Home Autori Letteratura Grammatica Crediti Newsletter Collaborazioni Scrivi al Webmaster Links Collaboratori |
Un poeta di origini umili ma non povero. Quinto Orazio Flacco nacque l'8 dicembre del 65 a.C. a Venosa, nell'attuale Basilicata. In tenera età si trasferì a Roma con suo padre, un ex schiavo divenuto liberto che lavorava in modo molto redditizio come esattore. Per questo il lavoro del padre gli permise di frequentare le migliori scuole, sia in Italia (dove frequentò gli epicurei Sirone e Filodemo a Napoli e Ercolano) che ad Atene, dove studiò con passione i poeti greci. Filippi e il circolo di Mecenate. Nel 44, alla morte di Cesare, Orazio, come d'altronde molti altri giovani, si arruolò come tribuno militare nell'esercito dei cesaricidi. Ma l'esercito di Bruto e Cassio venne sconfitto nella battaglia di Filippi: Orazio scampò alla morte, ma pagò il prezzo della sua scelta politica con la confisca di tutti i beni. Così, tornato a Roma poverissimo, trovò un impiego come scriba quaestoris, dopodiché, presentato a Mecenate dagli amici Vario Rufo e Virgilio, nel 38 entrò a far parte dell'omonimo circolo letterario. L'otium letterario. Da allora fino alla morte Orazio dedicò la sua vita esclusivamente alla letteratura, allo studio e a pochi, fedeli amici come Virgilio e Mecenate: proprio quest'ultimo nel 30 gli donò una villa e un grande podere in Sabina. Divenuto poeta ufficiale del regime nel 19 alla morte di Virgilio, morì nell'8 a.C., due settimane dopo Mecenate. |