Alla “prima” era presente l’attore Pino Delle Chiaie, protagonista del Musical originale, assieme al suo compagno di lavoro Pino Troise, cantante, musicista e artista a tutto campo.
Quest’ultimo ci ha gentilmente inviato una recensione, che pubblico qui sotto e della quale lo ringrazio.
Rappresentazione del 2 luglio 2005 da parte de “La Nuova Compagnia” di Blera : “MADRE TERESA – il Musical”
Comincio dalla fine della rappresentazione, quando mi sono accorto che dall’emozione non riuscivo ad alzarmi dalla sedia, riservata in prima fila, che occupavo in questa grande platea gremita di gente che applaudiva, in piedi, con gli occhi rossi e con la gioia nel cuore, per aver assistito ad una rappresentazione eccezionale, di ragazzi dal cuore d’oro, dilettanti, ma non troppo, che mi hanno saputo emozionare come non mai. La reazione di questo stupendo pubblico, di questo eccezionale centro agricolo a una ventina di Km. da Viterbo, nascosto tra gli Ulivi e le grotte Etrusche, si leggeva chiaramente in volto : il loro pensiero, la felicità, lo stupore, la gratitudine, la gioia di formare una sola famiglia con questi giovani attori dalle capacità professionali pari a tanti attori professionisti.
L’ultimo quadro e’ stato eseguito in simbiosi con il pubblico che e’ esploso in un interminabile applauso. Quest' applauso non voleva solo liberare un grido di apprezzamento per la bravura degli attori, come di norma, ma e’ stato come un boato di gioia e felicità per aver provato quelle emozioni che solo poche opere teatrali possono dare, se interpretate bene.
Parola per parola, gesto per gesto, passo per passo, attimo per attimo, poco più di due ore sono trascorse in un baleno, senza un minimo strappo alla regola, o errore. Credo che, per essere stata un’anteprima, la rappresentazione del 2 luglio, e’ stata espressa con grande impegno artistico, una preparazione maniacale, una regia impeccabile, attenta a tante sfumature emozionali vista la natura dell’opera.
L’opera originale, e’ stata vista dal gruppo solo il giorno 4 aprile scorso al "PIPER" in Roma, in forma anche ridotta per esigenze di riprese televisive Rai. Hanno avuto solo questa occasione per studiare i tempi di recitazione, i canti, i balletti, le scene, le luci. Il copione e le basi musicali sono state gli unici strumenti di riferimento. Bene, non esagero se descrivo che la loro interpretazione, ha rispecchiato quasi perfettamente l’originale.
Singolarmente va un grande elogio ed un applauso di cuore a Beatrice Galli che, oltre alla Regia, ha interpretato egregiamente la parte di Madre Teresa. Ha saputo auto-dirigersi nei passi, nelle gesta, nelle sembianze della vera Madre Teresa. Beatrice e’ stata stupenda, mi ha emozionato anche la sua voce, calda e profonda, a tratti vibrante, chiara e pulita, che ha eseguito addirittura dal vivo credo tutti i brani. Il mio orecchio, che non mi ha mai ingannato, e’ stato soddisfatto da tanta bravura, e, l’impegno che ha dedicato a questa parte, e’ stata veramente eccezionale, grazie Beatrice.
E che dire di Suor Bettina, altra protagonista di quest’Opera, interpretata dalla bravissima Laura Galli, attrice nata per fare l’attrice. Non esagero se lo ripeto ancora, attrice nata, non è solo un mio commento, ma anche un giudizio di Pino delle Chiaie, interprete originale nei panni del giornalista Mr. Adams, presente alla “prima”, che, dopo essersi emozionato visibilmente durante la rappresentazione, ha voluto rifare la scena finale con Laura (Suor Bettina) ed il pubblico ha potuto assistere ad un grande momento artistico.
Cosa dire sulla preparazione artistica di Gianni Monaci, il personaggio chiave sulla vita di Madre Teresa in questo musical. Un ateo, burbero, trasandato, ironico anche un po’ autolesionista e strafottente, che alla fine si converte, grazie alla pazienza e all’amore che gli trasmette suor Bettina. Il compito di Gianni non era semplice, Mr. Adams e’ un personaggio difficilissimo. Il suo ruolo, nel Musical, serve a spezzare le emozioni causate dalle scene tragiche, dalle scene di sofferenze, di interpretare l’incredulità dei popoli e l’indifferenza dei grandi della Terra. Gianni, ha avuto la capacità di entrare nel copione, captare i sentimenti dell’autore Castellacci , ma, soprattutto, e’ riuscito ad assorbire molto della mimica, la postura e l’ironia che Pino delle Chiaie ha dato in due anni di repliche di questo difficilissimo personaggio. Ecco perchè anche Gianni merita un grande elogio e lo stesso Pino delle Chiaie si e’ congratulato con lui per la sua ottima interpretazione.
Complimenti anche ad Aristeo Mucciante. La sua parte del volontario della carità è stata una grande interpretazione. Di alcuni brani da lui cantati, pur avendoli ascoltati decine e decine di volte nel Musical originale, solo in questa serata sono riuscito a capire il senso artistico ed il significato, al punto di emozionarmi, forse per la sua espressività.
Che dire della bellissima voce di Monica Galli, che, tra l'altro, ha fatto più parti: bravissima, complimenti Monica.
Tra gli attori cantanti e da notare vanno senza dubbio segnalati Barbara Gelli, Enzo Galli, Giuseppe Iacomini, Antonio Sambuco, Giovanna Boccio e gli altri ragazzi, che sono tutti citati sul Manifesto ufficiale della Compagnia.
Desidero menzionare anche Lohengrin Mucciante, il presentatore, particina si, ma molto acuta e significativa e poi tutto il corpo di ballo, che è poi il perno di un musical, del quale alcuni elementi promettono grandi cose.
Eccezionali le coreografie di Beatrice Galli e Barbara Gelli, studiate nei piccoli particolari ed eseguite perfettamente .
Per allestire uno spettacolo così complesso di avvenimenti, dialoghi, Balletti, canti, attenti ad ogni mossa, ad ogni luce, bisogna essere veramente bravi. Per essere la prima volta, per alcuni di questi ragazzi addirittura pochi mesi, ci vuole passione, bravura, ma soprattutto impegno fisico e morale.
La scenografia, che per altro e’ stata la prima cosa che mi ha attratto, curata dal bravissimo Marcello Monti nelle strutture e dall'affermato pittore Bernardino Balzi nei disegni, e’ veramente bellissima. Complimenti per l’estro artistico e tecnico.
Le luci, studiate molto bene, sono state manipolate dal tecnico luci, sempre il bravo Marcello Monti,
Credo che all’elenco dei complimenti manchi il bravissimo Fonico: Milorad Dragovic, compagno nella vita di Laura Galli, appassionato per la musica ha reso possibile un ascolto perfetto delle voci, piacevole e pulita, con la musica regolata nella norma dei decibel.
A tutti va’ un plauso per l’impegno dedicato a questo progetto ed un fervente augurio per una grande carriera artistica a tutta “La Nuova Compagnia”.
Giuseppe (Pino) Troise