraccio "Comunque hai ragione.... sono pazzo" Prende uno dei suoi coltelli e si procura un lungo taglio sull'avambraccio. * Amras lo guarda senza scomporsi Poi rimette a posto il coltello "non c'e' bisogno che tu me lo dimostri" e resta a fissarsi il braccio * Amras rimane un po' in silenzio, anche lei ad osservare il braccio "dove stiamo andando" "c'è altro che vuoi sapere?" (noti che ha preso un legnetto, lo intinge sul sangue e traccia dei disegni su dei sassi) "a sud" "incontriamo degli amici" "dei vecchi amici" "TUOI amici" Noti che i disegni che traccia sono simili a quelli che ha addosso "e di chi altri? Tu non sembri averne..." * Amras scuote il capo infatti. Resta in sielnzio a pitturare i sassi finché il sangue non si coagula * Amras si stende sul suo mantello, senza guardare i disegni TI addormenti velocemente ZZZZZzzzzZZZZZZZzzzzzzZZZ zzzzzzZZZZZZZZZZZzzzzzzZZZZZZZZZZZZzzzzzzZZZZZZZZZzzzzzz La mattina ti svegli, scena simile al giorno prima il tipo si sciacqua a mare * Amras si alza e si stiracchia vi mettete in marcia ok la giornata passa normalmente * Amras e' al solito molto silenziosa E così la sera, anche se con un pasto più frugale del solito. ok Il panoramente è cambiato Il bosco è sempre più fitto ed il terreno più irregolare la costa è prevalentemente rocciosa stasera Amras, subito dopo aver cenato, si allontana da sola verso la costa cammina tra gli scogl al buio lentamente dopo parecchio tempo che avanza si avvicina all'acqua del mare rimane ferma qualche momento per accertarsi di non essere seguita da nessuno (cosa sente?) Il rumore dell'acqua che sbatte sugli scogli E' abbastanza ventosa questa sera dopo qualche attimo Amras si avvicina ancora all'acqua Sei vicina all'acqua, in un punto dove le onde non arrivano direttamente si sfila la camicia e tuffa la testa nell'acqua lasciandola sotto per molto molto tempo l'acqua è quasi tiepida, probabilmente il ricambio, in questo punto, è lento ad un certo punto ti manca il fiato Apre gli occhi sott'acqua, rimanendo a lugno, finche' resiste poi tira fuori la testa e scuote i capelli sta piangendo si sta portando una mano al cuore e' silenziosa prende una boccata d'aria molto profonda e nuovamente tuffa la testa sott'acqua e la ritira su dopo troppo tempo tossendo ha bevuto un po' d'acqua tossisce riprende fiato lentamente trema poi si guarda intorno, asciugandosi il viso con le mani Un'onda più forte delle altre ti richiama alla realtà. Amras emette un sospiro intenso, quasi un lamento, poi si strizza i capelli con le mani trema un poco, mentre si riallaccia la camica e si alza in piedi per tornare verso il fuoco, lentamente Avanzi molto lentamente, è buio, il cielo si sta annuvolando ed il vento è sempre più forte mettere un piede in fallo è facile Amras non e' molto attenta semmai e' trasognata, Ti prendi un paio di storte e più volte rischi di cadere, arrivi all'incirca nella zona del fuoco, spesso si ferma a riempirsi i polmoni di aria di mare ma non ne vedi traccia (non c'e' il fuoco?) si dev'essere spento... quanto tempo e' passato da che era acceso? in effetti a guardar bene, ora che sei entrata tra gli alberi vedi delle braci e il tipo che dorme tutto intabarrato Non sapresti dirlo, il vento comunque è fortino. rianimo il fuoco, per asciugarmi i capelli Ti stai avvicinando con questo proposit cercoo di far piano quando improvvisamente da dietro un albero un braccio ti afferra per il collo, stringendoti e tenendoti schiacciata con la schiena all'albero (cosa posso fare?) (non so se è chiaro, immagina uno che ti strangola da dietro ma con un albero in mezzo) (ho armi con me?) (la scena è talmente fulminea e tu troppo presa dai tuoi pensieri che vieni completamente presa di sorpresa) (per le armi ti do un 50%) (ok tira tu) ... (no, niente armi) faccio forza per tentare di liberarmi dalla stretta al collo senti un lama posartisi sulla gola poco sopra il braccio che ti tiene serrata al collo avanzo verso la lama (non puoi, il braccio ti tiene ferma (per quel poco che posso muovermi) ok, questa e' la spinta che metto, anche se poi mi sposto poco "proprio un bello scherzetto, puledrina" senti una voce sussurrata e sibilante "lasciami andare immediatamente. non mi toccare" (indubbiamente ti stringe abbastanza, fai quasi fatica a parlare) (parlo sottovoce) "come? Per poco non mi ammazzano e io dovrei lasciarti andare?" (voce molto lenta e atonale) "tu sei pazzo" "lasciami andare... oppure uccidimi adesso: ma non tenere le tue sporche mani su di me" "potrei ucciderti... o cavarti gli occhi e lasciarti viva... qui... portando via il cavallo...." "deciditi, vigliacco" "è questo il ringraiamente per averti sfamata?" Amras parla con una voce bassa ma furiosa " NON MI TOCCARE " "chi è stato ad organizzare tutto questo? Tu, con al tua testolina?" "oppure è stato il Conte?" Amras smette di fare forza contro il braccio del tizio (lui strattona per un istante Amras) "rispondi!" "ma che vuoi! ti ho detto di lasciarmi!!" Amras tossisce (senti la lama allontanarsi, ma poi una mano acciuffarti per i capelli, (sono bagnati) il braccio al collo va via, ma vieni strattonata per i capelli e praticametne tirata verso i resti della brace, dove cadi affianco ad un corpo !! "Abbi almeno la compiacenza di salutare i tuoi amici" "chi diavolo... " Amras si strattona per liberarsi della presa dell'incappucciato vuole vedere il corpo a terra (Ti lascia andare) (anzi, quasi ti ci spinge) Amras guarda il corpo a terrra: e' morto? E' riverso al suolo sul fianco la testa è coperta da un cappuccio Amras gli toglie il cappuccio ha un taglio che gli va da un orecchio all'altro il volto bianchissimo gli occhi sbarrati Amras ritira velocemente le mani e si volta verso l'incappucciato "lo hai ammazzato... ma... " (ha una voce stupita) Sta indicando con il coltello in una direzione Amras guarda in quella direzione sembra ci sia qualcosa... un sacco? un altro cadavere? un mucchio di stracci? "ma chi e' questa gente?" Sta indicando un altro punto più distante non vedi bene, ma puoi immaginarlo Amras si alza e va verso l'altro sacco, esitando stessa scena senti l'incappucciato che sei muove Amras non tocca il corpo, rimane li' vicino in piedi e guarda l'incappucciato "ebbene?" é andato dietro l'albero (quello dove era nascosto) tira su un quarto corpo Vedi che questo ha un pugnale piantato in mezzo alla faccia (raccapricciante) Amras arretra di un passo, portandosi la mano al viso il corpo sembra seduto, il tipo gli posa un piede sulla spalla ed estra il pugnale e mentre lo pulisce sulle vesti del morto: "dove sei stata? A farti un bagnetto? Amras non rispoonde, e' basita "Cosa porti a fare una spada se quando c'è da combattere non la usi?" ... .. "Sei anche goffa... così goffa che non sei in grado di non far rumore... " (sembra alterato) SMETTILA MAGARI TI AVESSERO AMMAZZATO (e nel contempo sta cercando qualcosa negli abiti del morto) CHI ACCIDENTI SONO QUESTI CHE COSA VOLEVANO DA TE E CHE COSA VUOI TU DA ME "non sai neanche tenere il sangue freddo.... e ti spacci per una guardia!" Si avvicina al morto del falò "probabilmente non sei un granché neanche come puttana.... " "come questi quattro idioti non sono stati in grado di farmi un graffio.... che finiscano tutti nel ghiaccio. E che mi aspettino." (cerca anche nei vestiti di questo, vedi che gli toglie qualcosa e poi porta il cadavere dietro l'albero. "e lei va a farsi un bagno...." "e chiede a me.... chi sono...." "sono quattro cadaveri..." BRAVO Si avvicina al cadavere a te più lontano stesso trattamento degli altri TU SI CHE SEI BRAVO "e tu non sei ancora morto, figlio di una cane rognoso?" Amras si ferma Lo trascina verso gli altri cadaveri "vorrà dire che soffrirai di più" Amras lo guarda: e' vivo? e' cosciente? Infine si avvicina al cadavere vicino ad Amras "vuoi fare l'infermiera?" "non infierire su un uomo inerme" Controlla l'ultimo cadavere e lo porta dagli altri Dopodiché si avvicina ad Amras e la prende per un braccio Amras si allontana "non mi toccare" "hai paura che potrebbe piacerti?" "dobbiamo allontanarci, cretina! potrebbero essercene degli altri" Amras raccoglie la sua spada (non la trovi) "dove hai messo la mia spada" "l'ho buttata in mare" Amras spintona l'incappucciato (raccoglie alcune cose usando un mantello tipo sacco) "come hai osato" "a quanto pare non ti serve.... o la usi per fartici il bagno?" "strane manie, ragazza..." "vai a farti fottere" * Amras sale a cavallo Il tipo sale a cavallo e si allontana lentamente dal mare Dopo circa una mezz'ora lo vedi cadere da cavallo come un sacco di patate mi fermo di colpo, scendo e gli vado vicino che succede? merda... veleno... guardo dove e' ferito Devi accendere una luce cerco una lanterna, o una torcia (piu' probabile una lanterna) (non c'è lanterna, trovi tre torce) ok accendo una torcia (se ci metto tempo lo controllo al tatto invece che faccio prima) (dovrei sentire il bagnato del sangue) si anzi non accendo torce "dove ti hanno ferito?" "a kk ia ...a oo ie scccc" (lo perquisisco rapidamente con le mani) ha del sangue sul viso e i vestiti sul petto sono lacerati gli accarezzo il viso con le mani e lo bagno con l'acqua della borraccia poi gli apro i vestiti sul petto e cerco di capire che succede "oooooon, uuuU... e, cuà!" (come sta messo?) "iii assaa!" ha un taglio superficiale all'altezza del'ombelico (sembra freccia? o cosa?) (c'e' qualcosa rimasto dentro?) (un dardo di balestra?) (arma da taglio, un fendente, o simile) non e' profondo? (uno dei graffi sul viso forse è una freccia niente di profondo, comunque) annuso le ferite per sentire se c'e' qualcosa di strano (quale sembra essere piu' grave, o infetta?) Soprattutto la ferità sul viso ha un odore per te insolito... ok succhio il sangue dalla ferita e lo sputo ripetutamente "hhhaare... ale! ...ccua ...ata!" dice con la lingua penzoloni gli do dell'acqua (fai caso ora al fatto che è completamente immobile (gli versi l'acqua in bocca e comincia a gorgogliare piano, senno' si strozza ha gli occhi sgranati e ti guarda in modo insensato) glu glu glu (sembra non cambiare nulla gli prendo una mano e sento se e' fredda fa un rumore orrendo e poi un colpo di tosse gli fa uscfire un po' d'acqua dalla bocca lo tiro un po' su per aiutarlo la mano non è fredda, ma è come senza forze (sembra cosciente?) Lo tiri su e vedi che gli esce altra acqua dalla bocca si accascia in avanti inspirando profondamente lo giro sul fianco mettendogli qualcosa sotto la testa (sono molto spaventata) "...aAA-CCC-AAA... LLLAAAEEE... SCHHHHALEEE" (la lingua gli cade dalla parte opposta mentre lui continua a fare i suoi versi, sembra che si sforzi molto (cerco di capire che cosa cerca di dirmi, gli indico l'acqua) "SCHHHHHAEEE" "LLAAAEEEEEE" Comincia a fare un rumore orrendo isnpirando, tipo quello che faceva mangiando i granchi "ll-lllaaaaaeeEEE!" (cosa guarda?) è su un fianco, c'è poco da guardare (sembra che voglia l'acqua o no?) non sapersti... hai provato a dargliela e per poco non lo affoghi :) incroci per un attimo il suo sguardo e poi lui guarda giù, verso i suoi piedi guardo ai suoi piedi e poi guarda te... poi guarda verso i piedi che cosa ha ai piedi? ripetendo con un sibili... "...shhhhh--aaaaAAaa-eeeeeee" "cckA i ae!" (cosa c'e' ai suoi piedi? cosa c'e' intorno a noi?) (quanto siamo lontani dal luogo dell'agguato?) attorno a voi terra, alberi i due cavalli, qualche roccia, i suoi piedi sembrano normali distanza dall'agguato 30 minuti a cavallo prendo uno dei suoi pugnali e glie lo faccio vedere ti accorgi che ha uno sguardo molto stanco e che respira a fatica (senti come un fischio quando inspira) cerco di tirarlo su, per aiutarlo a respirare meglio lo tiri su, senti un gorgolio veramente brutto, poi un odore acidissimo... pungente... tipo... ti accorgi che ti sta vomitando sulla spalla... lo sostengo mentre vomita se occorre lo aiuto a vomitare di piu' e faccio in modo che non si strozzi da solo ti rendi conto che è proprio quello il problema. "...ERSSSDA!" (la mia esperienza di sbronze cosa mi dice?= "mERSSSSSDA! (ti dice il giusto... anche se comunque ti sembra in una situazione strana, come se non conotrllasse i proprio muscoli) lo tengo su, facendolo vomitare e se sembra in difficolta' tossisce... due dita in gola per fargli finire il lavoro orrendamente le due dita in gola non gli fanno effetto nel senso che non noti lo spasmo che avrebbe dovuto avere, ok gli spingo lo stomaco però poco dopo ecco uscirgli dalla bocca un nuovo rigagnolo (cosa c'e', che io sappia, che fa vomitare?) (a disposizione) a disposizione nulla lo reggo nella posizione piu' adatta ti accorgi che è un po' imppallidito gli tengo la testa, lo reggo appoggiato a me respira molto più lentamente anche se e' tutto uno sguazzare di vomito e senti il sibolo che si è accentuato (in effetti la puzza è assurda... oltretutto.... temi anche che in qualche modo gli si siano rilassate le viscere....) (e andiamo!) Ti rendi conto che il cuore batte lentamente sembra rallentare o normalizzarsi? rallentare noti una cosa strana nonostante l'espressione totalmente demente, con gli occhi semichiusi e la lingua a penzoloni gira stancamente gli occhi verso di te e diresti quasi che sta sorridendo è molto pallido, quasi gialliastro, provo a capire se i suoi muscoooli reagiscono meglio oppure sono sempre morti un sussurro: "mooo-oooooo" "uoiooooooooooo" "-uoiooooooo" e ora si, sei convinta che stia sorridendo "non dire cazzate" gli si chiudono gli occhi. (gli sussurro e poi gli tiro un cazzotto allo stomaco (tattico per far vomitare) ti offre talmente poca resistenza e il colpo affonda tantissimo, lui si piega in due con un " aaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh" e resta piegato con la testa quasi tra le gambe lo sostengo un po' noti che gli cola del sangue dalla bocca (non gli ho dato il cazzotto definitivo cmq, non sono l'incredibile hulk!) (sissi) gli asciugo il sangue che gli cola dalla bocca, appoggiando il suo corpo da pupazzo a me passano alcuni minuti il respiro è appena percettibile gli tengo la mano sulla schiena lui appoggiato a me, per tenerlo su ad un certo punto senti qualcosa bagnarti una mano cerco di capire di cosa si tratti indubbiamente bava ti accorgi che si sta, lentamente, ma molto lentamente umidificando le labbra con la lingua prendo la borraccia e mettendo l'acqua sulla mia mano gli bagno il viso e la bocca piano piano ti rendi conto che sta riacquistando un minimo di colorito. lentissimamente rimette la lingua in bocca gli bagno la bocca dandogli qualche goccia d'acqua dalla mano ti rendi conto che sta inghiottendo glie ne do sempre di piu' ma piano lentamente e gli bagno il viso e la ferita infetta la ferita sul viso ha un alone verdognolo in che parte del viso sta? sotto lo zigomo destro gli arriva al naso "... a.... cqu...a... di ....mare....." "...ssss...a....le" ".... d...d..i...ce...vo" (quanto e' lontano il mare?) la voce è veramente poco più di un sussurro (mezz'ora a cavallo) ora ci andiamo Amras solleva il tizio sul cavallo, e si mette dietro di lui, sullo stesso cavallo fa lentamente cenno di no col capo no? non posso lasciarti qui da solo "...n...no... p... iu..." ... Amras annuisce "vieni qui" (non perche' lui debba muoversi) (parla a se stessa, quasi, come se dovesse fare una cosa spiacevole, che pero' tocca fare) dopodiche' appoggia il tizio, inerme, ad un albero prima di lasciarlo controlla che riesca a tenersi vedi che comincia a muovere alcune dita e la testa poi prende un po' d'acqua della borraccia, ci bagna un pezzo di stoffa e inizia a pulire il viso del malcapitato il viso è sporco di qualsiasi cosa, sangue, terra, vomito, Amras lo pulisce minuziosamente e altre porcherie gli rinfresca la fronte (meno male che è pelato e non gli sporcano i capelli) e poi gli toglie il mantello e la camicia bagnandogli il petto e guarda se l'altra ferita e' infetta o no scopri altri piccoli taglietti qua e là che non avevi notato Ti colpisce molto il tatuaggio sul petto si, ma non e' questo il momento per guardarlo anche la ferita sulla pancia è alonata di verdino, ma controllo che non ci siano infezioni, pulisco lo schifo piu' immediato meno di quelle in faccia. ok dopodiche' se il tizio riesce a stare su da solo prendo il suo zaino, la sua bisaccia e cerco di vedere se c'e' qualcosa di simile ad un ricambio o anche a un sacco a pelo trovi un paio di calzonacci neri, simili a quelli che indossa. un fazzoletto, anchesso nero, ed un vessillo verde ed ocra ok, vada per i calzonacci Amras si fa coraggio, prende la borraccia (ci sono prima gli stivali! da togliere!) < stivali tranquilli Dopo che hai levato gli stivali senti un: "...no...." Amras (tira un sospiro di sollievo e) si ferma "ri... parmia...mi.... chesta... miliazione...." avvicina la borraccia alle mani del tizio lo guarda in viso per la prima volta con quella che potrebbe quasi sembrare dolcezza ti lascio l'acqua qui io vado a togliermi questa camicia torno tra un poco "sotto ... sella..." sussurra Amras guarda sotto la sella vedi che legata c'è la tua spada A "ora quella non serve.." (avvolta in una camicia nera) Amras prende la camicia nera "grazie" Lascia i calzoni accanto alla borraccia, accanto alle mani del tizio e si allontana di qualche metro n> n tra gli alberi (a vista?) qui si toglie la sua sudicia camicia e indossa quella dello sconosciuto (lei vede il tizio, lui le da le spalle lei non guarda ovviamente pero' sta vicino pronta a intervenire se ci sono problemi (quanto tempo si prende?) lei si cambia velocemente poi resta li' vicino senza guardare ma ascolta finche' il tizio non la smette di muoversi e poi torna torna mentre il tizio si sta versando dell'acqua sul torace vedi che ha un pugnale nella mano sinistra, che regge con qualche problema e il ventre sporco di sangue "che stai facendo! "...eni...cqui..." Amras si accuccia vicino a lui lui prende un bel respiro "..eva.... erde..." Amras impallidisce "devo... tagliarti?" "...sssi" "d'accordo... " Amras comincia ad incidere la pelle intorno alla ferita ma subito si ferma "aspetta" accende una torcia "la lama potrebbe essere infetta, prima e' meglio passarla sul fuoco" "... on ...precare.... e... orce..." "solo per un momento, faccio in un attimo" Amras accende una torcia, e lo fa molto velocemente, la tiene accesa solo per un moomento, per il tempo necessario a passarci la lama del pugnale sopra quindi la spegne "dimmi se ti faccio troppo male" Amras inizia a incidere la pelle intorno alla ferita le mani un po' le tremano ti rendi conto che è molto rilassato e anche gli fai male non lo da a vedere bagno la ferita con dell'acqua, dopo averla ripulita acqua finita pero' va bagnata (sembra che serva togliere robaccia, o no?) (sarebbe meglio, credi, lui la pancia l'ha baganta, dopo) (posso pensare ad un metodo molto rozzo?) (pensa a quello che vuoi) Amras avvicina il viso alla ferita, annusandola per sentire se c'e' ancora l'odore del veleno (un po' lo senti ancora) dopodiche' poggia le labbra sulla ferita e succhia forte e subito sputa a terra poi guarda il tizio e cerca di capire se va bene (non si intende di queste cose lei) il tipo ti guarda, poi china il capo, si sputa sulla pancia, ci poggia di peso la mano sinistra e spande lo sputo come meglio può... noti che la mano la muove molto male non riesce ad articolare le dita e il braccio lo muovo solo dal gomito in giù. ... gli prendo la mano e lo aiuto a spandere e poi replico il risucchio alla ferita sul viso per poi inumidirmi una mano di saliva e passargliela sullo sgarro allo zigomo "...a.... (repiro)... avvicinati" (sono gia' molto vicina) Amras si avvicina un poco il tipo strofina la mano sinistra sull'erba poi avvicina il dorso al viso di Amras le strofina il dorso della mano sulla bocca "... attenta...." noti una riga verdognola sul dorso della sua mano mi passo la mano sul viso, per sentire se ho roba strana indubbiamente qualcosa in faccia t'è rimasto attaccato ma niente che non si riesca a rimuovere "grazie" Amras si pulisce il viso e poi torna a guardare il viso del tizio vedi che il tipo muove leggermente le gambe a osservare la ferita (va meglio?) (sembra di si, niente più alone) ok (sangue rosso chiaro) "... allontanati.... e dormi.... "resto qui, dove vuoi che vada" s... senza... odore...." "gia', e tu vieni con me" Amras prende da sotto le spalle il tizio, per sollevarlo fa un certo sforzo, pero' alla fine lo sorregge per farlo arrivare a una decina di metri dal luogo dello sbrocco il tizio si regge a malapena dove l'odore non si sente Amras lo sostiene con forza anche se fatica molto a tenerlo, si vede (lui puzza abbastanza, comunque) (quanto e' grosso? quanto e' alto, quanto pesa?) un metro e ottanta, longilineo, abbastanza tonico 75 chili (pure 70) (ok, faticosamente Amras lo sostiene fino ad un punto distante dallo schifo assoluto) lo poggia delicatamente sull'erba (lui puzzera' pure, ma certo non come tutto quel che ha lasciato li' a 10 metri) e si stende non distante (ma nemmeno appiccicata ovviamente) (buona parte ce l'ha nei calzoni, fai un po' tu :) ) non se li e' cambiati i calzoni? no :) lei glie li ha lasciati li' apposta... argh! :) per fortuna siamo all'aperto (amras si mette vicino abbastanza, ma non a ridosso ovviamente) il tipo crolla ZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ si addormenta? Amras controlla che stia davvero dormendo (e tipo non sia morto, in coma o simili) e poi si mette a dormire anche lei, stremata. e la notte passa tranquilla :) la mattina ti svegli stordita, stanca e con un saporaccio in bocca che il sole è alto mi tiro su lentamente, guardando se il tizio e' morto o e' riuscito a passare la nottata in tempo per sentire qualcosa tipo "... maledetto nuovo giorno...." il tipo non lo vedi dove l'avevi lasciato (cerco il tipo con gli occhi) vedi la testa che spunta da alcune frasce sembra impegnato a fare qualcosa... dalle tracce per terra dev'essersi trascinato (se intuisco quel che sta facendo, aspetto qualche minuto senza alzarmi) "maledetti gli dei dal primo all'ultimo...." (ma parla da solo o con me?) (sembra iprecare da solo) (ok aspetto un po', allora) ad un certo punto lo vedi tirarsi su aiutandosi con un albero con una mano si regge i calzoni (sembrano quelli puliti) "come stai?" si posa con la schiena all'albero con molta fatica si gira "vivo... purtroppo...." continua a trafficare, ed infine sembra essere riuscito a mettersi i calzoni reggendosi all'albero si incammina verso di te gli vado incontro le gambe le muove poco per sostenerlo "ferma...." (dopo ogni parola si ferma per respirare) Amras lo guarda con aria interrogativa "hai fatto" "abbastanza" "ma falla finita" "ce ne dobbiamo andare di qui, e alla svelta" "quindi non rompere e fatti aiutare, cosi' ci sbrighiamo" "non sono riuscito a farmi ammazzare... credi che mi interessa di sbrigarmi?" Sta andando verso il cavallo " e piantala di atteggiarti con questa storia: non sei l'unico che desidera la morte" Appoggiandosi ai vari alberi... praticamente ci si butta contro e le gambe bene o male lo seguono. "è lei che non mi vuole" Amras mette la roba sul cavallo, prende la sua spada e la rimette a posto * Amras lo guarda "la capisco" Abbozza un sorriso * pelato sale a cavallo con uno sforzo incommensurabile e con un tempo piuttosto lungo "andiamo, forza" * il_pelato sguarda attorno, come per capire la direzione, poi sprona il cavallo verso sud-ovest Amras stavolta gli cavalca accanto, e non a distanza come gli altri giorni. "chi erano quelli?" Noti che le briglie se l'è arrotolate attorno ai polsi "non lo so" "e' tanta la gente che ti vuole morto?" "almeno quante solo le persone che mi vogliono vivo" "vabbe'... allora non sai niente" "e quanta gente sapeva che strada avremmo preso?" "in alcuni paesi, vivo, valgo un bel po' d'oro". "dimmi dove e ti ci porto subito!" "nessuno" "mah... hanno aspettato che mi allontanassi" "chissa' da quanto tempo ci seguivano" Ci aspettavano. "vecchi amici?" E credo abbiano aspettato il momento buono.... dopo quanto hai fatto non posso dubitare di te. non vecchi amici... nuovi amici... ed è molto peggio. loro sanno chi sono, io non so nulla di loro. Amras annuisce Quale e' il tuo nome? * il_pelato si gira guardarti ha gli occhi socchiusi Tu chi sei? io? perché avrebbero dovuta lasciarti viva? Che rapporti hai con il Conte? l'unico rapporto che ho con il conte e' la gratitudine ... e quanto al lasciarmi viva... mah giusto per risparmiare il loro veleno, credo. Assassini ricchi.... io non ti conosco se possono permettersi un veleno così potente non so chi possa avercela cos' tanto con te ... ma disprezzo chi usa il veleno. e' da vigliacchi. vogliono evitare che parli con i miei fratelli. fratelli? fratelli. ti sembra così strano? ... no anche io avevo una famiglia ... ma piuttosto la mia non credo ti piacerà. neanche tu mi piaci ma non ha importanza adesso ... pensa a quello che dovrai dire ai tuoi fratelli piuttosto? e a chi danneggerai dicendoglielo pensa chi sa quel che devi dire loro e che non vuole che accada. è il contrario. Loro devono dirmi qualcosa ah e allora prima arriveremo da loro e prima e nesuno oltre loro lo sa. e prima capiremo chi e' il mandante di quegli assassini * il_pelato piega bruscamente verso est (verso ovest) Amras continua a cavalcargli accanto "non mi hai ancora detto il tuo nome, e non mi va di continuare a chiamarti bastardo... o di usare il soprannome che mi ha detto il capitano" * il_pelato alza le spalle . Non mi curo dei nomi, l'importante è essere riconosciuto da chi voglio che mi riconosca i miei fratelli mi chiamano Saltimbanco, i miei padroni ombra.... chi viene dalla mia terra, mi legge con il nome che ho scritto sulla spalla Chiamami come ti pare. che nome hai scritto, sulla spalla? (gli mostra la spalla?) (sta a torso nudo) SMFX? (e col mantello) ... che razza di nome e'? Credo sia il mio nome. (incuriosita) e si legge cosi'? il primo che m'hanno dato. Se vuoi. no, non si legge cosi dimmi come si legge Sciòn. ok Sciòn *** il_pelato is now known as Sean (che accento ha Sciòn, quando parla?) (in effetti, ora che ci fai caso, ha un accento particolare, di primo acchitto sembra greyhavenese del nord, ma ci sono delle sfumature, che tu riesci a cogliere, avendo vissuto in tanti posti diversi) (amras ha l'accento di Amer invece) (ha un accento che è non è un accento, non sai descrivelo) Amrsa Amras cavalca in silenzio per qualche momenteo Sciòn ... mm? * Sean si gira quanto e' lontano il mare da qui? manca poco... ok dobbiamo lavare un sacco di cose. non senti l'odore? Amras scuote il capo non parliamo di odori! :) riconoscerei l'odore del mare anche se stessi affogando nel letame. I cavalli escono fuori dagli alberi, davanti a voi una piana, ti accorgi che siete saliti un po', si vede il mare. eccoci Amras sprona * Sean si ferma, prova ad alzarsi in piedi, sulle staffe il cavallo ad andare un po' piu' veloce maricade seduto. poi si accorge di quel che sta facendo Sciòn e rallenta si alza lei sullee staffe e guarda lontano verso il mare * Sean si fa forza, si rialza, non guarda verso il mare, piuttosto verso la costa che cosa si vede? ricade giù... "cosa cerchi?" Laggiù, in quella direzione, dopo quei picchi... c'è una baia tra gli scogli... andremo lì. va bene andiamo Se va bene, domani a quest'ora arriveremo. so no li' i tuoi fratelli? ci saranno. perfetto * Sean sprona il cavallo verso il mare * Amras gli sta al fianco arrivato a riva, scende (non senza fatica) anche Amras smonta di cavallo fa un paio di passi stentati, poi si mette in ginocchio nell'acqua e si bagna la testa. Si pulisce le ferite Amras si guarda intorno per vedere se ci sono scogli riparati dallo sguardo della riva Qui c' è solo sabbia allora si toglie gli stivali, rimbocca i calzoni di sotto, e prende tutti i vestiti schifosi e sporchi di donne ne ho viste tante in vita mia... se non vedo te non credo che cadrà il mondo. * Sean si allontana tirando il cavallo per le briglie. Amras butta in acqua tutti i vestiti, poi li struscia un po' e li poggia al sole, all'asciutto quindi, una volta che Sean si e' allontanato, si toglie i vestiti e si ripulisce per bene da capo a piedi che ne ha tanto bisogno ti lavi come si deve e' comunque veloce, nel senso che non ci trezza ma si ripulisce e poi esce, e si asciuga e subito rimette i vestiti (ancora la camicia di Sean, gli altri abiti sono bagnati) poi prende gli abiti bagnati, li strizza e si incammina verso il percorso di Sean fino a raggiungerlo Ti avvicini e vedi che Sean sta tentando di giocherellare con un pugnale, ma le dita ancora non gli rispondono e nemmeno le gambe, visto che si regge comunque ad un albero "conosci il veleno che hanno usato contro di te?" "si..." Per questo ho cercato di chiederti acqua salata * Amras abbassa lo sguardo ... mi dispiace... non aver compreso le tue parole avrebbe lenito gli effetti. immagino non fossero chiare. beh... se mi avessero colpito meglio sarei morto. o comunque avrebbe fatto effetto prima. e ora... non hai bisogno di un medico? mi hai fatto vomitare, mi hai tagliuzzato e mi hai pure sputato in faccia... serve anche un medico? ... ricordi troppe cose, per i miei gusti (fai caso che ha uno strano modo di allungare le vocali) * Sean si riavvicina al cavallo Amras lega i panni da asciugare alla spada, che mette legata dietro alla sella del suo cavallo, in modo che stiano all'aria lentamente e con passo incerto. poi comincia ad issarsi Amras sale in groppa al cavallo lentamente riesce a stare in groppa. andiamo... e chissa' che i tuoi fratelli non abbiano qualcosa di buono si attorciglia le redini attorno ai polsi da mangiare o da bere i miei fratelli hanno sempre qualcosa di buono.... buon cibo, buon vino e buona compagnia! * Sean ricomincia ad avanzare e' quello che ci serve, andiamo. un'ora prima del tramonto vi fermate Amras prepara il campo * Sean , invece di scendere, cade da cavallo sulla sabbia non sento più i muscoli... dannato veleno. (si tira su lentamente) (ansima un po') che si puo' fare? nulla. Mangiare, riposare. e ripartire domani. Amras prepara il campo, vede se c'e' qualcosa di commestibile rimasto nelle bisacce * Sean si alza a fatica trova legna prende la roba presa ai 4 briganti e comincia a guardarla ho preso le loro provviste.... tanto a loro non servivano. gia' il problema è che non abbiamo nulla da bere. non ci sono sorgenti qui intoonrno? no. o almeno, non che io sappia. (amras guarda il panorama: non c'e' nulla che lasci pensare ad acqua?) (a parte il mare!) (il mare) :) :D mangiate con poco gusto, cercate di mangiare sciapo "e allora dobbiamo farne a meno, per una sera non ne moriremo" domani avremo ciò che ci servirà. gia' ora dormiamo vi abbioccate sulla spiaggia si cullati dallo splusc splusc delle onde *** Sean has quit IRC (Quit: ) Session Close: Wed May 08 02:39:34 2002