“ LE FURBERIE DI SCAPINO “

di

MOLIERE

Forse la più celebre tra le farse di Molière, “Le furberie di Scapino”, fu scritta nel 1671, a due anni soltanto dalla morte del grande poeta, e dopo che egli aveva già scritto tutte le sue opere più significative ed alte: dal “Misantropo” alla “Scuola delle mogli”, dal “Don Giovanni” al “Tartuffo”.

 

Un ritorno all’antica farsa della sua giovinezza, certamente singolare ed inaspettato; ma che Molière compie con tutta la saggezza umana e la sapienza teatrale che il cammino percorso – nella vita e nell’arte – gli hanno acquisito.

 

Tiepidamente accolte dai contemporanei “Le furberie di Scapino” ebbero presso i posteri un successo sempre crescente rivelandosi non tanto come “una delle solite farse”, ma come la summa di un mondo teatrale straordinariamente ricco e divertente; forse addirittura la miglior farsa che mai sia stata scritta. 

 “ DOVE VAI TUTTA NUDA? “

di

Georges Feydeau

adattamento e regia di Isidoro Ranzenigo

 

Una moglie che gira tranquillamente per casa svestita non è certo cosa gradita. A maggior ragione quando si tratta della compagna di un onorevole …

Un sindaco forse troppo velleitario… un giornalista che approfitta della situazione…

tante situazioni scabrose…

E’ l’apoteosi del sottile umorismo di Feydeau.

 

GEORGE DANDIN”  ovvero il marito umiliato

di

Moliere

adattamento e regia di Isidoro Ranzenigo