P/fo Menaggio

Tipo Natante Piroscafo
(mezzo salone dal 1922)
Costruttore Colombo - Genova
Tipo di scafo Acciaio
Anno Varo 1878
Anno Rimodernamento 1922
Anno Demolizione 1953
DIMENSIONI
Lunghezza 23,75 mt
Larghezza 5,10 mt
Dislocamento 45t
Portata Totale 150 Passeggeri
DATI TECNICI
Costruttore Escher&Wiss - Zurigo
Tipo di macchina macchina a vapore
Potenza 50CV
Combustibile Carbone
Propulsione 1 Elica fissa
Inversione Al Motore
NOTE

Notizie & Curiosità

Il piroscafo "Menaggio" viene costruito dalla ditta Colombo di Genova per la "A.Giussani" di Lecco.

• Dotato di una macchina costruita dalla ditta Escher&Wyss, comincia nel 1878 il servizio tra Lecco e Bellano, insieme agli altri piroscafi della "Giussani".

• Tuttavia il servizio non incontra l'interesse sperato, sia perchè svolto su una rotta di scarso rilievo, sia per la qualità dei mezzi. In particolare il "Menaggio" soffre spesso di problemi all'elica, che più volte si guasta e giunge a staccarsi durante la navigazione. Va però considerato che si trattava dei primi natanti sul lago ad adottare questo tipo di propulsione.

• Nel 1884, dopo diversi anni di passivo, la "Giussani" viene assorbita dalle "Società Riunite", che di lì a poco riacquistano l'antico nome di "Lariana". Il "Menaggio" diviene quindi di proprietà della società maggiore.

Il "Menaggio" viene utilizzato molto spesso per il servizio nel primo bacino del lago di Como, per le sue dimensioni relativamente ridotte. Tuttavia non è raro anche un suo utilizzo invernale nell'alto lago per il servizio locale.

• Nel luglio 1895 il "Menaggio" è protagonista di una collisione con il piroscafo "Como", tra Torno e Moltrasio. Il "Como", nell'oltrepassare la punta di Torno non dà il solito fischio che ne segnala la presenza, ed il piroscafo "Menaggio" arriva lanciato nella fiancata del "Como", causando danni a ritirata e cucina, e provocandosi una larga falla a prua.

• Nel 1899 viene leggermente risistemato; viene inoltre sostituita la macchina con una della potenza di 80CV.

• Tuttavia l'affidabilità di questo battello resta critica. Leggiamo su un giornale del tempo, datato 26 aprile 1913: "Il piroscafo "Menaggio" nella traversata da Careno a Brienno ha riportato un'avaria alla macchina e non ha potuto più proseguire nella sua corsa. Ai richiami del "Menaggio" accorreva il piroscafo-merci "Commercio" sul quale erano trasbordati i passeggeri che dal "Commercio" erano condotti agli scali cui erano diretti".

• Nel 1918 viene trasformato in rimorchiatore, per supplire ai rimorchiatori requisiti nella guerra e andati distrutti. In questo ruolo il "Menaggio" si trova perfettamente a suo agio, grazie alla potente macchina, e permette di decuplicare i guadagni di questo particolare settore in pochi anni.

• Nel 1922 il "Menaggio" viene completamente rimodernato. Del nuovo piroscafo si mantiene praticamente soltanto lo scafo, anch'esso aggiornato. Le sovrastrutture sono interamente nuove, del tipo a mezzo-salone. Viene ricavata sul ponte principale una luminosa sala di coperta dotata di riscaldamento; a poppa un'elegante salottino di prima classe, con sovrastante ponte scoperto; all'estrema poppa è ricavato un'ulteriore terrazzino panoramico, su modello del piroscafo "Unione". Sul nuovo fumaiolo troneggia lo stemma dorato della "Lariana".

• Il 24 novembre 1941, ai comandi di Giuseppe Galli, sperona per un'errore di manovra il piroscafo "Brunate", nei pressi del pontile di Bellagio. L'urto è violento, tanto che la prua del "Menaggio" apre una larga falla a 5 metri dall'estrema poppa del "Brunate", che viene lanciato dal suo comandante verso la riva per evitarne l'affondamento. Rimangono lievemente feriti il fuochista del "Menaggio", Antonio Maglia, e una donna sempre a bordo del "Menaggio". Il piroscafo riporta solo leggere avarie, ma rientra immediatamente in cantiere, dopo aver sbarcato a bellagio i passeggeri.

• Durante la seconda guerra mondiale viene ormeggiato nel canale dell'isola Comacina, e mimetizzato, per sfuggire alle scorribande terroristiche dei cacciabombardieri angloamericani.

• Nel dopoguerra torna in servizio, provato dalla scarsa manutenzione che la "Lariana", economicamente stremata, può a malapena assicurargli.

• Tuttavia la "Lariana", seppur in condizioni economiche disastrose per le passività belliche, presenta più piani di rinnovamento della flotta, regolarmente snobbati dal ministero. In questi piani tra l'altro si prevede la trasformazione del "Menaggio" in motonave mediante un motore diesel, mantenendo però le belle sovrastrutture.

• Ma la Gestione Commissariale, il 21 agosto 1952, ingiunge alla "Lariana" la sospensione di ogni servizio lacuale. Successivamente la gestione Commissariale Governativa rileva parte della flotta della "Lariana"; tuttavia l'ancor valido piroscafo "Menaggio", rinnovato trent'anni prima, non viene rilevato.

• Nel tardo autunno del 1953, dopo più di un anno di inattività alla diga, compie un ultimo tragitto verso il cantiere di Dervio; i colori autunnali incorniciano per l'ultima volta il piccolo piroscafo sulle acque del Lario.

 

 

Galleria Fotografica


• Il piroscafo "Menaggio" nel suo aspetto originale ormeggiato al pontile di Colico in una mattinata invernale di fine '800.
(foto tratta da "A Tutto Vapore" di Enzo Pifferi)