I personaggi
più famosi ormai li conoscono tutti; ho pensato quindi di parlare
prima dei personaggi minori, magari quelli un po' antipatici, o bruttini,
ma che comunque hanno la loro rilevanza, anche solo per mettere in evidenza
le qualità e gli aspetti positivi dei nostri eroi.
((potete ingrandire le immagini) |
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> | Dudley Dursley Il cugino di Harry è senza dubbio un personaggio piuttosto antipatico, prepotente, borioso, viziato... e chi più ne ha più n metta! E' quindi assolutamente perfetto per mettere in luce Harry, che possiede tutte le qualità e i pregi che a lui mancano. Ma con tutta la sua antipatia, fà un po' pena: trovarsi dentro la vasca del pitone o attaccato da un dissennatore solo per avere fatto qualche "innocente" scherzetto al cugino non è certo piacevole. Una delle scene pià spassose la troviamo in "Harry Potter e la pietra filosofale", quando Hagrid raggiunge tutta la famiglia in una decrepita capanna su un'isoletta, dove lo Zio Vernon crede di potersi rifugiare per impedire a Harry di essere raggiunto dalle lettere che lo invitano alla scuola di Hogwarts. Hagrid, infuriato perchè nessuno ha mai detto a Harry che è un mago come lo erano i suoi genitori, fa crescere a Dudley una coda da maialino. Ma inaspettatamente nell'ultimo romanzo "Harry Potter e i doni della morte" Dudley rivela di avere dei sentimenti: dovendo abbandonare assieme ai genitori la sua casa, come protezione contro un'eventuale rappresaglia di Lord Voldemort, Dudley si preoccupa della sorte di Harry e giunge persino a stringergli la mano e a dirgli che non lo considera affatto un essere inutile.
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Vernon Dursley E' assai più da condannare lo zio Vernon che non suo figlio Dudley per tutti i maltrattamenti subiti di Harry. In fin dei conti il figlio ha seguito l'esempio dei genitori. Comunque non è facile avere a che fare con un parente che ha poteri magici, e lo zio Vernon dimostra tutta la grettezza ed incapacità ad accettare ed amare qualcuno "diverso". A ben pensarci un atteggiamento che si riscontra molto spesso nella vita di tutti i giorni! Pensiamoci, prima di condannarlo: quanti di noi hanno la coscienza pulita in tal senso?
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La Signora Grassa I quadri del castello di Hogwarts hanno la particolarità di essere animati; i personaggi infatti , parlano, dormono, e si spostano dal loro quadro e vanno a visitare gli amici negli altri dipinti. Inoltre c'è un quadro a presidiare ciascuna entrata alle quattro "case" in cui sono suddivisi i vari studenti. Il quadro che nasconde la porta del Grifondoro, a cui appartiene Harry, raffigura una grassa e dignitosa dama in abito rosa. Dopo secoli di tranquilla pace, in attesa solo che gli studenti le dicano la parola chiave per aprire la porta, nel terzo volume della serie (Harry Potter e il prigioniero di Azkaban) la Signora Grassa subisce un "attentato" che la terrorizza e la costringe a nascondersi in un altro quadro, spaventata a morte. E tutto questo ovviamente a causa di Harry....
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Neville Paciock In tutte le scuole del mondo c'è il ragazzino che non ne combina mai una giusta, lo studente che nonostante la buona volontà riesce sempre a far disperare i professori facendo solo guai. Anche Hogwarts non fa eccezione; Neville, del Grifondoro, ha proprio tutte queste caratteristiche, che lo rendono imbranato in tutto, ma molto divertente. Subisce le ire e le punizioni dei professori combinando disastri in ogni modo possibile, ma è comunque un bravo ragazzo e lo dimostra nel primo romanzo della serie (Harry Potter e la pietra filosofale), guadagnandosi proprio i dieci punti che daranno a Grifondoro la vittoria come miglior casa dell'anno. Ha avuto una vita infelice, dal momento che i suoi genitori, entrambi maghi di alto livello, subito dopo la nascita del loro figlio Neville, pochi mesi dopo la caduta di Voldemort, furono individuati da un gruppo di seguaci di Voldemort e catturati. I coniugi Paciock vennero torturati fino alla follia con la maledizione Cruciatius perdendo completamente il senno. Vennero ricoverati all'Ospedale San Mungo dove sono rimasti. Neville, che spesso li va a trovare, venne affidato alla nonna, Augusta. Ma anche lui ha il suo momento di gloria, in "Harry Potter e i doni della morte", quando con la spada di Grifondoro uccide il serpente Nagini e priva così Voldemort dell'ultimo Horcrux.
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Il corpo insegnante di Hogwarts è molto numeroso e variegato. Alcuni professori seguono Harry per tutti gli anni di studio, mentre in alcune materie i professori cambiano ogni anno. Tutti i professori hanno qualche particolarità, qualche stranezza che li cotraddistingue: tra i più buffi c'è proprio Vitious: è piccolissimo, bruttino come uno gnomo e la sua statura è talmente bassa che deve fare lezione salendo su una pila di libri. Insegna Incantesimi e sovente subisce le incapacità di studenti come Neville che, nel quarto libro della serie (Harry Potter e il calice di fuoco) , lo fa finire sopra uno stipo dell'aula.
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Mirtilla Malcontenta Mirtilla Malcontenta è il fantasma che infesta il bagno delle ragazze al secondo piano nella scuola di Hogwarts (per questo perennemente guasto). Mirtilla è un fantasma triste, lamentoso ed estremamente suscettibile. È sempre chiusa nello stesso bagno dove fu uccisa e rinfaccia la sua morte a chicchessia, viene quindi evitata da tutti; è in grado di spostarsi tra le tubature di tutti i piani. Mirtilla compare per la prima volta in "Harry Potter e la camera dei segreti"; è stata infatti la prima vittima del Basilisco quando fu aperta, 50 anni prima, la Camera dei Segreti. Raccontando la sua storia, aiuta Harry e i suoi amici a scoprire l'ubicazione della camera dei segreti stessa. Anche in "Harry Potter e il calice di fuoco" il fantasma fornisce un contributo nell'aiutare Harry nella seconda prova durante lo svolgimento del Torneo Tremaghi. Infatti, mentre Harry si trova nel bagno dei prefetti, come suggerito da Diggory, per sciogliere l'indovinello contenuto nell'uovo, Mirtilla gli consiglia di immergerlo nell'acqua. In "Harry Potter e il principe mezzosangue", riappare brevemente come consolatrice di un ragazzo estremamente triste e sfiduciato, che si scoprirà essere Draco Malfoy preoccupato dai suoi continui fallimenti nel portare a termine il compito datogli da Lord Voldemort. |
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Dobby
In "Harry Potter e la camera dei segreti" tenta in ogni modo di impedire a Harry di tornare a scuola; nel tentativo di "salvarlo" da un terribile pericolo, rischia diverse volte di ucciderlo. Ma trattandosi di una sorta di tradimento nei confronti del suo padrone, Lucius Malfoy, Dobby è costretto ogni volta che cerca di aiutare Harry, a punirsi. Alla fine, grazie ad un astuto stratagemma di Harry, Lucius Malfoy sarà costretto a liberare Dobby dalla sua schiavitù regalandogli involontariamente un calzino. L'elfo aiuta Harry nei romanzi successivi, quando diventa uno degli elfi domestici di Hogwarts. In "Harry Potter e il calice di fuoco" rivela ad Harry come usare l'algabranchia nella seconda prova del Torneo Tremaghi.. In "Harry Potter e l'Ordine della Fenice", spiega a Harry come trovare la Stanza delle Necessità, che diventerà la sede del gruppo di Difesa Contro le Arti Oscure di Harry. In "Harry Potter e il principe mezzosangue" su richiesta di Harry Dobby segue di nascosto Draco Malfoy insieme all' elfo Kreacher per scoprire cosa sta tramando. Ma è in "Harry Potter e i doni della morte" che Dobby dimostra tutto il suo valore: è lui infatti che libera Harry e gli amici dalla prigionia nella villa dei Malfoy, rimanendo ferito mortalmente dal pugnale di Bellatrix Lestrange. Harry, disperato per la sua morte, lo seppelisce personalmente nel giardino dei Tonks, con una mesta cerimonia, scrivendo sulla lapide "Qui giace un elfo libero". |
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nella prossima pagina ci sono i personaggi più rilevanti. |