Quella mattina il passerottino sciolse il suo sguardo nell’ azzurro del mare e si soffermò 

sulla spiaggia a osservare i sassolini e nella sabbia vide le orme lasciate dai gabbiani.

                    Com’erano grandi rispetto alle sue.

Respirò la brezza marina che gli accarezzava le piume e il benessere lo fece sussultare.

                    Una goccia d’acqua lo raggiunse sul becco, scivolò sopra una pietra bianca.

                    Sembrava uno specchio e l’uccellino si vide grande.

                    Davvero non era diverso dal gabbiano.

                    Poteva tutto. La differenza era nella sua convinzione.

                    (Imma Todisco)