SPECIFICHE TECNICHE:

U.S.S. FearLess Classe PROMETHEUS

 Redatto dal capitano della USS FearLess: LAMES BRIAN


Il progetto Prometheus venne sviluppato in data stellare 2372, in corrispondenza alla scoperta del Dominio al di là del tunnel spaziale bajoriano, Settore 16, del Quadrante Beta. Lo sviluppo del progetto Prometheus è avvenuto grazie alla prima collaborazione tecnologica di tutti i cantieri navali più importanti della Federazione Unita dei Pianeti. Il prototipo della classe, la USS Prometheus, venne varata poco prima della fine del 2372, qualche mese prima 'dell'Opeartion Return', ovvero della riconquista della stazione spaziale Deep Space Nine e del tunnel spaziale caduto precedentemente in mano alle forze Domionio-Cardassiane. La classe nacque come vascello per assegnamenti tattici in spazio profondo, con l'intento di creare una nave in grado di fronteggiare diverse unità nemiche anche in assenza di appoggio tattico. La nave fu costruita presso il Cantiere Navale di Utopia Planitia (Marte-Sol IV, Settore 001), a partire dagli scafi, mentre i sistemi principali furono prodotti negli altri cantieri. Durante il tentativo di furto effettuato dai romulani si è potuta constatare la potenza di questa nave sperimentale. Infatti, con solo due medici olografici al comando è riuscita a distruggere un Falco da Guerra con i soli phaser. Con il continuare della guerra con il Dominio è prevista una grande produzione di queste navi che possono essere considerare la chiave, per spostare il piatto della bilancia del conflitto, dalla parte della Federazione. Il vascello è un condensato di tecnologie e nuove scoperte in campo scientifico, in particolare sono stati introdotti innovativi sistemi difensivi, di occultamento e propulsivi.

 Vediamo nel dettaglio le specifiche:

 CLASSE: Prometheus

REGISTRO: NX 59650 (USS Prometheus), NCC 77077 (USS FearLess)

CLASSIFICAZIONE: Vascello d'attacco per assegnamenti tattici in spazio profondo

DATA DI VARO: 2372 (USS Prometheus), 2373 (USS FearLess)

DIMENSIONI E CARICO:

PONTI: 15

LUNGHEZZA: 415 metri

LARGHEZZA: 163 metri (sezione a disco) - 145 metri (sezione motori)

ALTEZZA: 64 metri

EQUIPAGGIO:

PERSONALE MINIMO: 20 persone

PERSONALE STANDARD: 175 persone (105 ufficiali - nessun civile)

CAPIENZA MASSIMA: 350 persone

SENSORI:

PORTATA MASSIMA SENSORI AD ALTA DEFINIZIONE: 9;12 anni luce

PORTATA MASSIMA SENSORI A MEDIA DEFINIZIONE: 9;32 anni luce

PORTATA MASSIMA SENSORI A BASSA DEFINIZIONE: 9;55 anni luce

NETWORK INFORMATICO: BIONEURALE A GEL PACK

SOFTWARE DI INTERFACCIA: LCARS 3.2

NETWORK INTERNO DI COMUNICAZIONE:

PORTATA COMUNICATORI PERSONALI: 1,300 Km

PORTATA COMUNICAZIONI NAVE-SUPERFICIE: da 51,000 a 121,000 Km

VELOCITÀ COMUNICAZIONI SUBSPAZIALI: WARP 9.99993

PROPULSIONE IMPULSO:

CARBURANTE: Deuterio Criogenico Bifasico

REATTORI AD IMPULSO: 48

VELOCITÀ MASSIMA RAGGIUNGIBILE: 0.975 c

PROPULSIONE WARP: Triplo reattore WARP modello M/ARA Mark III

VELOCITÀ DI CROCIERA: Curvatura 8

VELOCITÀ DI CROCIERA MASSIMA: Curvatura 9.9

VELOCITÀ MASSIMA (solo per 12 ore): Curvatura 9.995

CARBURANTE (M): Deuterio Criogenico Supercritico

CARBURANTE (AM): Anti-Idrogeno Criogenico Supercritico

ELEMENTO MODERANTE DELLA REAZIONE M/AM: Dilitio Cristallino di sesta fase

INTEGRAZIONE DINAMICA DEL CARBURANTE: Collettore Bussard tipo V

TELETRASPORTO:

TELETRASPORTO PER ESSERI VIVENTI: 9 (15 in caso di emergenza)

TELETRASPORTO CARGO: 6

EMETTITORI DI RAGGIO TRAENTE: 3

DISPOSITIVO DI OCCULTAMENTO:

La classe Prometheus dispone di un dispositivo di occultamento che consente di occultare completamente la scia di curvatura della nave, rendendo impossibile seguirla con i sensori.

SISTEMI OFFENSIVI:

La nave è dotata di batterie di phaser Tipo XII, siluri quantici e del 'Multi Vector Assault Mode'. Quest'ultimo consente di separare la nave in tre sotto-navi distinte dotate di armi proprie e gondole a curvatura. Una volta separate le sezioni sono in grado di operare singolarmente o sincronizzate dal computer della zona 'disco'.

Quando viene attivato il programma di separazione, in plancia si accendono delle luci azzurre lampeggianti ed il computer inizia un conto alla rovescia di 10 secondi. Al termine della separazione, che avviene rapidamente, se il capitano non prende il comando, il computer chiede lo schema d'attacco e poi il bersaglio da colpire. Dopo aver ricevuto le istruzioni le tre sezioni attaccano automaticamente con tutte le loro armi. (Vedere le immagini sul fondo del file).
 

Nave 'unita':

Nave 'Divisa':

SISTEMI DIFENSIVI:

La classe Prometheus è dotata di scudi autorigeneranti di ultima generazione. Dopo aver subito i primi colpi da delle armi, i generatori di scudi, automaticamente, cercano una frequenza operativa tale da minimizzare i danni successivi ed intanto si rigenerano ad una velocità tripla rispetto agli standard attuali della Flotta Stellare.

Lo scafo della nave è anche ricoperto da 18 cm di corazza ablativa in grado di dissipare una buona parte delle fonti di energia che dovessero superare gli scudi. La zona disco è dotata di più corazza ablativa. Nelle zone a destra e sinistra della plancia e proprio davanti ai motori ad impulso principali sono poste due placche di corazza ablativa di un metro di spessore.

MEDICINA: tre infermerie all'avanguardia, una per ogni scafo. Tre staff medici olografici completi ed operativi di tipo II (MOE Mk. II).

SCIENZA:

In plancia si trova la postazione dell'ufficiale scientifico, sui ponti 7, 11 e 19 si trovano vari laboratori generici, una sala di cartografia stellare, 3 laboratori di exobiologia, 5 moduli per analisi planetarie. E' inoltre disponibile una rete di sensori dedicata alla sezione scientifica, svariati apparecchi a largo spettro, gravimetrici, quantici. Sono inoltre disponibili sonde dalla classe I alla XIII, nonché un sistema dedicato di teletrasporto.

ALLOGGI:

Gli alloggi della classe Prometheus sono uno dei fiori all'occhiello di questo vascello. Sono spaziosi e ben illuminati, dispongono tutti di almeno due letti, due sistemi di replicatori, una zona bagno, una console e un divano. Il sistema di supporto vitale e' indipendente in ogni alloggio, permettendo così differenti soluzioni ambientali in ogni cabina. Non esistono particolari dislocazioni per gli alloggi degli ufficiali.

SALA MACCHINE:

La classe Prometheus dispone in realtà di tre sale macchine. Le prime due si trovano sui ponti 10 e 11, e, in condizioni normali, formano un unica sala macchine. I due nuclei a curvatura sono disposti orizzontalmente, al contrario della maggior parte delle navi Federali. In caso di separazione, una paratia apposita provvede a sigillare la parte "aperta" di ognuna delle due sezioni; un campo di integrità strutturale entra quindi in funzione per garantire una maggiore robustezza allo scafo. La terza è situata nella 'zona disco' ed entra in funzione solo quando la nave è separata.

RICREAZIONE:

La classe Prometheus è provvista di 5 sale ologrammi, un bar ricreativo nella sezione a disco, più una serie di sale ricreative e palestre. In caso di necessità è possibile isolare l'energia a tutte queste sezioni, consentendo un notevole risparmio dal punto di vista dei consumi energetici.

CARGO E HANGAR:

Esistono due hangar navette, una nella sezione a disco, l'altra nella sezione inferiore. Ognuno può contenere due navette tipo VI ed un Runabout classe Danube.

SEZIONI SPECIALI:

Anche sotto questo punto di vista le sale abbondano: troviamo infatti sale riunioni, sale tattiche e sale d'osservazione praticamente su ogni ponte della nave. Nella parte superiore del disco si trovano quelle riservate agli ufficiale.

EMERGENZA:

A bordo sono installate svariate unità di salvataggio: ognuna delle tre sezioni dello scafo prevede l'adozione di almeno 500 capsule di salvataggio, capaci di trasportare ognuna almeno 6 persone. La nave è predisposta per l'evacuazione dell'intero equipaggio, anche in caso di capienza massima.


Immagini del 'Multi Vector Assault Mode' in azione:


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