Home
Autori
Letteratura
Grammatica
Crediti

Newsletter

Collaborazioni
Scrivi al Webmaster
Links Collaboratori


Igino

Fabulae

Licurgo - Venere


Vai al brano corrispondente in Latino


Licurgo

Licurgo, figlio di Driante, cacciò dal regno Libero; e poiché egli aveva negato di essere un dio, aveva bevuto del vino e, ubriaco, aveva desiderato violentare sua madre, allora tentò di tagliare le viti, visto che diceva che quella disgrazia era un rimedio per cambiare le menti. Ed egli, a causa della pazzia lanciatagli da Libero, uccise sua moglie e il figlio, e Libero gettò lo stesso Licurgo con delle pantere sul Rodope, che è una catena di monti in Tracia, di cui era padrone. Qui si racconta che gli tagliò un piede in risarcimento delle viti.


Venere

Si dice che nel fiume Eufrate cadde un uovo di straordinaria grandezza, che i pesci trasportarono a riva e sul quale si posarono delle colombe, e che, riscaldato, abbia fatto uscire Venere, la quale in seguito è stata chiamata dea Siria; visto che ella aveva superato gli altri in giustizia e rettitudine, concessa la facoltà di scegliere da Giove, dei pesci furono collocati fra gli astri, e per questo fatto coloro che si considerano degli dei non mangiano i pesci Siri e le colombe.





Hai trovato degli errori nella traduzione? Non esitare e invia la tua correzione compilando il modulo sottostante, specificando il punto in cui, nella traduzione, è presente l'errore. Grazie.
Nickname
Correzione




Letteratura:

- Igino

Home | Autori | Letteratura | Grammatica | Crediti | Newsletter | Collaborazioni | Webmaster | Links | Bibliografia

AbZe31 Creations © 2002-03 - Tutti i diritti riservati