Fiancheggiata
dai monti Billiemi e Pizzo Santa Margherita e protesa verso il Mar Tirreno,
Sferracavallo è sempre stata, grazie la sua posizione,
una solida borgata marinara. Anche se le origini non sono databili con precisione, dalle notizie
degli archivi storici il villaggio risulta essere abitato da un gruppo di pescatori sin dalla metà del 400,
i quali costituirono il primo nucleo abitativo attorno ad una chiesa nei pressi dell'attuale via Amorello e via
Scalo di Sferracavallo, non lontano dalla zona costiera detta "Zotta".
La cronistoria
1417 - La drammatica scorreria indotta dai corsari che attaccarono i pescatori.
1616 - Baglio agricolo di proprietà di Pietro Schillaci, posto nell'attuale Villa Maggiore Amari.
1700 - Secolo di importanza fondamentale per lo sviluppo del paesino fu la bonifica della "trazzera"
che congiungeva Sferracavallo a Palermo
1913 - Sferracavallo viene collegata a Palermo da un tranvia
1922 - Torretta e la zona occidentale del paesino entrano di diritto a far parte del territorio
comunale di Palermo
1930 - Furono costruite le ville liberty di via del Manderino, via del Tritone, via Dammuso e via Virgilio
1960 - Fu completata la litoranea di Barcarello, che segna l'inizio e lo sviluppo e edilizio nella parte
orientale del paesino.