LATINISMI
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La giurisprudenza è una disciplina che trova profonde origini nella lingua latina, di cui ancora oggi ne conserva numerose tracce.
Ci è sembrato opportuno, quindi, inserire una sezione dedicata ai "latinismi" più utilizzati in ambito giuridico.
Indice alfabetico A - C D - F G - I L - N O - Q R - T U - Z |
Legittimatio ad causam
Posizione un cui qualcuno puòchiedere in nome proprio al giudice, oppure nei confronti di qualcuno può essere chiesto
di pronunciare in merito ad una determinata controversia.
Lex fori
Legge del luogo in cui si svolge il processo.
Lex loci contractus
Legge del luogo nel quale è stato concluso il contratto.
Lex rei sitae
Legge delluogo in cui si trova la cosa.
Litis denuntiatio
L'atto mediante il quale la parte notifica ad un terzo che è sorta una lite con qualcuno.
More uxorio
Convivere "more uxorio" significa convivere come se si fosse uniti in matrimonio, come se si fosse marito
e moglie.
Mortis causa
"A causa di morte". Espressione utilizzata di frequente nel nostro diritto civile, fa riferimento a quegli atti giuridici
che producono effetti solo dal momento della morte del loro attore. L'atto "mortis causa" per eccellenza è il
testamento.
Ne bis in idem
Divieto di rinnovare un esperimento giudiziale che sia sfociato in una sentenza passata in giudicato.
Nomen iuris
Qualificazione giuridica data dalle parti ad un determinato negozio giuridico da esse concluso. Il giudice, nell'interpretazione
della volontà delle parti, non è vincolato dal "nomen iuris" usato per qualificare il negozio.
Nuncius
Colui che agisce in nome di altri quale semplice portavoce della volontà di un altro soggetto.
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