Codice di Hermes

Ego, Bonisagus, me ordinem sodalesque fideliter adiuvare me vivo hac re iuro. Io, Bonisagus, qui presente giuro eterna lealtà all’Ordine di Hermes e ai suoi membri.
quemquam sodalem ordinis potentia magica non privabo vel privare conabor. Non priverò e non cercherò di privare nessun membro dell’Ordine dei suoi poteri magici.
quemquam sodalem ordinis non necabo vel necare temptabo, bello magorum iure effecto excepto. bellum magorum pugnam apertam magorum duorum esse, atque si in bello magorum interficiar, poenam nullam in magum qui me necaverit cadere intellego. Non ucciderò e non cercherò di uccidere nessun membro dell’Ordine, se non nel contesto di una giusta e formalmente dichiarata Guerra dei Maghi. Io qui affermo che per Guerra dei Maghi si intende un conflitto aperto fra due Magi che possono uccidersi l’un l’altro senza con ciò venir meno a questo giuramento e che, se dovessi venir ucciso in una guerra di Maghi, nessuna pena dovrà essere inflitta a chi mi uccide.
decretis in tribunale suffragio aequo factis stabo. suffragium unum in tribunale habebo, cauteque utar. aequa suffragia ceterorum in tribunale habebo. Mi sottometterò alle decisioni prese con la maggioranza dei voti del Tribunale. Io avrò a disposizione un voto nel Tribunale e ne farò uso prudente. Rispetterò in quanto aventi pari valore i voti di tutti gli altri nel Tribunale.
ordinem ab actionibus non periclitabor. rebus quotidianorum non interveniam et ab ea re sodales pessum dabo. cum diabolis non ageam, ne animum meum animosque sodalium quoque in periculum adducturus sim. nymphas non vexabo ne ultio sodalibus quoque nocitura sit. Non causerò danni all’Ordine mediante le mie azioni. Non interferirò con gli affari dei profani in modo che venga danno ai miei confratelli. Non avrò commerci con i diavoli, per paura di mettere a repentaglio la mia anima e quella dei miei confratelli. Non molesterò le fate, per paura che la loro vendetta raggiunga anche i miei confratelli.
arte magica non utar ut sodales ordinis Hermae speculer. Non farò uso della magia per spiare i membri dell’Ordine di Hermes nè cercherò di usarla per intromettermi nelle loro attività.
filios qui in hanc legem iurabit docebo, et si ullus animum ab ordine sodalibusque alienaturus sit, primum feriam. filius nullus meus magus appellabitur donec in hanc legem iuraverit. Addestrerò gli apprendisti che giureranno di rispettare questo Codice e, dovesse uno di loro rivolgersi contro l’Ordine e i miei confratelli, sarò il primo ad abbatterlo e a condurlo nelle mani della giustizia. Nessun mio apprendista potrà essere chiamato Magus, se prima non avrà giurato di rispettare questo Codice.
scientiam ordinis augebo atque omnem quam me sapientiam potentiamque quaerente invenero cum sodalibus meis communicabo. (? Nel libro delle regole di Ars Magica non c'era la traduzione di questo pezzo: mi pare di capire che implichi la collaborazione fra magi nella ricerca, ma non ne sono affatto sicuro. Se qualche erudito in Latino mi può aiutare...)
hortor ut, si hanc fidem fefellero, ex ordine expelletur. si expulsus ero, sodales meos hortor ut me inveniant necentque, ut viva mea in dedeco infamiaque non pergat. Chiedo che, se dovessi venir meno a questo giuramento, io venga cacciato dall’Ordine. Se vengo cacciato dall’Ordine, chiedo che i miei confratelli mi rintraccino e mi uccidano, in modo che la mia vita non continui nella degradazione e nell’infamia.
hostes ordinis hostes mei sunt. amici ordinis amici mei sunt. socii ordinis socii mei sunt. tamquam unus laboremus firmemurque. I nemici dell’Ordine sono miei nemici. Gli amici dell’Ordine sono miei amici. Gli alleati dell’Ordine sono miei alleati. Che noi possiamo lavorare insieme e crescere vigorosi e forti.
id hac re iuro in die tertia Piscium Geminorum in anno nonacentensimo quinto Arietis. dolor illis qui ut hanc fidem fallam inlicere conabuntur sit, et dolor mihi si inlecebra cecidero sit. Questo giuramento Io qui pronuncio, nel terzo giorno dei Pesci e nel novecentocinquesimo anno dell’Ariete. Maledetti coloro che cercheranno di tentarmi affinchè io rompa questo giuramento, e maledetto sia io se cedo alla tentazione.

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