Si ?da poco concluso a Yerevan,
Armenia, il sesto campionato mondiale di Wushu (6th WWC).
La manifesatazione si ¨¨ svolta nella splendida cornice dell'antica citt¨¤ di Yerevan,
attuale capitale armenia, dal 27 Ottobre al 5 Novembre 2001: in forse fino all'ultimo
momento, la competizione ¨¨ stata infatti posticipata di un mese rispetto alla prima
programmazione ufficiale (27/09 - 05/10), in seguito agli ultimi eventi internazionali
tristemente noti.
Nonostante le difficolt¨¤ organizzative contingenti, la manifestazione, fortemente voluta
sia dalla International Wushu Federation (IWF) che dalla federazione armenia, ¨¨ stata un
successo: su 30 paesi iscritti in realt¨¤ si sono presentati al 6th WWC ben 35 paesi, che
hanno preso parte alla gara suddivisa in 40 eventi distinti (30 di taolu e 10 di sanshou).
In occasione del 6th WWC oltre alle competizioni si sono svolti anche diversi meeting
dell'IWF ("Executive member", "Technical Committee" e "IWuF
Conference"), nel cui ordine del giorno erano presenti molti temi importanti tra cui
la prossima partecipazione del Wushu alle Olimpiadi del 2008 e la messa in vigore dei
controlli antidoping in conformit?alle diretive del CIO (Comitato Olimpico
Internazionale).
Quasi
scontati i risultati ai vertici della classifica per paesi, con la Cina che si ¨¨ aggiudicata ben 12 medaglie d'oro seguita da Vietnam (8), Korea (5), Hong Kong (4),
Russia, Iran e Birmania (3).
Tra i paesi occidentali ottimo piazzamento dell'Italia, che con due medaglie di bronzo si
piazza al secondo posto alle spalle dell'Olanda (1 oro e 2 argenti): risulatato di rilievo
soprattutto se si tiene conto che ¨¨ la prima volta che l'Italia riesce a conquistare una
medaglia ad un campionato mondiale.
Gli atleti in gara hanno mostrato un buon livello di wushu, in miglioramento sia per
quanto riguarda alcuni paesi asiatici che per la maggior parte dei paesi occidentali. La
differenza tra i paesi asiatici ed il resto del mondo ¨¨ comunque tutto"TRUE" startspan -->