L'ALBERO

 

L'albero stava nel suo giardino con le fronde spezzate dal vento.
Si era assopito:  il temporale lo aveva straziato e lui, spettatore cosciente, viveva il momento.
Tuoni, fulmini, pioggia mista a neve lo travolgevano senza che potesse apparentemente scegliere.  Nel paese c'era la partita di calcio e il fragore degli applausi che veniva dal campetto lo risvegliarono.  Vide i ragazzi che giocavano impegnati, le gambe brune lanciavano il pallone.
Il sole alto nel cielo baciava le vecchie case.
La verità delle sensazioni gli ridiede calore, energia perché ciò che è vero ci risveglia alla vita, ci fa agire e rende felici.
Tutto si risolve. 
E dopo l'illuminazione della vita e il suo profumo, la serenità che ne consegue ti abbracciano.
La tempesta era ormai un ricordo.
Le fronde ora brillavano.
Le ferite si erano rimarginate.


(Imma Todisco)