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Il problema, risolta la questione di Sarah, diventa a questo punto liberare il povero Yorik, prigioniero di Isaac Delk nella sua torre. Le linee di pensiero sul dafarsi sono due: da un lato c’è Shade che, d’accordo con Elrond, vuole cercare una linea diplomatica per convincere Isaac a rilasciare l’ostaggio, in cambio di garanzie politiche; dall’altro lato c’è Elmer che, ritentendo più importante eliminare il pericoloso mago, piuttosto che salvare Yorik, suggerisce di andare subito alla torre e raderla al suolo con tutti i suoi abitanti tranne, se possibile, Yorik. La decisione finale spetta al gruppo dei suoi compagni, naturalmente: Alice e Faradyr sono molto indecisi, non prendono una posizione netta; Flaherty ritiene più prudente aspettare l’eventuale soluzione diplomatica e, solo nel caso in cui questa fallisca, tentare la via di violenza; Porter, Ruig e Marcus credono sia il caso di non perdere tempo, recarsi sul posto e risolvere subito la questione con le cattive. La maggioranza vince e si parte. Oltre al gruppo solito vengono anche Ian, amico di Ianez, Shade e Elmer, raccolto a casa sua a Galen. Il piano di Elmer è come al solito ben congegnato. Armi avvelenate per tutti, Shade prima con un suo potere sbircerà in segreto nella torre per localizzare tutti i nemici, quindi farà una porta dimensionale per far andare tutti direttamente dal mago, che viene così ucciso all’istante. Dopodiché si recupera Yorik e si scappa, con una porta dimensionale fatta da Elmer. E non si torce neanche un capello alle altre guardie. Il piano sembra buono, tutti si mettono in cammino verso Mor, la cittadina della torre. Arrivati, a sera, nei pressi della torre, Shade si astrae per un po’ e magicamente individua il piano della torre dove si trovano, uno in una stanza l’altro nell’altra, Yorik e il mago: il mago è sveglio e sta scrivendo delle cose, Yorik è a letto e dorme. Così tutti si avvicinano un po’ e viene fatta una porta dimensionale. Il primo ad entrare è Porter, daghe avvelenate in mano. Isaac, avendo percepito l’incantesimo, si era preparato e lancia una magia di illusione contro Porter, che si sente attaccato da esseri invincibili e perde tempo. Ma arriva a contatto con il mago dopo pochi secondi, colpendolo con la sua daga avvelenata. Intanto anche Elmer è entrato, prova a lanciare un incantesimo senza riuscirci, viene seguito un istante dopo da Ian. Ma ecco che Isaac, sentendosi spacciato, con un ultimo gesto anarchico lancia una evocazione incredibile, un incantesimo potentissimo. Al di fuori della torre, davanti agli occhi increduli di Shade, Flaherty, Alice, Marcus e Ruig, compare un Beholder enorme, che comincia a mordere la parete di pietra, sbreccandola. Shade non perde tempo e si prepara ad evocare un altro bestione simile da aizzare contro questo. Gli altri restano tutti a bocca aperta. Intanto dentro Isaac muore subito. Gli altri vanno a cercare Yorik, che compare, in pigiama e con la bastarda in mano, preoccupato per il mago amico. Nel momento in cui questo muore, il giovane viene assalito da un forte dolore al petto e quasi cade in terra. Subito Ian gli si avvicina per soccorrerlo. Nel mentre Elmer apre una porta dimensionale per preparare la via di fuga. Ma di colpo Yorik colpisce col gomito la mascella di Ian, con una violenza smisurata. Il povero Ian cade a terra privo di sensi, con la mascella fracassata. Dopo i primi attimi di smarrimento Porter si confronta con Yorik, cercando di disarmarlo. I due lottano per un po’, Porter non può usare la sua daga perché è avvelenata, ma combatte usando il pomello come un’arma contundente. Riesce a colpire la testa di Yorik con forza, esce sangue ma il ragazzo, come indemoniato, continua a battersi da leone. Finisce disarmato, i due si buttano a terra a fare a pugni, mentre Elmer, allibito, tenta di addormentare magicamente Yorik, senza esito. Ma dei passi che scendono dalle scale lo distolgono: una guardia, attirata dalla gran confusione, sta venendo a controllare. Elmer non perde tempo, gli lancia addosso un incantesimo di distruzione terribile, ammazzandolo seduta stante. Nel frattempo però Yorik è riuscito a riprendere la spada e mena un forte fendente al ventre di Porter, che sviene. Quindi si lancia nella porta dimensionale, come in fuga. Elmer recupera Porter, è costretto a lasciare indietro Ian, e abbandona a sua volta la torre. Nel frattempo, di fuori, Shade è riuscito ad evocare un demone, un Beholder, un po’ più piccolo dell’altro, al quale ha ordinato di attaccare il suo simile. Dalla lotta esce vincitore il primo Beholder, che è però molto malconcio e viene finito dalle lame di luce di Flaherty. Intanto Yorik esce dalla porta dimensionale e, senza dir niente a nessuno, si dirige velocemente verso le scuderie. Alice e Flaherty lo seguono, Alice riesce ad entrare con lui nelle scuderie. Yorik zoppica e sanguina copiosamente dalla testa, ma non sembra preoccuparsene. Prende un cavallo e dichiara di voler andare a Galen a compiere non si sa quale strana missione. Alice, accorgendosi che qualcosa non va bene, sale con lui sul cavallo e i due partono. Nel frattempo al campo Porter viene rattoppato un po’ da Ruig, anche se le condizioni della sua ferita sono molto brutte. Allora Elmer decide di tentare con la magia e, dopo un tentativo fallito, riesce a curarlo, anche se è un procedimento che dura molto. Flaherty e Ruig allora decidono di andare a cercare Alice e Yorik lungo la strada. Intanto Yorik, mentre cavalca con Alice, tenta di buttarla giù dal cavallo con una gomitata. La ragazza riesce a tenersi, lui comincia a buttarla giù in modo più ignorante, ma non ci riesce, lei rimane aggrappata da dietro. Lui si sbilancia un po’ e si butta per terra per schiacciare Alice, ma lui si fa male cadendo e non lei. I due si alzano, Alice prende la spada col veleno, lui è senza spada, lui scappa verso il cavallo, lei azzoppa il cavallo con una spadata e lascia Yorik a terra disarmato. A questo punto la ragazza prende anche la spadona di Yorik, ordina al ragazzo di rialzarsi, non crede alle sue recite di finto pentimento, lo costringe ad andare fino al fiume, a spogliarsi e a fare un bagno ghiacciato per rinfrescarsi le idee. Nel frattempo Flaherty e Ruig arrivano in zona, individuano i due e, dopo un po’ di sotterfugi, si riuniscono. Raccontano ad Alice della ferita di Porter e della probabile morte di Ian, quindi decidono di legare Yorik in attesa dell’arrivo di Shade. Ma Yorik si rifiuta di farsi legare e si allontana a piedi. Alice lo colpisce di piatto sul ginocchio e lui cade a terra, viene legato e, mentre Ruig va a chiamare Shade, Flaherty inizia a medicargli la ferita sulla testa. È molto più grave di quanto non avesse immaginato, perché Yorik si muoveva bene anche così ferito, mentre le sue condizioni sarebbero state, a cose normali, molto debilitanti. Flaherty trascorre molto tempo a rattoppare la testa di Yorik e, alla fine, riesce anche a stabilizzare la ferita. Ma le condizioni del giovane sono molto gravi, è necessario l’aiuto di un guaritore. La notte il malato viene vegliato e il mattino seguente si trova un carretto, viene deposto sopra Yorik con Porter e la comitiva, un po’ pesta, si muove verso il più vicino tempio di guaritori. Ma la stessa sera, stremato dalla febbre da trauma, debole per il sangue perduto, troppo stimolato dal polipo demoniaco, Yorik muore. Il suo cuore cessa di battere da solo, nel sonno, liberando lo sfortunato giovane dalle sofferenze della vita terrena. E così, tristi e sconsolati, i superstiti se ne tornano a Drakan, dopo che Shade, grazie ai suoi grandi poteri di magia, è riuscito a liberare il malconcio Ian, prigioniero in attesa di impiccagione a Mor. Grazie di tutto Yorik! |