LA    FAMIGLIA  MIAO   MIAO

 

C'era una volta una vecchia casa  alla   periferia di una grande città dove abitava una famiglia di gatti,papà Lulù,mamma Sissi e quattro bei splendidi gattini: Bluf-Cocò-Leo-Bianchina.

Vivevano felici e non si facevano mancare nulla. I genitori al mattino,lasciavano i quattro micini ed andavano a rovistare nel secchio della spazzatura situato accanto la loro casa  e li dentro trovavano di tutto per poter sfamare i loro figlioletti.Tutte le mattine  mamma e papà raccomandavano ai micini di non muoversi perché per loro nel vicinato vi erano tante insidie nascoste.

Un giorno però Leo,gattino più furbo ed irrequieto,non ascoltò i consigli dei genitori e salutò i fratellini dicendo:ciao vado in città ad osservare qualcosa di bello...Andò via senza ascoltare i fratellini che lo pregavano di rimanere con loro. Leo si incamminò prima sull'erba che circondava la casa poi sulla strada asfaltata. Finalmente giunse in città,ebbe un poco di paura vedendo palazzi e grattacieli,non aveva mai visto tanta confusione,si arrampicò sull'albero di un grande giardino e dall'alto si mise ad osservare le tante persone che andavano di fretta.Intanto si era fatto buio,il gattino preferì scendere dall'albero e camminare per le strade della città,vide un balcone tutto giallo ,vi si arrampicò,accostò il musetto ai vetri della porta finestra,notò all'interno due bimbe che giocavano,Leo bussò ai vetri,le bimbe si girarono e lo videro,aprirono il balcone,lo fecero entrare in casa,lo rifocillarono e cominciarono a coccolarlo.  

Presto Leo si ambientò facendosi abbracciare da Sara un amore di bimba bionda con i capelli a caschetto e due grandi occhi blu,anche la sorellina Micol giocò con  il gattino ma poiché era un poco birbantella iniziò a tirargli la codina e ciò non piacque alla bestiolina che tuttavia pensò"è piccolina,in questo modo dimostra di accettarmi".

La notte era inoltrata ed il gattino cominciò a pensare alla mamma che certamente era in pena per lui,ai suoi fratellini e così fuggì dalle bimbe tornando a casa.Non aveva obbedito ai genitori e così fu rimproverato e fu lasciata chiusa in casa per un intero giorno.Dopo la sua meritata  punizione fece la pace con la mamma e le raccontò che aveva conosciuto due splendide bimbe:Sara,Micol e desiderava con il suo permesso di andarle a trovare ogni tanto.Il permesso fu accordato così Leo tornò spesso sul balcone delle piccole che appena lo vedevano saltavano dalla gioia e gli offrivano un piattino pieno di leccornie che divorava mettendosi poi a giocare con loro. Micol la piccina ormai non gli tirava più la codina ma si limitava a  dargli qualche pizzicotto affettuoso.Le due bimbe spesso restavano le ore con il nasino schiacciato ai vetri per aspettare la venuta di Leo.Un bellissimo giorno il gattino si presentò alle bimbe con due margheritine in bocca gliele diede come per dir loro:"Grazie mie piccole amiche,ho compreso che mi volete bene davvero e per una gattina come me è importante l'amore dei bambini!".

Scritta da Mariolina

la fantasia, il mondo dei sogni