SerpenteÉßÈ­(She-quan)

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La storia
Lo stile del serpente e' nato come imitazione della forma, dello stpirito, della consapevolezza della forza del serpente.

Le sue origini non sono chiare, sotto la dinastia Ming (1368 - 1644) era inserito nelle forme di "Shaolinquan" e "Nanquan". Sotto la dinastia Qing (1644 -1911) fu inserito anche altre forme come "Xing Yi Quan", "Bagua Zhang". Recentemente lo stile e stato completato nella sua forma. foto37.jpg (34409 byte)

Dove si trova?
Nelle provincie di: Jiangsu, Sichuan, Guangxi, Zhejiang, Fujian, Guangdong(Canton), Taiwan, Hongkong, ecc.

Caratteristiche dello stile
Il serpente si esprime essenzialmente in tre caratteristiche:

  1. La durezza nella morbidezza, la mobilita' nella fermezza.
  2. Movimenti svelti dalle caratteristiche del serpente, con conseguente imitazione dei suoi metoci di attacco; Combinati fra la forma dell'esterno del corpo e le techiche, corrisposti tra l'interno e l'esterno.
  3. Busto agile, passi svelti, vista aguzza e mani rapide.

Le tecniche dello sguardo sono: seguire, fissare lo sguardo, guardare all'intorno, ecc..
Le tecniche di mano del serpente nella loro varieta includono forare, colpire, parare,   pressare, premere, mulinare, spingere, agganciare, ecc.. E' predominante per questo l'uso del palmo anziche quello del pugno.
Il serpente include anche tecniche di busto come l'allungarsi e il ritirarsi in se stessi, il rabbrividire ed tremare, il torcersi ed il piegare, l'inarcuarsi e l'avvitarsi ecc.foto38.jpg (10823 byte)
Le tecniche di gamba sono poche e tra queste ricordiamo: calci frustati con la punta, spazzate, calci che si attorcigliano, ecc.. Sono incluse anche rotazioni ed un numero ridotto di salti.
Le posizioni pricipali sono il gong-bu, ding-bu, gui-bu, semi-ma-bu, du-li-bu, qi-lin-bu, ecc..
Le tecniche di gamba, inoltre, includono movimeti come Gi-bu, il salto, lo scivolare, l'incrociare, il circolare, il zig-zag, passi con l'invertimento, ecc..
Nel metodo pratico si presta particolare attezione alla flessibilita' di gambe e busto, ed in speciale modo quest'ultimo. Il regolamento di gara richiede, per questo stile, movimenti flessibili ma non senza potenza: da non confondersi con la durezza.
La cinetica dello stile si basa sulla spinta delle gambe, cheaccompagna lo sviluppo della forza nel busto ed il conseguente movimento delle mani.
Quando ci si muove lo si fa in senso circolare, scansando ed entrando colpendo, con pronta partenza erapido ritorno. In questo, attacco e difesa vengon attuati l'uno per l'altra, dando un movimento corposo unico.
I movimenti a catena di attacco vengono abbinati alla voce "zi", "si", "ke", "ha" per avere uno sviluppo di potenza nelle tecniche, ricorrendo al "Qi". Gli occhi dano a loro volta un'espressione di spirito mentre lo sguardo segue i movimenti scruta la situazione, fissa qualcosa.
I movimenti codificati di piu' alto valore di questo stile sono:
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  • il serpente d'oro si innalza dalla valle
  • il serpente bianco caccia fuori la lingua
  • il serpente del vento avvita l'albero
  • la vipera inietta il veleno
  • il serpente ad angolo agita la coda
  • lo strano bia esce dalla caverna
  • il grande boa si rigira

La forma del serpente nelle competizioni e inserita nella terza categoria tradizionale insiem al "di-tang-quan, gli altri stili imitativi e gli altri stili tradizionali locali.

(Testo di M. Xu Hao e Sabia M.)

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