Non preoccupatevi, non
avete di che temere; non troverete qui alcun tentativo patetico di confrontare
stili musicali o autori famosi, dal momento che non distinguo una nota
dall'altra.
Infatti, tengo a farvi
sapere che, fino a poco tempo fa, l'unico momento musicale della mia giornata
era quando cantavo sotto la doccia, con grande spasso di vicini e parenti
che, dopo pochi minuti di esibizione, mi strillavano, con voce isterica,
di smettere.
Ebbene
sì, avrete capito subito che faccio parte di quella
schiera di persone stonate.... ma non leggermente stonate, proprio di
quelle che non azzeccano neanche una nota, persino per cantare "Tanti
auguri a te...."; quindi, fin dalla più tenera infanzia, ogni volta
che accennavo un motivetto qualunque vedevo solo persone con le mani sulle
orecchie
Da
ciò nacque un rifiuto patologico a qualsivoglia tema sonoro, perchè era
evidente che la Musa della Musica mi odiava profondamente. Ho sempre posto
la Musica (con la EMME maiuscola) su una nuvoletta irragiungibile. Tuttavia,
anche se ritenevo il mio un caso assolutamente disperato, il solito amico,
ha pensato bene di farmi avvicinare alla musica non dal lato pratico,
ma dal lato teorico, e qui ho cominciato a divertirmi proprio.....
Dopo aver fatto impazzire
il poveraccio, confondendo continuamente le note sopra e sotto il rigo,
i diesis con i bemolle, i minori con i maggiori, le crome, le semicrome,
i due, i tre, i quattro quarti, le chiavi, e tutto il resto, a furia di
ascoltare CD e cassette di compositori come Mozart, Beethoven, Bach, e
imparando a leggerne le note sugli spartiti, ho scoperto che la musica
non è solo un'arte astratta, irragiungibile, ma si basa su dati
precisi, matematici, ed è meno astrusa di quanto pensassi ; quindi
l'ho fatta scendere dalla nuvoletta e...... bè, mi è piaciuta....
Oltre alla musica classica,
ho iniziato anche a prestare orecchio alle opere, operette, musicals....
insomma a tutta quella parte di musica unita a una storia e ....caspita!.
Ho trovato cose sorprendenti, storie da far rizzare i capelli, vicende
intricatissime, finali di quelli che piacciono a me, con almeno due terzi
dei protagonisti morti, morenti, o almeno gravemente ammalati, che continuano
imperterriti a cantare a squarciagola......
Uau, c'è di
che divertirsi anche con la musica!!!!!
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