(7/7/1997) Abbiamo ricevuto il testo - che riportiamo di seguito - della petizione promossa dall'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI), cui aderiamo come Coordinamento Romano per la Jugoslavia e che riteniamo di estrema importanza. Ci e' capitato anche recentemente di incentrare l'attenzione sull'operazione di riscrittura della storia in atto nel nostro Paese, con particolare riferimento alla bugiarda campagna sulla questione delle "foibe" - e purtroppo dovremo presto ritornare a parlarne, se e' vero che per il 17 luglio p.v. e' prevista la riapertura del processo montato su quelle vicende. Ricordiamo anche che uno dei mezzi usati per la distruzione della Repubblica Federativa Socialista di Jugoslavia e' stato il revisionismo storico, della cui scuola l'attuale Presidente croato Franjo Tudjman e' esponente di primissimo piano (suo il libro "La deriva della verita' storica", teso a ridimensionare lo sterminio attuato nella Croazia clericonazista a danno dei serbi e degli altri oppositori, ed a far passare gli ebrei detenuti nei lager come persecutori). In Italia il revisionismo storico e' mirato a creare un clima propizio alla riscrittura della nostra Costituzione, stravolgendone le ragioni fondative ed i principi scaturiti dalla Resistenza, e completando cosi' il passaggio dalla "prima" alla "seconda" Repubblica in un clima di riconciliazione nazionale tra fascisti ed antifascisti. Pensiamo di fare cosa utile sottoponendo questo testo a tutti gli iscritti nella mailing-list del CRJ, che esortiamo ad aderire. La raccolta di firme andra' completata ENTRO IL MESE DI LUGLIO. Le adesioni per e-mail vanno comunicate all'indirizzo: polcaro@saturn.ias.fra.cnr.it Vi preghiamo di stampare e di far sottoscrivere il testo anche per chi non dispone della posta elettronica, e di far arrivare i fogli sottoscritti alla Sezione locale dell' ANPI o per posta all'indirizzo: V.F. Polcaro CNR-IAS CP 67 I-00044 FRASCATI (RM) ------------------------------------------------------------- PETIZIONE POPOLARE "RIPRISTINARE I VALORI DELLA RESISTENZA E DELL' ANTIFASCISMO" Al Presidente della Repubblica On. Oscar Luigi Scalfaro Signor Presidente, da tempo e da parti che ormai non appartengono piu' soltanto agli ambienti di una destra nostalgica del fascismo e' in atto un grave tentativo di alterazione dei termini e del significato della storia contemporanea nella quale direttamente affonda le proprie radici il nostro sistema democratico. Esso si manifesta da un lato attraverso la rimozione della conoscenza del fascismo, del nazismo e della Resistenza, rimozione basata sull' affermazione che si tratterebbe di vicende ormai storicamente superate e consegnate al passato, dall' altro su ricostruzioni e prese di posizione relative a quel periodo storico che, a causa della loro parzialita', unilateralita', arbitrarieta' e mancanza di rispetto per le fonti, manifestano il loro carattere di strumentalita' politica, collocandosi quindi nell' ambito di quello che viene chiamato revisionismo storico. L' Assemblea dei dirigenti nazionali delle Associazioni della Resistenza e dell' Antifascismo, che si sono convocati il 12 marzo 1997 presso il Teatro Ariosto di Reggio Emilia, avendo all' ordine del giorno: "Ripristinare i valori della Resistenza e dell' Antifascismo", ha votato all' unanimita' questa "petizione" denunciando tale situazione che costituisce un pericoloso attacco ai principi e ai valori su cui si fonda il nostro Stato democratico, scaturito da una Resistenza piu' che ventennale al fascismo e dalla vittoriosa conclusione della guerra di Liberazione: uno Stato nel quale i diritti di liberta' nella legalita' sono riconosciuti anche a coloro che sull' oppressione e sulla persecuzione politica avevano costruito il loro potere dittarioriale e liberticida. Pertanto ha lanciato un grido d' allarme e si rivolge a Lei, Signor Presidente, perche' voglia richiamare i vertici e tutte le istituzioni democratiche a una rinnovata coerenza antifascista che consenta di sconfiggere, prima che sia troppo tardi, la campagna in atto di rimozione, revisione e falsificazione della storia svolgendo una grande opera di chiarificazione e di approfondimento culturale particolarmente nei confronti delle nuove generazioni perche' i valori della liberta' e della democrazia e la storia di essi vengano riaffermati nella loro attualita' e nel loro sviluppo futuro. COGNOME LUOGO E DATA COMUNE E NOME DI NASCITA DI RESIDENZA PROFESSIONE FIRMA