Nuit e Mystique celano il loro volto dietro alle maschere, si avvolgono in vellutati mantelli e ci trasportano, grazie a una sonorità di sapore medievale, in un mondo mitico, onirico, surreale, ma anche colto. La nascita de La Nuit Mystique risale al 2002.

Il duo ha al suo attivo l'album autoprodotto Aasverus, nel quale, scivolando dolcemente attraverso le dodici tracce di cui è composto, ci svela la triste storia dell'omonimo personaggio, costretto dal Cristo a vagare sulla Terra per l'eternità. In un primo tempo, Aasverus vede ciò come una benedizione ma con il trascorrere degli anni e dei secoli capisce il senso di quella condanna: vede morire di vecchiaia la donna che ama (la Contessa Jolanda), si trova catapultato in guerre, lotte di potere, catastrofi naturali. La morte, così tanto agognata, lo circonda, ma non lo consuma.

Benché La Nuit Mystique non abbia prodotto più alcun album negli anni seguenti, Nuit continua a lavorare a nuovi progetti.

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COSA DICONO DI NOI

Questo spazio è dedicato a voi, alle vostre mail,
ad alcuni post tratti dal vecchio forum, alle vostre opere...
per inviare commenti, disegni, poesie, etc. scrivere a lanuitmystique@libero.it

Veramente fantastici....io amo tutto il metal in generale...ma non tutto riesce ad ispirarmi in questo modo.......
o sentito alcuni pezzi....piccoli pezzi di un minuto presi in prestito dal vostro sito e o poi letto i vostri testi...non tutti li confesso............
il mio giudizio personale è che trovo mirabile che ogni tanto ci siano gruppi che non si fossilizzano su uno stupido ritornello per rendersi più commerciabili e che mettano in prima necessità la capacità di cogliere nell'attimo il significato più profondo che dia maggior poetica alla canzone....e inoltre un altro plauso va alla musica che siete riusciti a produrre ....veramente di grande fattura....certo è logico penso che di strada ne dobbiate ancora fare ....e parecchia...pero se questo e l'inizio c'e sicuramente da aspettarsi grandi cose dal vostro gruppo... poi un particolare dubbio mi sorge spontaneo, il significato delle vostre canzoni e quasi palese per chi come me ama soffermarsi sul significato di esse.... ma il dubbio che sorge è ....
con che intenzione avete deciso di narrare le imprese di questo uomo piuttosto che di un altro....cosa vi ha spinto e quale significato profondo vi ha mosso?? [MaBo The Lone Wolf]

LNM: Ci ha da sempre ispirato l'idea dell'immortalità, dei pro, ma anche dei contro che ne derivano. Molto spesso si pensa che essere immortali voglia dire solo "vivere in eterno", ma spesso si dimentica che vivere in eterno, vuol dire anche soffrire in eterno, visto che il mondo spesso ci offre il suo lato peggiore. E l'amore non può esistere nella vita dell'immortale... è triste, ma vero. Amare, per l'immortale, significa soffrire, ogni volta. Perché, inevitabilmente, la persona amata è destinata a morire, in quanto mortale. 
Nella leggenda di Aasverus c'è gioia, amore, odio e sofferenza, in quest'ordine. Da una condizione di pace apparente, si giunge alla pura disperazione di un uomo solo, che non cerca altro che la morte, che non arriverà mai. Costretto a vivere portandosi dietro tutti i suoi drammi e i suoi ricordi ormai sbiaditi.Questo è solo l'inizio. Con Aasverus è iniziato il nostro viaggio nel mondo del Romantico, del Gotico, della Notte, della Magia, del Sogno, dell'Amore, del Dramma, del Mito e della Leggenda... e c'è ancora molta strada da percorrere. [La Nuit Mystique]

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Stupendi!!!! VERAMENTE FANTASTICI!!! Ho ascoltato solo quei piccoli stralci dopo essere stato incantato dalle vostre maschere e ne sono subito rimasto affascinato..... spero di trovare presto il vostro cd.... siete davvero unici.... mi avete trasmesso una musica del mio stesso mondo.... e di questi tempi è dura sentirne di così semplici, melodiche e splendide... anche nell'ambito gothic..... ancora complimenti davvero... [Arend.86]

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Bhe... Che bello quello che ho sentito... :°) Sopor Aeternus in italiano... Veramente non sapevo della vostra esistenza O_O 
Graaaandi! E le maschere, e le leggende... Bhe, complimenti! Mi piacete! [The devouring girl, Morgu3]

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Cosa significano i simboli che ci sono disegnati sulle vostre maschere?? Li ho già visti ma non mi ricordo...  Esiste un libro di ASVERUS? avete preso spunto da quello o solo dalla leggenda? Non vedo l'ora di comprare il vostro cd.... quei due ritornelli che ho scaricato dal vostro sito non mi escono più dalla testa... siete magnifici!!!  [Arend.86] LNM: Si tratta di simboli inventati, ispirati e somiglianti a quelli planetari. C'è un significato mistico-esoterico che si richiama ad eventi di cui l'uomo non ha più memoria...  Tutto quello che sappiamo di Aasverus lo abbiamo raccolto qua e là, non sappiamo se esista un libro che ne parli nello specifico. Se ci capitasse di venirne a conoscenza te lo faremo sapere... [La Nuit Mystique]

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Ciao a tutti!!! Vorrei segnalare il sito ufficiale del più bravo gruppo gothic in circolazione(dopo i "La Nuit Mystique”), ovvero quello dei Sopor Aeternus: http://www.soporaeternus.de [Axertic]

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Ascolto tutta la musica Dark Goth... E devo dire che un gruppo così stupendo come il vostro non l'avevo mai sentito... Ho avuto il cd perché me l'ha prestato una mia amica che l'ha comprato tempo fa. Non avevo mai sentito un gruppo che facesse questo genere ma in italiano, e poi tutto in rima! è arte... è poesia! Complimenti a voi tutti e aspettiamo con ansia il vostro prossimo lavoro!
[Gothgirl,Spirito Puro]

LNM: Grazie davvero... Abbiamo voluto che il nostro lavoro nascesse esattamente come lo sentivamo dentro, e sapere che regala emozioni è splendido per noi... [La Nuit Mystique]

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Dai le spalle ad una finestra ottocentesca,
il mare sottostante non ha pietà di noi.
Il vento è un amico lontano,
Il fuoco non ci riscalda più.

Sferzando contro tutto ciò che
Rappresentiamo,
Vento che odi,
Spezza i vecchi legami,
Affinché nuovi ne vengano creati.

Le tende si sollevano sprezzanti
Contro la tua figura incorniciata
Nella notte,
La tua veste fulgida risplende la Luna,
Schernendo i suoi raggi.

Siete contro di noi,
Ma ci aiutate, inconsapevoli,
Erodendo tutto ciò che non ci appartiene.

Allora, sospinto dal vento, avanza la tua figura
Come uno spettro reduce di mille battaglie,
E il suono della tua bocca sovrasta il fragore
Delle onde.

Il semplice suono, meraviglioso
Non una vittoria, ma un'affermazione
Semplice.
Esisto.

Continui, sospinto dal vento, raggiungi
Il mio povero corpo deforme
Abbracciami, toccami
Fa di me qualcos'altro.

So che puoi.
Ti voglio.
Mi vuoi.
Perché non avanzi più.

Fermato, il vento agita la tua veste bianca
Come lenzuola innocenti,
Sembra diversa, appare differente.
Sembra viva.

Voltati, verso la finestra, abbraccia
Ora, dunque, il vuoto dell'aria, la forza
Del vento avverso, l'immensità
Del cielo.

Vola verso la libertà, liberato da ogni
Amore, da ogni futilità,
Da ogni pesantezza.

Librati in tutta la tua nobiltà,
Sospingi i tuoi occhi e la tua mente
Così in alto come non hai mai fatto
Prima.

Raggiungi il cielo notturno, tocca la
Luna, le Stelle,
L'Onnipotenza.
Ridiscendi tra noi, sconfitto dal mondo,
In tutto ciò che è definito.

Non sei più nulla,
Non senti più nulla.
Abbandonato a tutto questo,
Nonostante tutto questo,
Attendi ancora il tuo momento, fiducioso.

[Laenon]

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Il ricordo delle tue labbra
Indelebile, che ancora resta
Nei miei sogni più tormentati
Assieme ad un senso di impotenza
Che non trova confini
Nei vapori della mia mente

Il ricordo dei tuoi occhi
Così semplicemente accesi
Così semplicemente vivi
Così semplicemente pieni di vita
Da renderli impossibili da guardare

Il ricordo delle tue parole
Rimane impresso senza difetto alcuno
Nella mia mente,
Il ricordo del tempo passato insieme
In un'ultima sera dedita alla perdizione.

Il sapore del mare dentro di te,
La sua impetuosità,
Io ancora tremo
Nel ripensare a te
Io ancora temo
Quando ricordo la tua figura.

Il rumore del mare nelle tue parole
La sua impetuosità,
Lasciando neanche una via di scampo

Il rumore del vento nelle tue labbra
La sua impetuosità
Spira senza mancare un attimo
Senza respiro

La pioggia nei tuoi capelli,
Liberi di vagare nel tuo stesso vento,
Liberi di volgersi contro la pioggia
E contro il mare stesso,
Impregnati della salsedine del cielo.

Presto saremo di nuovo assieme,
Mio amore troppo lontano,
Presto saremo di nuovo assieme
In un abbraccio che non consce tempo,
Né momenti
Né pudore.
Presto, di nuovo assieme,
Come quella sera d'estate.

* * *

Troppo dolore.
Troppo ricordo
Di quell'ultima notte
Passata assieme
Di quell'ultima notte incantata
Nelle gocce del mare

Troppo dolore.
Riesco a ricordare
Ogni minimo particolare
Nei sogni
E nella realtà.

Qui non c'è più niente per me
Qui niente mi soddisferà più
Come la tua semplice presenza

Il vento non ha più lo stesso sapore
Il mare non rumoreggia più
Allo stesso modo
E la notte sa di ricordo
La notte prima dolce nella sua frescura
Bellissima per il suo oblio
Bellissima per il suo odio
Divenuta ora lenta e amara
Per te.

Tu, che cambi la mia notte.
Tu, che modifichi la mia vita.
Tu, che tormenti i miei pensieri.

E io, che non trovo liberazione,
Se non nella morte.

Vedo il sangue sgorgare lento,
Insudiciando con il suo rosso
Le mie braccia ormai inerti
E vedo te, nell'eccitazione della morte
In un ultimo orgasmo di dolore,
Causa della mia morte
E del mio piacere di essa.

E ancora tu mi leghi
Impedisci di raggiungerti
Ovunque tu sia.
Ti vedo anche nella morte,
E niente più ha importanza.
E mi neghi anche il riposo
Di una morte nel buio.
Fino a quando ci rivedremo.

* * *

Mi negasti la morte
Portandomi alla pazzia
Non per il tuo gesto
Non per ciò che hai fatto
Ma è stato il tuo amore
a impedirmi di uccidermi?

Nella pazzia 
Prendono forma nuovi pensieri,
Prima neanche contemplati
Mi gettano nel vortice delle emozioni,
Un vortice senza limiti
Un vortice che non si ferma
Un vortice che non ha inizio
Né fine.

Lascio nel tormento
Ciò che resta della mia vita
E vivo solamente
Per rivederti
In un attimo di gioia
O distruzione,
Bellezza
O morte
Piacere
O dolore.

Pensieri contrapposti,
Ipotesi, congetture
E il tempo passa
Nel sapore di te
Nel sapore del mare
Nel sapore del mio sangue
E del mio amore per te
E del tuo animo
E delle tue parole
E del tuo viso.

Così, fin quando non saremo di nuovo insieme.
Per sempre.

* * *

Sei andata
Con un sospiro
Di morte e disperazione.

Mia dolce,
Nella tua bellezza
Marciva forse l'esasperazione per essa?
Nelle tue parole
Stantia, forse, l'arroganza?
E nel tuo viso
La voglia di morire?

Mia dolce,
Non c'è un perché,
Ma non esiste neanche un quando
Né un dove:
Non esiste neppure un chi, ormai
Esiste un dolore sconfinato,
Un senso di oppressione che tormentava
Gli attimi inutili della mia vita senza te,
Gli attimi morti senza la tua presenza.

Mia dolce,
Ormai andata con un sospiro di morte
Porterai sempre con te celata
L'immortalità della tua bellezza,
Sempre celata
In fondo ad un pozzo nero
Di dolore e di amore distrutto.

Mia dolce,
Adesso sei qui.
E ci sono anch'io.
Andata, con un sospiro,
L'ultimo, l'unico
Che tu facesti per causa mia,
L'ultimo, l'unico
che tu facesti per me
E per ciò che ero per te,
L'ultimo, l'unico
Che echeggiò nelle pareti della tua tomba
Di amore,
Di odio,
Di arroganza,
Bellezza.

Mia dolce,
Quanto sei bella nella morte,
Quanto dolce nell'infinito,
Quanto distesa nel nulla.
Ormai il tuo mare non si muove più,
Il tuo vento non soffia,
Le tue parole sono solo un ricordo.

Come promesso,
Mia dolce,
Insieme per sempre.

(Ad Alessandra)

[Laenon]

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Un particolare grazie agli HIM, che hanno ispirato tutto questo.

"I love your skin
so white
I love your touch
Cold as ice
And I love every single tear you cry
I just love the way you're losing your life
I adore the despair in your eyes
I worship your lips
Once red as wine
I grave for your scent
Sending Shivers down my spine
I just love the way you're running out of life
So beautiful you are
Completely torn apart
You're gone with the sin
My darling"

HIM - Gone With The Sin

[Laenon]

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«In quel ruscello dove un salice sghembo specchia le sue brinate foglie nella corrente vitrea; là ella intrecciava fantastiche ghirlande di ranuncoli, d'ortiche, di margherite, e di quelle lunghe orchidee purpuree alle quali i franchi pastori dànno un nome più volgare, ma che le nostre fredde vergini chiamano dita di morte; e lassù, mentre s'arrampicava per appendere i suoi diademi d'erba alle pendule fronde dell'albero, un invidioso ramo si ruppe, e quei trofei ed ella stessa caddero nel ruscello. Le sue vesti si gonfiarono intorno e la sostennero per qualche tempo come una sirena, mentre ella intonava spunti di vecchie canzoni, quasi fosse inconscia della propria sventura, o come una figlia dell'acqua, familiare a quell'elemento. Ma per poco, poiché le sue vesti, pesanti per l'acqua assorbita, trascinarono l'infelice dal suo melodioso canto a una fangosa morte». (W. Shakespeare - Amleto, IV, VII)

John Everett Millais, Ofelia 1851-1852, Tate Gallery, Londra

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Ho comprato il vostro cd l'estate scorsa è l'ho apprezzato sia a livello musicale che lirico/teatrale. Per chi è interessato alla letteratura segnalo il sito dei miei progetti letterari: http://melancolieletteraturagotica.bravehost.com/
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"Sono del parere che la parola scritta dovrebbe essere restituita alla sacralità che le appartiene. La sacralità può essere circondata o da musica o da assoluto silenzio. Tutto il resto è sacrilegio" . [Eliana Manca]

[Ian Delacroix]

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Volevo chiedervi se sapete consigliarmi qualche fonte per prendere informazioni su tutto il mondo gotico, visto che per la tesina per gli esami ho deciso proprio di portare l'arte gotica, dai goti, all'architettura, alla letteratura.... ora non sò bene dove sbattere la testa! [Arend.86]

LNM: Il gotico... c'è da dire molto sul gotico. Iniziamo con l'arte. Il gotico è il risultato dell'unione artistica tra il mondo romanico, derivante appunto dall'impero romano, e dal mondo celtico/gotico per l'appunto. L'arte gotica nasce nel XII/XIII e le maestose cattedrali ne sono l'emblema. Per questa parte ti consiglio il manuale di G. Bora, G. Fiaccadori, A. Nova, A. Negri, I Luoghi dell'Arte. Volume 2. Dall'età longobarda al Gotico, Milano, Electa e Bruno Mondadori, 2003; ma ci sarebbero molti altri libri che potrei consigliarti. Ad esempio, potresti approfondire il simbolismo delle cattedrali, il perché vennero costruite così all'improvviso, Chartres, Notre Dame di Parigi. Per quanto riguarda la letteratura, non posso omettere i grandi romanzi gotici: Frankenstein, di Mary Shelley; Melmoth l'uomo errante, di Charles Robert Maturin; Il vampiro, di John William Polidori; Carmilla, del grande Joseph Sheridan LeFanu; I racconti Horror e del mistero di E. A. Poe; le poesie di Charles Baudelaire...
Un film? Intervista col Vampiro... tratto dal romanzo di Anne Rice. Per ora è tutto... [La Nuit Mystique]

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