Home Opere degli alunni Scrivici Links

UN SOGNO AD OCCHI APERTI 

DURANTE L'ORA DI STORIA

di Massimo Lavino

 

Un giovedì mattina, durante  l’ultima di lezione,  c’era l’insegnante di storia ed io mi annoiavo. Mentre la  prof  stava parlando dei Greci,  cercando di rispondere ad una curiosità improvvisa, iniziai a sognare ad occhi aperti. Dopo un po’ ero in Grecia, eravamo nel V° secolo a. C., ed io, che mi trovavo sull’Olimpo,  gridai:

 - Zeus, è lì?

  - E lei, Teseo, perché si sta allenando? 

 - Perché  devo sconfiggere il Minotauro, sa,  quello con la faccia di un toro che nel labirinto mangia le  persone.

 - Allora ci vengo anch’io.

 - Ok!

 Così io e Teseo iniziammo ad allenarci tutti i giorni. Quando diventammo abbastanza forti, chiedemmo a  Zeus  se secondo lui  lo potevamo battere, ma lui  disse che il Minotauro era molto più forte, così riprendemmo ad  allenarci sodo per cinque ore al giorno. Ma voi dovevate vedere Teseo com’era forte!  Un certo momento  Zeus disse che andava bene e forse lo potevamo battere. Allora entrammo nel labirinto. Io avevo un po’ di paura, ma Teseo pensava che c’è l’avremmo potuta fare. Appena entrati io ho urlai:

 

 Il Minotauro era proprio dietro di me e io con un calcio lo stesi, ma sfortunatamente si rialzò subito. Io e Teseo allora gli staccammo le corna, ma il Minotauro era ancor più infuriato. Mi accorsi all0ra  che nella mia tasca avevo un accendino e Teseo aveva un bastone: il Minotauro doveva certo aver paura del fuoco,  quindi lo bruciammo.  Quando uscimmo Teseo mi disse:

 - Che cos’è quel coso?

 - E’ un accendino, tieni te lo regalo, perché io ne ho tanti a casa mia.

 Così salutai Zeus e Teseo e me ne tornai a casa. Quando mi svegliai la scuola era già finita.   

 

Home ] Opere degli alunni ] Scrivici ] Links ]