PERCORSO
Il percorso didattico è iniziato con la Giornata della Memoria, con la visione del film Gli ultimi giorni e relativa discussione.
Gli alunni, sollecitati e orientati dalle problematiche emerse, sono stati motivati ad apprendere conoscenze specifiche che servivano a capire e a contestualizzare i fatti storici della Shoa per progettare e organizzare il lavoro.
Le prime riflessioni hanno portato alla consapevolezza che nelle condizioni estreme della vita nei ghetti o nei campi, di concentramento o di sterminio, il soggetto viene deprivato della propria identità.

Abbiamo cercato di capire attraverso quali forme il potere tentasse di togliere alle persone la loro identità, con la violenza fisica e con le umiliazioni. Ma abbiamo anche cercato di capire in che modo essi hanno reagito a questa distruzione mettendo in atto forme di sopravvivenza.

Il nostro lavoro si è incentrato sulle testimonianze; tra le tante abbiamo proposto agli studenti alcune testimonianze di sopravvissuti e altre di persone morte nei ghetti o nei lager. L'elemento comune a tutte le testimonianze è il fatto che i protagonisti delle nostre storie erano tutti bambini, bambine o giovani ragazzi e ragazze all'epoca dei loro racconti.
Abbiamo anche tentato di analizzare le modalità attraverso cui i testimoni ricordano e hanno raccontato le loro vicende, i loro sforzi per ritornare a una vita normale dopo la Shoa. Il ricordo è un momento assai doloroso e spesso solo dopo molti anni hanno trovato la forza per ricordare e raccontare.