PROPOSTA SU PESCARENICO

AVANZATA DALLA LISTA DI PIETRO - ITALIA DEI VALORI

 

     Vogliamo dar voce alle lamentele di una parte di cittadini lecchesi sensibili alla, purtroppo, scarsa qualità dello "sviluppo urbano sostenibile" di alcune zone della città?

     E' questo il problema non solo di corso Martiri, ma di tutto il quartiere di Pescarenico.

     Nello specifico, in relazione all'ordine del giorno presentato in Consiglio Comunale da alcuni consiglieri dell'opposizione, pensiamo che se ci sono infrazioni dei codici è giusto che ci siano le multe, che sì dobbiamo metaforicamente multare anche chi causa dei disagi ai cittadini, solo però se si dimostra che ci sono altre soluzioni "sostenibili".Crediamo che non siano i residenti i veri soggetti penalizzati bensì i commercianti di corso Martiri, ed abbiamo raccolto più lamentele in questo senso....... Sorvolando sulle ipotesi di regolamentazione della sosta su cui più volte vari esponenti del governo cittadino si sono già espressi, vorremmo puntare l'attenzione su ciò che accadrebbe a Pescarenico nel prossimo futuro se non si intervenisse, come noi vogliamo fare, in tempo.

     Il quartiere è già invaso dalle auto, e lo sappiamo tutti, piazza Era ne è un esempio. Con la nuova Lecco-Bergamo sarà ancora più conveniente utilizzare questa sponda dell'Adda per entrare in città, piuttosto che passare da Olginate ed usare il ponte Vecchio come oggi; quindi altre auto. E l'Università ? La dimentichiamo ? Già oggi il traffico proveniente da via Ghislanzoni riempie di auto piazzetta Fra' Cristoforo, pensiamo a cosa succederà tra qualche anno. Corso Martiri è una strada fatta malissimo, con carreggiate troppo ampie che invitano alla sosta in doppia fila e con marciapiedi che sono inpraticabili di fatto ai pedoni, specie i più disagiati. E allora? Che si fa?

     Ecco quello che proponiamo.

     Cinque punti fermi:

 

            1) spostare  il deposito delle LineeLecco in zone limitrofe all'attraversamento od ad altri mostri  che hanno reso             irrimediabilmente queste aree non più destinabili a residenze , realizzando in sua vece un parcheggio per svuotare             piazza Era e CHIUDERE alle auto il nucleo vecchio di Pescarenico, allargando anche la passeggiata a fiume;

 

            2) realizzare una vera alternativa viaria a via Amendola sottopassando l'area della piccola per collegare l'universita             agli snodi viari interprovinciali dell'attraversamento, trasformando il traffico diretto verso Pescarenico in traffico             esclusivamente di quartiere;

 

            3) conseguente chiusura al traffico di piazzetta Fra' Cristoforo, restituendola ai pedoni e rendendola appetibile per             l'insediamento di esercizi vari, locali, degustazione vini già presente, ecc. (possibile riapertura  del ristorante chiuso             da tanti anni);

 

            4) utilizzo dell'auto silos in previsione alla Ventina come scambio fra le auto provenienti dalla direttrice Bergamo             con un servizio bus navetta che serva tutto il nuovo centro città, invitando così a non entrare in centro col mezzo   proprio;

 

            5) adesso vi stupiamo con effetti speciali : parcheggio dell’area ex Anghileri . Sapete che ci facciamo?

            Un bel posteggio sotterraneo , una piccola palazzina di due piani , e i servizi di appoggio alla navigazione             fluviale.            Sicuramente saprete che la direzione generale infrastrutture e mobilità-navigazione e demanio             acque interne della Regione Lombardia ha in corso di firma uno studio di fattibilità sulla riapertura alla             navigazione delle conche del sistema idroviario, con l'obiettivo di collegare Lecco alle rete dei fiumi navigabili             Lombardi. Si parte dalla nostra isola adiacente al ponte vecchio e si va, si va,si va. Se non lo sapevate ve lo             diciamo noi adesso.Rilascio dei risultati giugno 2002.

 

       Come si fa tutto ciò? Abbiamo chiesto ai funzionari dell'urbanistica quali sono gli strumenti di analisi urbanistica su Pescarenico di cui è in possesso il Comune. Poco, molto poco, un rilievo aerofotogrammetrico del '91 su cui è stato sovrapposto il PRG. Forse poco altro. Sembra che fare dei nuovi rilievi  costi mezzo miliardo, sarà.                   

       Noi stiamo preparando un piano di rilievo e quindi un progetto di ridisegno della viabilità e del corredo urbano che renda SOSTENIBILE lo sviluppo di Pescarenico e le aree limitrofe fondamentali per la propria esistenza, e che sfrutti la potenzialità turistica, ENORME, della navigazione fluviale. A lavoro finito sarà messo a disposizione dell'Amministrazione Comunale.

       Insomma, noi non vogliamo dire al residente di corso Martiri parcheggia alla Piccola, ma vogliamo dirgli : sei fortunato ad abitare dove abiti , perche il Comune di Lecco sta per farti un grosso regalo, sta lavorando affinchè Pescarenico torni ad essere quello che avrebbe sempre dovuto essere, quartiere storico e centrale, strategico per lo sviluppo culturale della città, e che vogliamo possa in futuro diventare nuova porta di ingresso di una città che scommettendo sull'Università ha intrapreso una strada senza ritorno, quella della crescita e della Maturità: basta con le liti provincialotte e provincialeggianti alla Peppone e Don Camillo, muoviamoci tutti piuttosto verso uno sviluppo chiaro, trasparente, e sostenibile.

 

 

 

 

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