FORTEZZE DEI MARI - TUTTI I SEGRETI DELLE GRANDI PORTAEREI
Grazie alla loro capacità di garantire allo stesso tempo il dominio dei mari e la supremazia nei cieli, fin dalla prima guerra mondiale le portaerei hanno avuto un ruolo essenziale nel teatro delle operazioni belliche. E anche oggi, con la loro sola presenza, queste "città galleggianti" - vere e proprie piazzeforti sull'acqua, con un ponte di volo di quasi ventimila metri quadrati e un equipaggio di oltre seimila uomini - costituiscono un forte deterrente in un mondo dilaniato da guerre "sante", conflitti interetnici e faide tribali.
Il libro è dedicato a uno dei più efficienti e micidiali settori delle forze armate statunitensi, ci propone una visita guidata nel variegato universo delle "fortezze dei mari". Possiamo così entrare negli altrimenti inacessibili cantieri navali di Newport News, assistere all'intero processo di costruzione di una moderna superportaerei, dalla posa in acqua dello scafo fino alla cerimonia del varo, e poi vedere da vicino i suoi "gioielli", cioè gli apparecchi e gli equipaggi dello stormo aereo imbarcato, che la rendono un'arma unica e insostituibile.
Ma è solo dopo essere saliti a bordo della portaerei Nimitz (CVN-68) che ci rendiamo conto della grandiosità di questo prodotto dell'ingegno umano. In sosta sull'affollato ponte di volo della nave, osserviamo le catapulte - più lunghe di un campo di calcio - per il lancio degli aerei e il sofisticato sistema di cavi d'arresto per l'atterraggio. Dopo aver attraversato il gigantesco hangar, che può contenere oltre sessanta velivoli, occorre scendere centinaia di ripide scalette e percorrere letteralmente chilometri di corridoi per giungere al cuore della nave, la sala macchine, che ospita un impianto di propoulsione nucleare da fare invidia alle maggiori centrali del pianeta. Infine, a conclusione di un viaggio ricco di sorprese e rivelazioni, incontriamo l'uomo che guida una macchina così terribile e meravigliosa, il capitano, al centro del ponte di comando, tra computer, monitor e strumenti digitali.
Le pagine finali di Fortezze dei mari sono come sempre dedicate alla fiction: Tom Clancy immagina un futuro impiego operativo delle portaerei in un ipotetico conflitto civile scoppiato in Sri Lanka nel 2015. Un grande scenario virtuale di una possibile guerra futura.