L'odio, un odio
totale che viene dal passato, spinge El Muerto a minacciare Tex e a
colpire sia suo figlio che il suo amico Tiger, per costringere il Ranger
ad accettare la sfida. Tex non riesce a rintracciare nella sua memoria
il viso sfigurato del Muerto, come gli viene raffigurato dai suoi amici,
ma decide di accettare il duello che gli viene proposto, spinto oltre
che dal desiderio di punire il Muerto, dalla necessità di capire
da dove tanto odio trova inizio.
Tex rifiuta sia l'aiuto di Tiger, che
gli sarebbe solo d'impaccio, viste le sue condizioni, sia dell'indiamo
a cui El Muerto ha ucciso un figlio e raggiunge il villaggio abbandonato
di Pueblo Felix, dove il suo avvrsario gli ha dato appuntamento per
un duello all'ultimo sangue nel cimitero,
E finalmente Tex, e con lui i lettori,
scopre in un lungo flashback, quali siano le motivazioni del suo nemico.
Nel cimitero ci sono due tombe, sono quelle dei fratelli Ordonez; El
Muerto è Paco, il terzo fratello e l'unico ancora in vita. Molti
anni prima i tre fratelli avevano assalito una diligenza e per rubare
un ciondolo al collo di una donna Paco aveva involontariamente scoperto
il volto; i tre banditi erano stati costretti ad uccidere tutti i passeggeri
per evitare di essere riconosciuti, ma Paco era rimasto ferito. Tex,
sulle loro tracce, era giunto al loro rifugio vicino al fiume e mentre
Paco, ferito, giaceva nella soffitta, era iniziato un combattimento
che aveva portato alla morte i due fratelli e all'incendio della casa.
Tex, resosi conto dalle grida che qualcuno
era ancora vivo, aveva inutilmente tentato di raggiungere la soffitta,
rischiando a sua volta di morire. Paco, ridotto in fin di vita dalle
fiamme era miracolosamente riuscito a gettarsi nel fiume, ed era stato
poi curato dagli indiani, rimanendo orrendamente sfigurato. Il suo odio
verso Tex ora lo spinge all'ultimo duello.
Quando il carillon del ciondolo, causa
involontaria del dramma, suonerà la prima nota, il duello avrà
inizio; ma mentre Tex è impassibile in attesa, El Muerto inizia
a sudare freddo. La sua pallottola colpisce Tex ferendolo, ma il Ranger
non sbaglia mira, e El Muerto giace nella fossa che egli stesso ha scavato
vicino a quella dei suoi fratelli.
Ecco le parole conclusive di Tex:
"El Muerto era un buon tiratore, ma aveva il cervello pieno zeppo
di odio e gli è mancata la freddezza necessaria per premere il
grilletto nell'attimo giusto!"