Gli Scacchi 2
Altri punti di vista
Davvero bella la tua riflessione sugli scacchi, complimenti.
Mi è piaciuta molto la
comparazione tra pedoni e bambini
e moltissimo quella dell'alfiere con la fortuna :
è l'unico pezzo che può occupare solo metà scacchiera e pertanto è il più
difficile da incontrare.
Una sola modifica farei :
l'uomo è il giocatore stesso, con le sue angosce, le sue speranze, le sue
emozioni,
la violenza repressa che traspare dalle sue mosse di attacco,
la paura mistica ed ancestrale nell'attesa della contromossa.
Il re è semplicemente
la vita: finché c'è vale la pena di combattere ancora.
(by Gattone)
Il re non è l'uomo
(inteso come persona umana indipendentemente dal sesso di appartenenza),
ma la vita...
Il re va avanti di un passo alla volta, proprio come la vita va avanti 1
minuto alla volta
(o se facciamo i pignoli si può parlare di secondo o di frazione di
secondo).
La vita, come il re,
ha come unico obiettivo dare scacco matto alla morte,
cioè farci raggiungere alla morte avendo veramente vissuto...
Ma, secondo me, la regina non
è la donna
... ma la nostra parte irrazionale, i nostri sentimenti....
perché come la regina si può muovere liberamente senza vincoli di direzione
o di spazio
anche loro si muovono liberamente...
Ci guidano nella nostra vita, sono sempre presenti anche quando affermiamo che
è solo la ragione a guidarci.
Poi io estenderei il
significato di cavallo non solo al lavoro ma alla parte razionale....
Sempre pronta a superare tutto, ma poi sempre ridimensionata dai nostri
sentimenti....
perché l'uomo è fatto, per nostra fortuna, da una parte razionale e da una
irrazionale....
(by Hawthorn)
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