L'ASSEMBLEA
 

GLI ALUNNI DI TERZA RACCONTANO

L'8 febbraio c'era un sole splendente e la classe prima è andata al mare a fare una passeggiata. Mentre stavano camminando i bambini hanno visto una valigia con vicino una bottiglia, dentro la quale c'era un messaggio. (Alessandra)

La maestra Rosi ha provato ad aprire la bottiglia, ma non ce l'ha fatta. Sono tornati a scuola e ci hanno portato tutti in palestra per vedere cosa c'era dentro la bottiglia e dentro la borsa. (Elia)

 

Il biglietto era difficile da tirare fuori, quindi la maestra Morena ha rotto la bottiglia. (Nikita)
Il messaggio non si leggeva molto bene, perchè il foglio era un po' sbruciacchiato ed era scritto in tante lingue: spagnolo, inglese, francese e per fortuna anche in italiano. (Marco)

Il naufrago forse ha scritto in questo modo perchè non sapeva in quale paese sarebbero arrivate la sua bottiglia e il suo messaggio. Una maestra che conosce un po' tutte le lingue ci ha tradotto il messaggio. (Alessandra)

Il messaggio diceva: "Aiuto, non mi ricordo niente, non so dove devo andare e neanche da dove provengo e prendetevi cura dei miei oggetti". Poi c'erano delle scritte e dei numeri che sono: LAT 44.04N e LON 12.43E. (Veronica)

Queste sono le coordinate del punto in cui si trovava quando ha scritto la lettera, ma lui non si ricordava più da dove era partito e dove doveva andare. (Nikita)

Dentro la borsa c'erano tanti sacchetti con dentro cose di altri paesi. (Lorenzo)

In un sacchetto c'era uno zoccolo, una statuina che rappresentava una ragazza, delle bottiglie vuote, euro di tanti tipi e altri oggetti da lui conservati. (Marco)

La maestra Morena ha incaricato ogni classe di fare delle ricerche. Le classi si sono già messe al lavoro, ma non si sa chi è questo uomo. (Marco)

Dei miei amici pensano che sia uno scherzo di Carnevale, ma io invece credo che sia vero questo fatto. (Federico P.)

 

Io penso che questa persona sconosciuta sia ricca e che questa storia sia vera. Forse riusciremo a scoprire altri indizi e a ritrovare la persona. (Lorenzo)

Io non sono sicura che questo fatto sia vero, ma neanche che sia finto, insomma non lo so per certo, so solo che ci stiamo divertendo a cercare l'uomo naufragato. (Veronica)

Le nostre ricerche non finiranno, perchè noi siamo sicuri di poterlo ritrovare. (Giada)