P/fo Elvezia

 

Tipo Natante Piroscafo salone
Costruttore Escher&Wyss - Zurigo
Tipo di scafo Acciaio,
prora dritta,
poppa ellittica
Anno Varo 1873
Anno Rimodernamento 1897-1924
Anno Demolizione 1936
DIMENSIONI
Lunghezza 61,28 mt
Larghezza 12,30 mt
Dislocamento 237 t
Portata Totale 800 passeggeri
DATI TECNICI
Costruttore Escher&Wiss - Zurigo
Tipo di macchina macchina a vapore a
bassa pressione
diagonale oscillante
Potenza 450CV
Combustibile Carbone
Propulsione 2 Ruote a pale
Inversione Al Motore
Velocità massima 28 km/h
NOTE

Notizie & Curiosità

• Il piroscafo "Elvezia" viene costruito dalla Escher&Wyss di Zurigo nel 1873, ed entra in servizio nello stesso anno insieme al gemello "Lombardia" per conto della "Società Italiana", costituitasi l'anno precedente in concorrenza con la "Lariana".

• La costruzione di questi due grossi piroscafi, a cui si aggiungeranno nel 1874 il "Como" e il "Lecco", è da ricercarsi nella concorrenza tra le due società di navigazione, più che in un'effettiva esigenza di servizio. In particolare i grossi "Lombardia" ed "Elvezia" raramente sono posti in corsa ordinaria, per le loro forti spese d'esercizio. Peraltro sono due delle unità che danno maggior pregio alla flotta lariana.

• Nel 1874 si realizza la fusione delle due concorrenti nelle "Società riunite", che poi dal 1884 torneranno ad assumere l'antico nome di "Lariana". L' "Elvezia", come buona parte della preesistente flotta, viene incorporato nella flotta della nuova società.

• In virtù della velocità leggermente maggiore ed alle dimensioni di poco più ridotte, viene impiegato più di frequente rispetto al gemello "Lombardia". Tuttavia le occasioni di usare questi due grandi piroscafi sono abbastanza rare, tanto che nel 1893 l'"Elvezia" è ridotto in una condizione di predisarmo.

• Ma il traffico passeggeri è in costante ampliamento, e la "Lariana" nel 1897 decide di riapprontare l'"Elvezia" per il servizio; in particolare vengono ordinate alla ditta Odero si Sestri Ponente due nuove caldaie per il piroscafo, il cui trasporto è eseguito via strada da carri trainati da buoi e muli, in quanto eccede dalle dimensioni limite di sagome per i convogli ferroviari.

• Le nuove caldaie permettono all'"Elvezia" di raggiungere una velocità massima di 28km/h; il piroscafo torna in servizio, e viene utilizzato sempre più di frequente.

• Il 23 luglio 1910, alle ore 15 si abbatte su Como e sulla provincia uno spaventoso uragano, che provoca numerosi morti e feriti. Il piroscafo "Elvezia" è in arrivo nel porto di Como alle 16.10, quando il piroscafo "Plinio", ormeggiato al pontile della funicolare e sbattuto dal vento, rompe gli ormeggi e viene sospinto verso l'"Elvezia"; ma il capitano dell'"Elvezia" è pronto nell'ordinare "macchina indietro" evitando di poco il pericoloso urto.

• La prima guerra mondiale getta la "Lariana" in una grave crisi, che la costringe a ridimensionare la flotta; l'"Elvezia" è posto in disarmo presso il cantiere di Campo Garibaldi.

• Superata la crisi, la "Lariana" intraprende un grandioso progetto di rinnovamento della flotta, da cui è interessato anche il piroscafo "Elvezia". Nel 1924 viene completamente rimodernato; si ripresenta al pubblico con nuove sovrastrutture, un nuovo salottino per fumatori sotto la cabina di comando, che viene sopraelevata.

• Ma negli anni '30 si attua una notevole riduzione del servizio, dovuta al diffondersi del trasporto individuale privato. L'"Elvezia", seppure rinnovato nelle sovrastrutture da meno di quindici anni, ha uno scafo risalente al lontano 1873 e mai aggiornato, e macchina e caldaie del 1897; per il ruolo di ammiraglia e per le comitive è sufficente il "Lombardia". Il piroscafo "Elvezia" viene quindi demolito nel cantiere di Tavernola, nel 1937.

 

Galleria Fotografica


• Il piroscafo "Elvezia" nel suo aspetto più moderno dopo il rimodernamento del 1924, in navigazione davanti ad Argegno.
(foto tratta da "La navigazione sui Laghi Italiani - Lago di Como" di Francesco Ogliari)