IL TEMA DELLE MIGRAZIONI
NEI FILM
 
PANE E CIOCCOLATA

Anno: 1973
Nazione: Italia
Durata: 115m

Regia: Franco Brusati

Interpreti:
Nino Manfredi
Paolo Turco
Anna Karina
Ugo D'Alessio

Il protagonista di questo film, Nino Garofano, è un cameriere italiano da anni emigrato in Svizzera in cerca di lavoro. Il protagonista si porta dietro i sospetti, i dubbi e gli stereotipi di una cultura diversa, di chi deve guadagnarsi tutto, dal rispetto al pane quotidiano. Infatti, per l'intera durata del film lotta per una vita migliore in un paese ricco e civile.
Per quanto riguarda il lavoro Nino non si risparmia, e naturalmente da fondo a tutte le risorse possibili nel tentativo di essere assunto definitivamente. In alcune scene, poi, possiamo trovare, come nella scena dell'arancia, la forza di arrangiarsi del protagonista. In questa scena il protagonista cerca di sbucciare un'arancia con la stessa precisione del collega, ai suoi occhi sembra quasi impossibile…allora si reca nel retro della sala dove trova una buccia già aperta a fiore e a lui non resta che sbucciare l'arancia a morsi e adagiarla dentro ad essa. Tra gli altri personaggi troviamo anche il collega spagnolo e un giovane italiano. Nino poi sarà licenziato a causa di un incidente casuale (aveva fatto pipì per strada e una coppia di svizzeri lo aveva fotografato di spalle in pieno flagrante)… Deve andarsene, ma appena salito sul treno lo vediamo fuggire e rifugiarsi in casa della sua dirimpettaia in cerca di ospitalità, essa vive sola con suo figlio che tiene nascosto. Per qualche tempo Nino convive con questa famiglia. Il protagonista si rivolge allora a un industriale italiano conosciuto al ristorante. Esso ha mille problemi famigliari e finanziari: separato dalla moglie, con due figli viziati che vede di rado e sull'orlo del fallimento, gli offre di lavorare per lui come uomo di fiducia. Tutto sembra andare per il meglio, invece l'industriale si ucciderà appena sa dell'avvenuta bancarotta e Nino accetta di restare come clandestino, senza documenti e senza soldi. La nuova residenza è un pollaio dove altri italiani vivono uccidendo e spennando polli. Uno dei momenti significativi è quando Nino e gli altri, spiano affascinati i giovani figli del datore di lavoro nudi alle spalle del pollaio. Grazie allo spettacolo di quei giovani biondi decide di farsi biondo anche lui. Nino si sente finalmente uno Svizzero, dunque più integrato che mai! Ma nel bel mezzo di una partita (Svizzera/Italia) tutta la sua finzione crolla in un attimo e liberando la sua gioia si svela per quello che è e sarà per sempre. Questa volta Nino parte, non se la sente di restare ancora: non ha più voglia di lottare. Il treno parte, ma ecco che dopo qualche chilometro Nino ferma il treno sotto una galleria e lui viene fuori dal tunnel guardandosi intorno smarrito. Il suo orgoglio gli impone di non ritornare a casa, in Italia, senza che abbia prima portato a termine gli obiettivi che si era posto prima della partenza dal suo paese. Non può ritornare a casa sconfitto e con le tasche vuote.

 
 
EAST IS EAST

Anno: 1999
Nazione: Gran Bretagna
Durata: 100 min.

Regia: Damien O'Donnel

Interpreti: Linda Basset, Jordan Routledge

Il film racconta la storia di un pakistano, orgoglioso e tradizionalista, George, che emigra dal suo paese per andare a vivere in Inghilterra. Lavora nel suo negozio e sposa una donna inglese con cui ha sette figli, tutti educati alla religione islamica e alle tradizioni del suo paese. I ragazzi, però, sembrano non voler seguire le direttive paterne. I matrimoni dei suoi figli, combinati, falliscono. I figli vorrebbero scegliere da soli come costruire la propria vita. Il padre sentendosi osteggiato reagisce in modo brutale. La moglie è contraria e sarà costretta a scegliere tra l'amore per il marito ed il diritto dei figli a trovare la propria strada. Dopo l'ennesimo scontro furioso la coppia comincia a riflettere e la pace, questa volta, sarà più consapevole.

È un film che ci fa riflettere sulle tradizioni familiari rispetto al progresso, sui valori del passato rispetto a quelli dei giovani. E' un film che mette in scena attraverso frammenti di vita quotidiana incontri/scontri tra culture diverse.