LA SECONDA 

GUERRA MONDIALE  

 

ERWIN ROMMEL  Comandante Gruppo Armate Tunisia 1943
A disposizione  la veridicità e l'esattezza di questo riquadro è messa in discussione dalla miriade di piccoli reparti superstiti di El Alamein e di altrettanti che giungevano dalla madrepatria, non organici a grandi unità. Un'altra componente che lo rende provvisorio è il continuo spostamento da un settore all'atro, da una formazione all'altra di uomini e mezzi. Non vengono citati i servizi logistici come genio, trasporti e sanità di cui non si è trovato sufficiente documentazione. Non si esclude di aver dimenticato qualche altro reparto minore, come mortai etc... Le stesse grandi unità citate per i reparti standard erano in effetti completate con resti di altri reggimenti.   
Raggr.Cor. Piscicelli Btg. Bafile 20a Luftwaffe
Div. Centauro  31° carri 5° Bersaglieri (btg. 14-22-24) 131° art. smv  502-552
Gen. Calvi di Bergolo 132 c.c ariete 7° Bers. (btg. 12-5) Nizza Monferrato
Gruppo cor. H. Goering 1° parà Dalmas 5° fallschirmjaeger
5a Armata Tedesca Von Arnim poi Von Vaerst quando il primo passa al comando del gruppo armate dal 15/3
90° C.d.A. Div. Broich poi Gen. Manteuffel 10° Bersaglieri (34-35-63) 5° Bersaglieri (resti ultimo periodo)
  Battaglioni vari  501° e 504° abteilung Tigre
 http://www.feldgrau.com/InfDiv.php?ID=227   Div. 334a  754-755° f. tedesca 334° art. 
  Gen. Weber   756° gebirgsjaeger
99a di disciplina 961-962 f art.mot
XXX C.d.A. Div. Superga 91-92 f  XV carri
Gen. Sogno Gelich poi Lorenzelli 5° art.  DLIII smv
Brigata Gen. Imperiali Lodi cor. e Aosta cav DLVII smv
V btg CCNN 33° Gaf
60° Btg mitraglieri S. Marco
29 raggr. art. (6gruppi) Milmart
A disposizione come massa di manovra 10a Div. panzer tedesca 7° pz 90 art
Gen. Von Broich 69° pg 89 pg
15a Div. panzer tedesca 8° pz 33° art
ex Dak 115° pg 200° pg
21a Div. panzer tedesca 5° pz 155° art
Gen. Hildebrandt 104° pg 192° pg
1a Armata Italiana Giovanni Messe  
XX C.d.A. 101a Div.Trieste 65-66 f 21° art.
Gen. Taddeo Oralndo Gen. La Ferla LII genio X btg CCNN
Div. GG.FF Rgt. ggff 136° art
Gen. Sozzani 8° Bers. (btg 10-11-57) art. cda
    XXV genio IX autonomo Gelli
90a div. leggera tedesca 128-361 f. tedesca 190 art. 
Gen. Von Sponek V btg bers 190 btg cor.espl
XXI C.d.A. Div. La Spezia 125-126 f  80° art. 
    LXXX genio 281° mitraglieri
Gen. Paolo Berardi Gen. Pizzolato poi Scattini   Tobruck
  Div. Pistoia 35-36 f  3° art. 
  Gen. Falugi 340° mitraglieri Duca D'aosta
    LI genio XXXI guastatori
164a div. f. tedesca 125-382 f 433 art. 
  Gen. Liebenstein    
A disposizione 350° espl. tedesco VI btg CCNN Menton (granatieri)
L Bersaglieri ? 8° raggr. Artigl. 2° raggr. Artigl.
30° raggr. Artigl. 19a Luftwaffe Gaf

Sono ex bersaglieri

Scattini Sozzani La Ferla
*L'unità era uscita da El Alamein con molte perdite e dopo il Mareth era ridotta a 2 battaglioni originari + 1 complementi. Venne quindi rinforzata di volta in volta con Bersaglieri, Sahariani di Mannerini e Roncaglia (Nizza, Lodi, Monferrato, Novara), Arditi, Novara e Lodi appiedati. La sua artiglieria in eccedenza veniva ceduta alle altre unità o al C.d.A. 

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