IL MITO DI EUROPA
Il Ratto di Europa di Paolo Veronese
La storia di Europa appartiene al mito greco ed è narrata da Ovidio.
La fanciulla era figlia del re fenicio Agenore e sorella di Cadmo, fondatore di Tebe.
Un giorno, mentre giocava sulla riva del mare con le sue compagne, Zeus si invaghì della sua bellezza e ricorse ad una delle sue metamorfosi per avvicinarla.
Assunse le sembianze di un toro mansueto, così Europa gli si avvicinò incuriosita e cominciò ad accarezzarlo.
A un certo punto le venne voglia di cavalcarlo.
Zeus non aspettava altro: se la dette a gambe rapendo Europa, che se ne stava aggrappata sulla sua groppa.
Attraversarono il mare e giunsero nell'isola di Creta; Europa, conosciuto Zeus nella sua vera identità, si innamorò di lui.
Dalla loro unione nacquero Minosse, leggendario re di Creta, e Radamante.

Il Ratto di Europa è stato raffigurato da molti pittori famosi, come Tiepolo, Tiziano e Veronese: spesso Europa è rappresentata mentre cavalca Zeus nelle sembianze di un toro bianco, bellissimo e mansueto.

Il Ratto di Europa, tratto da un mosaico di Sparta del III secolo d.C., è stato scelto dalla Grecia per decorare la faccia nazionale della moneta da 2 €.