Il bellissimo complesso della Torre e del Casale della Cervelletta, ben conservato e di notevole interesse storico ed artistico, si presenta oggi come una struttura formata di stratificazioni plurisecolari. Sorge, infatti, su un'altura tufacea a circa 800 m. dal km 6,700 della via Collatina, sulla sinistra, in un'area ricca di resti archeologici appartenenti ad antiche ville romane, di cui in parte venne riutilizzato il materiale e consta di un'alta torre di vedetta, riferibile al XII-XIII secolo e di un grandioso Casale che la ingloba, fatto castruire, nella forma attuale, da Scipione Borghese, nel 1628. La torre, a pianta quadrata, di circa 6,8 m per lato, con murature spesse 93 cm ed alta circa 30 m, costituisce il monumento più imponente della zona. E' costruita in blocchetti di tufo piuttosto regolari e presenta finestre con stipiti di marmo, feritoie oblunghe e numerosi incassi ed ordini di fori per le impalcature di fabbrica. La parte superiore conserva ancora le mensole dei ballatoi mentre nel lato sud-ovest, all'altezza della penultima finestra, si vede una piccola latrina aggettante sorretta da due mensole marmoree. La porta è larga 90 cm e si apre sul lato nord-est, decentrata a nord. Anche il coronamento a merli é in parte conservato. La notevole altezza le assicurava una perfetta funzione di controllo sulla via Collatina e sulla via Prenestina, a sud, ed insieme alla vicina Tor Cervara, ubicata a 1 km di distanza, sulla valle dell'Aniene, a nord.Il nome é una corruzione del termine "Cervaretto" e, come quello di Tor Cervara, deriva dall'esistenza di una riserva di cervi che si estendeva, in tempi inprecisati, in una vasta area tra Tor Sapienza ed il fiume Aniene.