Sean-Saltimbanco-Sal-Saltz-Pelato-Sorriso
Iniziamo dal mio compagno di stanza, visto che è con lui che finora ho
passato la maggior parte del tempo.
Proviene dall'isola di Elsenor.
Pirata, assassino, reietto e riabilitato dal suo clan, eppure costretto
all'esilio.
Precedenti rapporti, controversi (quanto possono esserlo con chi ha
tentato di ucciderti), con i Conti di Lagos, fratello del "Serpente" e
fratellastro di Amras.
Vanta un'aspetto patibolare, completamente pelato, sfregiato in faccia
(da qui il simpatico soprannome di Sorriso, e Saltimbanco) e ampiamente
tatuato, fin sopra la nuca.
Nonostante questo, è convinto di essere un grande seduttore, e non
perde occasione di importunare le ragazze, supplendo l'avvenenza con
l'insistenza.
Evidentemente a casa sua son tutti conciati a questo modo ma qui nel
Granducato, se vuol continuare a praticare il suo lavoro ed evitare di
farsi riconoscere, dovrà prepararsi a grosse sudate sotto pesanti
cappe.
Dedito all'alcol, al fumo e alle droghe, al gioco d'azzardo e alle
donne di malaffare, e probabilmente ad ogni vizio che gli si pari
dinnanzi.
Estremamente violento, se non altro a giudicare dalle minacce (alle
quali, fortunosamente, per ora non sono seguiti i fatti): non esita a
metter mano a due temibili coltellacci, ai quali si affida quando le
relazioni interpersonali richiedono una qualche comunicazione. Reagire
alla superstizione di poveri contadini sgozzando e dando fuoco ai loro
poveri averi mi sembra quantomeno esagerato.
A sua discolpa, se di discolpa si può parlare, il fatto che spesso è
ubriaco.
Avendo avuto la fortuna di condividere con lui la stanza al Gallo
d'Oro, non ha perso occasione di minacciare di morte anche me, dopo
aver visto Grigno, il mio falco. Non capisco come possa temere i suoi
bisognini, considerata la sua discutibile igiene personale, ma ho
preferito non fargli notare l'ironia della cosa.
Del resto il suo è umorismo gretto, e grezzo, fatto perlopiù di lazzi
da taverna, pernacchie e altri suoni apotropaici.
Detto questo, l'impressione globale è comunque di una persona genuina,
di cui ci si possa fidare anche nelle difficoltà. Il problema è che le
difficoltà, è lui che te le crea.
Comodo durante una rissa, pernicioso durante una qualsiasi trattativa.
Devo dire di trovarlo simpatico, per ora, anche perché trovarlo
antipatico non mi sembra convenga.
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