Non ho certo la presunzione di recensire romanzi e neppure di darvi suggerimenti sulle letture: è' infatti decisamente difficile consigliare un libro da leggere. Il più delle volte, a meno che non si conoscano molto bene i gusti letterari di qualcuno, quello che è piaciuto tantissino a noi raramente ha il medesimo impatto su un'altra persona.

Quindi in questa sede ho deciso di dedicarmi a esaminare alcuni romanzi "di una volta", considerati ai loro tempi come libri da ragazzi che, visti con occhi più moderni riservano qualche sorpresa: ce ne sono alcuni di un tragico allucinante, altri invece sembrano dei moderni sequel, che si concatenano l'uno nell'altro fino ad arrivare ad un sorprendente finale.

Il motivo per cui un tempo venissero considerati per ragazzi era in buona parte dovuto al fatto che praticamente non esistevano libri specifici, come avviene al giorno d'oggi, ma certe tipologie di romanzi avventurosi o che avevano per protagonisti dei bambini, automaticamente venivano ridotti ed adattati alle letture per l'infanzia, anche se in realtà, letti in edizione integrale presentavano situazioni e contenuti decisamente adulti.

Basti pensare a Charles Dickens o Louise Alcott: "David Copperfield" e "Piccole donne" ad una lettura attuale non possono essere definiti libri per l'infanzia come invece avveniva cinquant'anni fa.

Anche Jules Verne e Emilio Salgari veniva ridotti a libri per ragazzi e quindi "dimenticati" dagli adulti, ma entrambi gli autori hanno oggi subito una rivalutazione: certo possono essere letti dai ragazzi ma riservano notevoli sorprese se riletti in età più matura.

Sia Verne che Salgari ad esmpio sono, oltre che grandi scrittori, anche una sorta di precursori delle saghe televisive e cinematografiche dei giorni nostri. I vari film di Indiana Jones o Guerre Stellari e simili sono la naturale evoluzione in chiave moderna dei romanzi dedicati al Capitano Nemo o a Sandokan.

Ho quindi raccolto qui, per chi ha la pazienza e la voglia di tornare indietro nel tempo o per chi non si è mai accostato a certi autori, alcuni romanzi e alcune "serie" che mi hanno colpito la fantasia in età giovanile e che poi ho riscoperto, con occhi più critici e più spassionati, in età adulta.

Però anche nella letteratura così concepita c'erano cose che lasciavano perplessi sia me che moltissimi altri bambini ed erano i finali dei romanzi (come d'altra parte succedeva anche per i film).

"Ma perchè", pensavo "deve finire così? io non voglio!, non è giusto, lo voglio cambiare!, voglio che continui...." ecc, ecc.

Bene, E' venuta l'ora della vendetta!

Ho raccolto anche alcuni tra i romanzi (cosiddetti) "per ragazzi" con i finali più "bastardi" mai concepiti, ma solo perchè gli autori non li avevano creati certo per l'infanzia, ma pensando ad un pubblico adulto, in grado di "sopportare", per così dire, delusioni di vario genere, ma che hanno fatto disperare i "cuccioli" che li leggevano!!

Ma non prendetemi troppo sul serio! Sono tutterecensioni divertenti!