... Hans non sapeva che cosa significasse un anno di reclusione
a Dachau, ma oltrepassando l'ingresso del campo fu colto da un attacco
d'ansia incontenibile. Il sangue gli si gelò nelle vene,
le gambe cominciarono a tremare. Vide uomini in divisa a righe correre
con zoccoli rudimentali lungo viali costeggiati da baracche di legno;
il capo rasato, il volto magro scavato, gli occhi spalancati sul
vuoto e offuscati dalla paura. Il corpo sfatto. Scheletri nei quali
la parvenza della vita sembrava scomparsa.
Sul cancello la scritta Arbeit macht frei: il lavoro rende liberi.
Ma quegli uomini che vedeva, d'ogni età, alcuni in apparenza
molto più giovani di lui, altri vecchi... |