la Locanda 'il Gallo d'Oro' di Vintenberg



Diario di Myst – parte diciassettesima – master Federico

Dopo qualche giorno di sosta a Drakan, arriva la notizia che a Westpoint, dove il gruppo ha investito i suoi soldi in una rotta commerciale, sono sorti dei problemi. Il gruppo decide di andare ad indagare per capire cosa sia successo.
Arrivati lì, i nostri tristi eroi si recano da Tom, il loro amministratore di fiducia, che dice loro che una delle chiatte è stata affondata e che i marinai sono stati brutalmente ammazzati. A quanto pare un capetto della malavita locale, tal Aldo, chiede abitualmente il pizzo per le tratte commerciali sul fiume e, quella volta, Tom si era rifiutato di pagare.
Allora le ragazze, Alice e Flaherty, vanno subito ad attaccare briga con Tom, senza pero’ ottenere molto. All’uscita fanno amicizia con due marinai, Reinold e un suo amico.
La sera Alice, Marcus e Faradyr vanno a fare un sopralluogo al porto, dove frugano un po’ nelle barche posteggiate, driblano due cani e delle guardie, trovano alcune strane pietre luccicanti e le imboscano, quindi se ne tornano in locanda.
Marcus quindi si mura vivo in camera da letto in una sorta di strana catalessi.
Il gruppo decide di andare ad indagare sul luogo della sciagura, si recano quindi ad avvisare Marcus, il quale sta malissimo e si limita a salutare i compagni. Mentre il gruppo sta per uscire dalla locanda viene fermato dall’oste accompagnato da una tipa che Faradyr lestamente identifica come "bella ceciona". La ragazza dice di cercare Alice o Flaherty o Faradyr o Marcus (trovati) e che sono stati il vecchio Porter e Shade a dirle dove trovarli.
La domanda dei nostri sorge spontanea: Chi sei? Che vuoi?
La risposta arriva pronta e inattesa: Voglio sapere cos’è successo a mio fratello dopo che è scomparso da casa. Sono la sorella di Yorik.
Segue dibattito di commento ad un tavolino della locanda. Il gruppo apprende alcuni particolari della vita che Yorik aveva scordato con la sua amnesia: era un taglialegna di Vrieburg e un giorno partì di casa come seguace/servo/scudiero del figlio del barone di quelle lande. Dopo pochi mesi la famiglia ricevette uno scritto in cui il povero Yorik veniva dichiarato disperso. La ragazza invece apprende i particolari (non tutti) della morte di Yorik ed un breve ed epurato sunto delle sue imprese.
Quindi il gruppo decide di proseguire con le indagini ed Aska (la sorella di Yorik) si accoda. Durante il viaggio, al riparo da orecchie indiscrete, rivela pure di essere Sacerdotessa di Gargutz gettando un po’ di imbarazzo tra gli ascoltatori. Si appresta comunque a rassicurare il pubblico che all’interno della Chiesa di Gagrutz ci sono diverse filosofie e che non tutti sono come Solomon.
Dopo una giornata di cammino i nostri arrivano sul luogo del naufragio. La barca è ancora lì. Sono stati trovati cadaveri di marinai uccisi in modo violento (frecce, teste rotte, … ), viene perlustrata la nave e trovato un singolare pugnale di fattura nomade (almeno secondo Alice) che come particolarità avrebbe quella di contenere all’interno un dispenser per veleni. A questo punto il gruppo si divide. Flaherty e Aska restano lì, mentre gli altri tornano in città per fare domande.
La mattina dopo, nei pressi della nave affondata, Flaherty vede passare un bel tipo a cavallo. "Hey! Non posso crederci!!! È SHUKUMARU (????????????)!!!!!!!!!!!!!". E Shukumaru, anch’egli incredulo, si ferma.
Quest’individuo non è altro che un vecchio compagno di studi di Flaherty (tra i due corre voce ci sia stato del tenero) e che, non avendo nulla di meglio da fare (la Greyhaven che lavora!) si aggrega.
Il gruppo si riunirà a sera, per poi ripartire e tornare in città.
Qui si decidere di compiere investigazioni separate Shukumaru (che Aldo non conosce) andrà a spiare Aldo. Alice e Flaherty faranno domande ai marinai, Faradyr ed Aska ravanano nel mob alla ricerca di informatori.
A sera i risultati.
Shukumaru ha visto Aldo ricervere un tipo che gli ha passato un sacchetto di monete sottobanco dicendo che per il momento va tutto bene così.
Alice non so nulla.
Flaherty non è ancora tornata.
Aska e Faradyr sanno, tramite Jason Rullo adepto di Gargutz e quindi succube della Sacerdotessa, che Aldo intrattiene rapporti commerciali con tale "Il Nano" mercante di Benson, che il pugnale veniva da Benson ed era probabilmente roba de "Il Nano". Che gli emisssari del "Il Nano" viaggiano su un carrozzone di attori e che sicuramente Aldo sa più di quanto non dica sulla nave affondata.
Ad un certo punto però ecco arrivare di corsa ed in lacrime Flaherty, sgommata di sangue, che prende Alice e se la porta via. Marcus adopera i suoi poteri per "impossessarsi" dell’udito di Alice e conoscere i segreti della maghetta.
"Alice aiuto! Reinold, il marinaio che avevo adescato per avere informazioni, mi ha portata a casa sua, io gli ho fatto un mare di domande, lui rispondeva ma voleva "concludere"… ad un certo punto, al mio ennesimo rifiuto, mi ha detto che gli facevo schifo e che lo stavo sfruttando per avere informazioni, io gli ho dato uno schiaffo, me l’ha ridato, ho fatto per andarmente, si è avvicinato, ho usato il mio incantesimo di telecinesi per dargli una botta in testa con una bottiglia di vino. Non so cosa sia successo…. la bottiglia è partita e la testa gli è esplosa… aiutami aiutami aiutami."
Alice rassicura l’amica, le consiglia di andarsene a casa l’indomani e aggiunge che penserà lei a tutto. Torna dal gruppo dicendo che Flaherty non sta molto bene e non va disturbata, poi fa per uscire, Aska le chiede se vuole una mano, viene accettata ed escono.
Arrivano leste alla casa, purtroppo davanti ci sono 5 marineros che cazzeggiano. Aska se li rimorchia e li porta via (!). Alice è libera di entrare, pulire, buttare il cadavere nel fiume e riesce pure a non sporcarsi. Nel frattempo Aska porta i 5 in locanda, li infoia e si promette al vincitore di una sfida a dadi, mentre i gonzi si gettano a capofitto nel gioco lei si defila con eleganza e torna da Alice. Si trovano fuori dalla casa. Il lavoro sporco è stato fatto. E la casa del marinaio data alle fiamme (!!!!!).
Che fare? Aska si dice interessata a dare una sbirciata alla nave con il carico di oro, per Alice va bene… anche se commenta "sei pazza… siamo due pazze". L’escursione al porto va male, i cani si accorgono delle fanciulle che si nascondono. Ma la guardia che sopraggiunge ad ispezionare la chiatta si accorge di loro e non resta altro da fare che buttarsi nel fiume. Purtroppo Alice non è brava a nuotare e si fa scoprire. Viene minacciata con una balestra, tirata sulla chiatta, legata. Seguono inutili e patetici tentativi di liberarla da parte di Aska. Alice si risveglia in una cella con tre energumeni che non credono ai loro occhi. Aska, fallito anche il tentativo di sedurre una guardia della caserma torna in locanda dove, nel frattempo, sono arrivate delle guardie cercando Flaherty. Seguono attimi concitati, la situazione si sblocca con Shukumaru e Flaherty che scappano dalla finestra, seguiti da Faradyr e Marcus. Aska scappa da Jason a cui viene ordinato di investigare e tirare fuori Alice dalla prigione per il giorno successivo. Jason fallisce nonostante un budget di spesa di 13 monete d’oro. Spiega che Alice è l’unica a sapere dove si trova Flaherty accusate di aver dato fuoco ala casa di Reinold che è pure morto nell’incendio e finché Alice non parlerà, resterà in prigione.
Nel frattempo Alice riesce sventare (grazie all’intervento di una guardia) un tentativo di stupro.
Aska passa la contrattacco. In mattina si reca da Aldo e, con fare da Boss mafioso, gli dice che la gente per cui lavoro sa tutto di lui, de "Il Nano", del carrozzone di Attori, della barca affondata e dei suoi traffici. Sa anche che c’è gente in gamba e incazzata sulle sue tracce. Se lui farà uscire Alice di prigione, lei farà in modo di mettere tutto a tacere, altrimenti saranno volatili per diabetici. Aldo tenta di fare lo smargiasso dicendo "AHAHAH io sono ALDO, tutto in città passa per me" ma Aska interrompe il suo delirio di onnipotenza "A si? E come mai ti danno fuoco ad un marinaio senza che tu sappia nulla e ti sbirciano il carico delle navi sotto il naso?". Al che Aldo si fa un po’ più serio e promette di aiutare la ragazza.
Il pomeriggio stesso Alice viene tirata fuori dalla cella, la portano in una stanza dove dovrà parlare col capo delle guardie. Non c’è nessuno, la porta è aperta… Alice scappa. Corre, fugge dalla città.
Nel frattempo Aska è andata con Jason a cercare un cavallo, entra in un allevamento e, mentre monta la sella, Jason distrae l’allevatore. La manovra è più articolata del previsto, il cavallo non vuol saperne di superare la staccionata, fortunatamente, dopo uno scambio di battute patetiche, Aska trova un varco nel recinto e scappa. Comincia a pattugliare le strade finché non trova Alice, la prende sul cavallo e corrono a Drakan, dove si sono rifugiati tutti.