... aiutai Re Artù a sedare la ribellione di Galehaut The Haut Prince che si arrese dopo aver osservato le mie capacità in battaglia di Cavaliere. Galehaut divenne in seguito il mio miglior amico, arrivando persino ad essere il segreto corriere del mio amore per Ginevra. Con la coscienza che mi accusava continuamente, affrontavo avventura dopo avventura per stare il più lontano possibile dalla mia Regina, il mio Amore.

Esplorai terre sconosciute per trovare la Mia Pace, idealizzata nella figura del Sacro Graal. Divenni conscio della mia vera essenza Immortale, quando entrai ignaro, per volere del mio Eterno, nelle Terre di Sogno.

Li ricreai il mio Regno, il mio Castello, il mio Mondo intero. Tutto mi fu possibile tranne raggiungere la mia Pace interiore.

Decisi di far voto di castità per non venir meno al mio onore di Cavaliere, quando infransi anche questo voto, Follia mi accolse fra le sue braccia. Un'altra donna Elaine di Astolat mi trovò perso nel labirinto di Follia e mi ricondusse amorevolmente nella strada dell'onore. Mi portò a Yojous Gard e appassionatamente mi curò, con l'unica medicina che poteva guarirmi: L'Amore.

Io tuttavia non potee ricambiare il suo sentimento ed Elaine ne fu talmente segnata da morirne dal dolore. Il suo corpo giace ancora qui, in un giardino segreto del castello ed ogni giorno i più bei fiori di queste terre vengono posate sulla sua lapide.
         
Ripresi la ricerca del graal aiutato da mio Figlio Galahad, e seppi anche mettere ancora una volta in secondo piano il mio amore per Ginevra forse avevo trovato la pace: il Sacro Graal era ritrovato. Ma quando ritornai a Camelot i fili del nostro destino si intrecciarono nuovamente. Fummo scoperti insieme, proprio quando eravamo sul punto di interrompere la nostra relazione, e di lì a poco fu guerra fra me e Re Artù. Tuttavia qualcosa di più grande dei nostri rancori personali stava per accadere. Mordred attaccò con il suo esercito Camelot, mettendo in serie pericolo la stessa esistenza della Tavola rotonda e dei suoi ideali. Appena seppi tutto questo corsi verso il campo di battaglia per portare il mio aiuto al mio Re, purtroppo non riuscii ad evitare che fosse ferito mortalmente.
Dopo la guerra riuscii a rivedere Ginevra per un ultima volta, Lei era in un convento ad Amesbury, la sua vita per sempre segnata dalle sue drammatiche esperienze. Sentivo su di me la responsabilità di tutto ciò, decisi di abbandonare le armi e passare da Eremita tutto il resto della mia vita da mortale. Quando fu trovato il mio corpo, ormai privo dell'umana vita, fui sepolto nel mio castello terreno di Yojous Gard nelle terre di Sogno per curare l'ultima dimora di Elaine di Astolat e ricordare, e sognare la Mia amata Regina. Sir Ector, l'ultimo sopravvissuto dei primi Cavalieri della Tavola Rotonda, scrisse per me questa elegia:

Ah, Lancillotto

tu sei il capo di tutti i cavalieri cristiani

ed ora oso dire: Tu Sir Lancillotto

lì tu giaci,

tu che non fosti mai battuto

dai cavalieri terreni.

E tu che fosti il cortese Cavaliere

che sempre portò scudo.

E tu fosti il miglior amico tra gli amanti

che mai cavalcarono destriero

E tu fosti il più sincero amante

tra gli uomini senza paura

che mai amarono Donna

E tu fosti l'uomo migliore

che mai combattè con la spada

E tu fosti la persona piu buona

che mai giunse fra le schiere dei cavalieri

Queste Pagine sono dedicate

alla Mia Ginevra

al Mio Eterno Amore a colei che è il continuo della mia Vita