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In questa pagina ho elencato alcune tra le domande che ho ricevuto mentre ero in giro con Landi, e consigli che molti di voi hanno chiesto via e-mail dopo aver visitato il sito! 

  

Sì, il dalmata perde tanti tanti tanti peli! Il singolo pelo, essendo corto, si nota meno rispetto a quello lungo di altre razze, tuttavia i peli del dalmata - proprio perché corti e duri - tendono ad infilarsi nei tappeti, nella moquette, nei vestiti, nella tappezzeria dell'auto...e difficilmente si riesce a rimuoverli! Aspirapolvere e spazzola non hanno successo, bisogna armarsi di pazienza e toglierli uno alla volta. In molti casi può essere utile passare sulla stoffa "impelata" la cosiddetta "spazzola collosa", un rotolo adesivo con manico che si può acquistare al supermercato o in negozi di articoli per la casa. Per limitare gli inconvenienti, è utile dedicare alcuni minuti al giorno a spazzolare il cane in giardino o in balcone. Il vostro dalmata sarà contento di acquisire questa abitudine: le spazzolate sono piacevoli carezze, ed il suo pelo si manterrà pulito e diventerà più lucido e sano! 

  

Il dalmata, come è noto, è un cane che non puzza. Un po' come un gatto, si mantiene pulito da solo. Inoltre, non emette quell'odore tipico dei cani che a volte si sente entrando in alcune case.

Spazzolarlo regolarmente aiuta a mantenerlo pulito senza intaccare gli strati grassi che proteggono la sua sensibile pelle. Un bagno si rende necessario solo ogni qualche mese o qualora per qualche motivo il cane si sporchi durante le sue scorribande. Tra l'altro il dalmata è un cane che desidera sentirsi pulito e quindi è quasi impossibile che decida di rotolarsi su qualche schifezza al parco o di sguazzare nelle pozzanghere. 

Per il bagno, usate saponi neutri perché la pelle del dalmata è delicata e potrebbe irritarsi. Alla fine del bagno, siate sicuri di aver sciacquato bene il vostro cane: anche i residui di sapone possono irritare la pelle del dalmata. Asciugate bene il pelo, non lasciatelo umido. 

Dopo il bagno, uno sguardo alle orecchie: se sono sporche, possono essere pulite con un batuffolo di cotone imbevuto con un po' di olio di oliva. Però attenzione, questa è un'operazione delicata: per evitare di fare danni chiedete al vostro veterinario di insegnarvi come si puliscono le orecchie!

Infine, le unghie: se il dalmata passeggia a sufficienza non si renderà mai necessario tagliarle. Se invece diventano troppo lunghe, chiedete al vostro veterinario di accorciarle. Ricordate infatti che le unghie del cane, a differenza di quelle dell'uomo, sono vive! Quindi è importante tagliarle al punto giusto...se tagliate troppo rischiate di far molto male al vostro amato dalmata.  

 

Il dalmata necessita di molto movimento, è un cane attivo ed instancabile. Bisognerebbe liberarlo almeno una volta al giorno, in modo da fargli sfogare la sua energia con una bella corsa sfrenata...naturalmente in uno spazio sicuro, dove non corra il pericolo di essere travolto da un'automobile! 

Ma una sgroppata non è certo sufficiente: il dalmata deve avere la possibilità di andare a spasso alcune ore al giorno...secondo me almeno tre. Puoi portarlo a fare una lunga passeggiata al guinzaglio, oppure al tuo seguito mentre fai jogging, oppure ancora puoi farti seguire su di una bicicletta. 

Non disperare, comunque, se non hai il tempo di portare così tanto a spasso il cane. Lo manterrai in buona salute anche portandolo semplicemente a correre con gli altri cani nel giardinetto pubblico sotto casa, oppure facendogli fare una passeggiatina al guinzaglio: è sufficiente che tu gli garantisca un po' di esercizio fisico almeno un paio di volte al giorno. E' molto importante, però, che sia davvero la mancanza di tempo il motivo per portare poco a spasso il cane...e che non si tratti invece di una questione di voglia! Il dalmata è molto sensibile, e si accorge se lo trascuri e ti dedichi a lui svogliatamente: puoi renderlo felice solo volendogli davvero bene, apprezzando a fondo la sua compagnia, coinvolgendolo e facendolo sentire parte della tua vita. La passeggiata con il cane  deve essere un piacere, non un sacrificio.

 

Leggi la pagina sull'alimentazione di Landi!

 

Sicuramente sì...

 

In qualsiasi libro sul dalmata troverete consigli su come riconoscere e scegliere un cucciolo "bello". Avere qualche nozione di quale debba essere l'aspetto di un cucciolo dalmata ed essere in grado di capire se un cagnolino possiede i caratteri "tipici" della razza è importante, tuttavia secondo me nella scelta di un cucciolo, così come più in generale nella vita - sia nel mondo canino sia in quello umano - la salute viene prima di tutto. Purtroppo pochi autori si soffermano su questo aspetto. Acquistare un cane con grossolani difetti estetici che da adulto lo faranno somigliare a tutto tranne che ad un vero dalmata può arrecare qualche delusione anche a chi non ha pretese di frequentare esposizioni cinofile...eppure sono infinitamente più profondi il dispiacere e la frustrazione che si provano nel veder soffrire il proprio cane malato...è lancinante il dolore di vederlo, nel peggiore dei casi, morire.

Per acquistare un cucciolo rivolgiti ad un serio allevatore specializzato nella razza dalmata, o ad una famiglia che conosci bene. Gli allevatori seri fanno nascere le cucciolate non per commerciare i cani secondo quanto richiesto dal mercato, ma per amore della razza; le famiglie oneste lo fanno per amore della loro femmina. Questo tipo di persone cura i piccoli con grande affetto ed attenzione.

Se proprio decidi di rispondere ad annunci che appaiono sui giornali, diffida di coloro i quali vogliono portarti il cucciolo a domicilio. Esigi invece un appuntamento per una visita, in modo da poter verificare se i cani vengono tenuti in un ambiente ordinato e pulito. Osserva la persona che ti riceve, dal suo modo di fare avrai un'idea di come alleva i cani. Diffida di chi magnifica esageratamente i propri dalmata. Un allevatore serio non vi lascerà entrare nello spazio riservato ai cuccioli perché i visitatori possono portare malattie infettive dall'esterno.

Spesso acquistare un cucciolino che intenerisce nella vetrina di un negozio di animali è una pessima idea: la maggior parte dei cani venduti nei negozi è importata dall'estero in condizioni igieniche pietose, non vi sono sufficienti garanzie sulle condizioni di salute e psicologiche dei cucciolo. Il 30% dei cuccioli importati con i camion o nei vagoni ferroviari muore durante il trasporto, o perché contrae una malattia o a causa del trauma del viaggio. Quelli che arrivano vivi possono comunque aver contratto il virus della parvovirosi, del cimurro, della leptospirosi, dell'epatite: malattie mortali. Dopo il faticoso viaggio, i cuccioli resteranno a lungo chiusi in box o gabbie: così piccoli e ingenui potranno rimanere scioccati da questa esperienza, e potranno da adulti mostrare problemi psichici non irrilevanti. Anche se dovessi essere fortunato e venire in possesso di un cucciolo sano e dal carattere forte, ti sembra il caso di alimentare questo tipo di commercio?

Accertati che il cucciolo sia non solo sverminato, ma anche VACCINATO.

Una volta preso il cucciolo, fin quando non ha COMPLETATO il ciclo vaccinale (cioè fino a circa 3 mesi e mezzo), non portarlo a passeggiare in strada e nei luoghi pubblici. Per passeggiare con il tuo dalmata, correre e giocare insieme a lui in un bel parco, hai tutta la (sua) vita, è quindi sicuramente il caso di rimandare a quando sarai sicuro che non possa più essere contagiato dai virus delle più gravi malattie.

 

Un cucciolino fa tenerezza, vederlo crescere giorno per giorno accanto a noi è una gioia, ed è più facile educarlo ed integrarlo nella vita della sua nuova famiglia umana. Vi è anche l'alternativa di acquistare un cucciolone di quattro-sei mesi, che presenta il vantaggio di una maggiore facilità nel gestirlo...non ci si sobbarca il faticoso periodo in cui si devono somministrare al dalmatino quattro pasti quotidiani, in cui il cucciolo ha poca capacità di contenersi nello sporcare, e in cui il fastidio della dentizione lo spinge a rosicchiare mobili e tappeti...inoltre se il cane è più avanti nello sviluppo si ha la possibilità di farsi un'idea più chiara di quali saranno da adulto il carattere e l'aspetto. E' però molto difficile trovare un cucciolone da acquistare: un allevatore che ha ancora con sé un dalmata di qualche mese probabilmente intende tenerlo per destinarlo alle esposizioni ed alla riproduzione, e qualora sia disposto a cederlo chiederà una somma maggiore. 

Può capitare che qualcuno decida di cedere un dalmata adulto: non temere, certo che si affezionerà...un povero cane in cerca d'affetto sarà felicissimo di essere accolto in un'atmosfera d'amore e di trovare un nuovo padrone dal quale ricevere attenzioni e cure.

 

Di solito i dalmata sono buoni nuotatori e si divertono al mare. Non amano, per nostra fortuna, sguazzare nell'acqua sporca delle pozzanghere o gettarsi nelle fontane...e neanche sono contenti quando li mettiamo nella vasca da bagno, quando li insaponiamo e laviamo. Se il tuo cane ama nuotare ricorda di asciugargli sempre bene le orecchie per evitare fastidiose otiti.

 

Il dalmata, essendo un cane a pelo corto, risulta poco protetto contro un clima rigido. E' di costituzione sana e robusta e può trascorrere ore all'aperto anche a basse temperature e sulla neve, purché sia in movimento. La cuccia deve però trovarsi in un luogo riparato e caldo, il dalmata non deve essere mai lasciato a dormire ad una temperatura inferiore ai 15°. E' un cane che ama stare al calduccio, osservate come si sdraia volentieri al sole o si accuccia felice davanti ad un termosifone! Inoltre per il dalmata la cosa più importante è la compagnia dell'essere umano: tutti i cani devono vivere a contatto dell'uomo, ma il dalmata in particolare ha enorme bisogno di stare molto con il proprio padrone: segregarlo a dormire all'aperto, lasciarlo solo per ore in giardino o sul balcone, rappresenta una crudeltà non semplicemente perché lo si espone al freddo ma anche e soprattutto perché si feriscono la sua indole e la sua natura.

 

Per instaurare un'intesa profonda con il proprio cane bisogna essere persone sensibili e comprenderne l'indole. L'ubbidienza non va ottenuta con la sottomissione ed il terrore, bensì suscitando nel cane il desiderio ed il piacere di accontentare l'amato padrone e di rispettare la sua volontà

A volte si sente dire che il dalmata è un cane molto testardo che rifiuta di obbedire. Secondo me il dalmata è invece un cane intelligentissimo e sensibilissimo, per il quale i comandi non sono "ordini" ma "consigli". Un dalmata non vorrebbe piegarsi alla volontà del padrone quando ritiene che la richiesta sia ingiusta...però ne è innamorato...e allora un dalmata "preso con le buone" da un padrone sensibile che ne ha compreso la psicologia e ne conosce a fondo il carattere, fa di tutto per accontentarlo e dimostrargli il suo affetto.

Se non ci si sente in grado di insegnare al proprio dalmata le regole base della convivenza civile, è opportuno fargli seguire un corso di addestramento. E' estremamente importante crescere un cane educato, renderlo un compagno il cui comportamento risulti gradevole dentro e fuori casa, in famiglia e con gli estranei.

In alcuni paesi, come l'Inghilterra e gli Stati Uniti, esistono prove di Obedience tutt'altro che semplici per i dalmati. I dalmati ottengono anche buoni risultati nell'Agility.

 

Sì! Il dalmata è in grado di digrignare i denti in un'accattivante mimica che ricorda il nostro sorriso: con questa espressione comunica la sua felicità o tenta di farsi perdonare qualche marachella...

 

.... :-)!!! Che scemenze!

Il dalmata è un cane equilibrato, sano, intelligente e sensibile. Il suo carattere si forma in base all'ambiente ed al trattamento che riceve da giovane. Il padrone è responsabile di chi il suo cane sarà da adulto.

 

 

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Sottofondo musicale tratto dalla colonna sonora de "La Carica dei 101".