Mia cara Alice,

il tempo passa lentamente qui a Nekkar da quando sei partita.
Non soltanto sento la tua mancanza, il che sarebbe naturale, ma avverto proprio lo struggente desiderio di vederti, di sentire la tua voce, di abbracciarti. E non c'è giorno che io non trascorra qualche minuto davanti alla tua effigie di pietra, che trova posto nella vecchia Cattedrale, in attesa siano ultimati i lavori di costruzione del Pantheon.
Se non avessi la tangibile prova, scolpita nel freddo marmo, del tuo passaggio, alle volte crederei di aver vissuto un sogno bellissimo, e di essermi svegliato senza di te. Ma poi contemplo il tuo viso di pietra, che nei miei occhi prende vita e si ricopre di tutti i tuoi colori, tutte le tue espressioni, tutti i tuoi sorrisi. E allora sono felice per averti incontrata, e mi struggo per non poterti avere vicino a me.

La mia vita, dopo gli eventi che conosci bene, ha visto molti cambiamenti. Sono diventato Capitano Generale delle Guardie di Nekkar, ho l'incarico di coordinare l'intera caserma, ed è un lavoro gravoso, sì, ma molto appassionante: abbiamo reclutato parecchi nuovi giovani, molti dei quali locali, li abbiamo addestrati all'uso delle armi ed educati al rispetto della giustizia. Ti ricordi di Tom? È diventato il responsabile dell'addestramento delle reclute, con un maestro come lui diventeranno tutti degli eccellenti arcieri... non come te, non spero tanto, ma certamente saranno persone affidabili e capaci. Quando verrai a trovarmi vedrai una città cambiata, spero migliore di prima! Il vecchio Capitano è stato giustiziato ad Amer, su ordine del Duca in persona. Non sono stati più trovati gli altri traditori, il Barone è sparito con i suoi uomini.
Il Sindaco ha dato le dimissioni due settimane dopo la vostra partenza, adesso qui in città comanda la nipote del Duca di Amer, anche se non in via definitiva. Sembra comunque una persona in gamba, sia lei che le persone di cui si è circondata.

Tutto tranquillo insomma, si lavora ad addestrare i nuovi arrivati, c'è un po' di impegno nei quartieri bassi fuori dalle mura, tutto nella norma. Abbiamo avuto qualche caso interessante: il sottobosco di Nekkar non è tranquillo come sembrava, c'è una criminalità sommersa piuttosto bene organizzata, che adesso stiamo lentamente cercando di schiacciare. È divertente il mio lavoro, ma non voglio dilungarmi con i resoconti dei nostri casi, delle nostre indagini: sono contento di come stiano andando le cose in questa città, e vorrei raccontarti tutto di persona.

Mi auguro che i tuoi compagni stiano bene, salutameli tanto, soprattutto quel simpaticone scalmanato di Yorik, che gran persona! Ma anche gli altri, trova qualche scusa e convincili a tornare da queste parti, li rincontrerei tutti con grande piacere.

Alice cara, spero di rivederti presto, perché sei tu la persona che amo.

Adam