Il PJP non è nuovo nelle richieste per la Jugoslavia e lo Jugoslavismo. Noi continuiamo lo sviluppo dell'idea secolare degli avi, idea rinforzata dallo spirito di Strosmajer, Njegos, Cankar, Svetozar Miletic e Markovic, Mehmed Meso Selimovic; idea fondata su milioni di vittime che sono cadute per essa, sostenuta con il rischio ed il sacrificio di milioni di Jugoslavi per la libertà quando essa non era ancora, idea pubblicamente manifestata dal movimento autorganizzato per la resistenza fondato negli anni ottanta nel Kosovo e Metohija contro il nazional-separatismo e la secessione dalla Jugoslavia.
Il PJP è nuovo nel senso che, coerentemente a tutte le organizzazioni patriottiche, non va a caccia di iscritti perchè tutti i patrioti Jugoslavi sono suoi membri. Gli appartenenti attivi di questo Movimento possono essere e sono anche membri di altri partiti di orientamento Jugoslavo e socialista.
Il PJP è unico perchè non si presta ad esperimenti o a interessi momentanei, allo scempio del pluralismo di interessi, alla euforia del nazi(onali)smo. Il PJP ritiene che, nel momento in cui si stanno unendo popoli diversi che hanno avuto tra loro anche lunghe ed interminabili guerre, dobbiamo vergognarci della nostra intolleranza nazionale e inter-religiosa.
Il PJP rammenta che le divisioni nazionali hanno causato una migrazione anomala e vergognosa della popolazione verso la "madre patria" (Serbia, n.d.CRJ), e la formazione di orde nazi(onali)ste che ci offrono solo l'odio e la distruzione.
Il PJP afferma:
- i diritti civili non possono essere tali se si acquistano tramite la appartenenza nazionale;
- non c'è giustizia o legge dove i giudici sono nominati secondo la struttura nazionale, dove i manganelli si distribuiscono secondo le chiavi nazionali, dove si conduce la politica secondo la macchina elettorale nazionalista;
- come non c'è musica secondo note nazionaliste, così non c'è istruzione con scuole nazionaliste, e nemmeno la produzione con mucche o macchine nazionaliste.
Il PJP rammenta che la forza motrice umana deve essere innanzitutto la coscienza e non il profitto. Ogni "riflessione" sulla Jugoslavia è assurdità. E' un atto vergognoso di fronte all'opinione mondiale. E' un grande affronto e tradimento nei confronti degli avi. E' un nuovo spargimento di sangue per i posteri. Perchè, come ci lasciò in pegno sacrale August Senoa, noi siamo: "Tutti un sangue, tutt'uno nella malattia, tutt'uno nelle aspirazioni, tutt'uno nel futuro, tutt'uno dobbiamo essere ... una casa soltanto vogliamo".
Il PJP non chiede l'assunzione del potere, ma vuole conservare l'onore.
L'appartenenza al Movimento di Prospettiva Jugoslava non è una questione di volontà, ma di onore e di patriottismo.
Pokret Jugoslavenske Perspektive
c/o Vlaiko Cukic
N. Suncani Breg
ul. 3, lan 3/21
38000 PRISTINA
SR Jugoslavija