Nibbio       

A vederlo volare con la velocità che gli è caratteristica, viene da pensare che il nibbio sia uno dei rapaci più coraggiosi e battaglieri. Tutto conduce ad una simile opinione: il becco adunco e robusto, lunghi artigli, la forma snella del corpo, le ali lunghe e strette da gran volatore. E invece il nibbio è un uccello che per la debolezza del corpo diventa codardo, e preferisce rubare le prede ai suoi simili piuttosto che andare a caccia di animali vivi, catturandoli con la sorpresa o col combattimento aperto. Per questo motivo i nibbi volano quasi sempre in gruppo, e solo quando sono certi del successo grazie alla superiorità numerica si decidono ad attaccare altri rapaci, e specialmente i falchi, per costringerli ad abbandonare le prede appena catturate. Altrimenti si accontentano di cibar si di animali morti, o piombano addirittura nei cortili delle fattorie per impadronirsi dei giovani polli indifesi. Si tratta insomma di uccelli pigri e vili, veri ladri dell'aria, capaci solo di devastare e di recar danno ai loro simili. In Italia se ne incontrano di due specie: il nibbio reale e il nibbio nero. Vivono da marzo a settembre nelle zone aperte, selvagge,disabitate (perciò sono abbastanza frequenti in Sardegna) e svernano in Africa.