LABITOUR

I MIEI VIAGGI

 

Tour021 - Austria - Slovenia |
| home page | chi sono | i miei viaggi | links utili | community | scrivimi | varie ed eventuali |
torna alla pagina precedente  
vai alla photogallery
     

 

 
     

TOUR:

Graz ; Maribor

 

DATA:

2008 -> Maggio, Giugno  

GIORNI:

4  
MEZZO:
Treno  
ALLOGGIO: Hotel ;  
NOTE: Stiria del sud la "Toscana d'Austria".  
Viaggio:  
Anno 2008. Questo viaggio per la verità era in programma da un pò di tempo, ovvero da quando un mio amico in un altro viaggio, passando per l'Austria, comincia a dire "Graz...Graz...Graz" in continuazione e per tutta la vancanza era diventato un "tormentone". Passato qualche anno decido di partire e visitare la città capoluogo della Stiria.

Graz - Vista dall'alto (vista dei vecchi "tetti rossi")

 

Graz(1). Partito di mattina dalla mia Toscana, arrivo a Graz in serata, purtroppo però, causa i soliti ritardi dei treni, non in tempo per vedermi allo stadio l'amichevole Austria-Malta. Fortunatamente alla stazione c'è Miriam che con la sua "super-guida", mi porta all'Hotel Mariahilf, in centro, proprio davanti al Kunsthaus. Buon Hotel, economico ed in ottima posizione. Ottimo consiglio. Lascio le valigie e poi subito in centro. Qui conosco Christian, Anja, Wolfgang e Doris e tutti insieme ci beviamo qualcosa appena in tempo prima che il coprifuoco delle 23 ci faccia entrare dentro al locale. In centro è vietato ai locali servire all'aperto dopo quell'ora per non disturbare gli abitanti. Piccolo giro e poi a nanna, vista anche la mia stanchezza per il viaggio.
La mattina seguente (sabato) facciamo un giro per la città. Oltrepassiamo il fiume Mur (la cui pronuncia sarà oggetto di discussione per tutta la vacanza :P) dall'isola in metallo (Murinsel) costruita nel 2003, anno in cui Graz è stata capitale europea della cultura ed arriviamo alla partenza della funicolare, anche questa nuova, che ci porterà fino alla cima della collina dello Schlossberg. Sulla cima si ammira una splendida vista sulla città e sui vecchi "tetti rossi" delle case del centro storico ancora intatti.

Lo Schlossberg, una roccia dolomitica che si alza dal livello della Hauptplaz di oltre 120 metri, fu, secondo la leggenda, scagliata dal diavolo in collera nella valle della Mur. Oltre alla vista panoramica in cima ci sono: La Glockenturm, la torre campanaria; le "Kasematten", ex locali di deposito che oggi si è trasformato in un suggestivo ambiente per spettacoli estivi; Il leone in bronzo Hackher, che guarda verso l'occidente; La Torre dell'Orologio, il simbolo di Graz. Il nome di Graz deriva da Gradec ovvero piccolo castello in riferimento proprio a questo luogo.
Scendiamo a piedi dalla collina e ci ritroviamo prima nella piazza della sera prima e poi percorrendo la Sporgasse, in Hauptplatz, una delle piazze principali di Graz, anche luogo di snodo dei tram. Facciamo un giro per le strade del centro tra cui l'Hofgasse e raggiungiamo il Duomo, prima, l'Operà, poi, ed infine la piazza dove tutti i giorni si svolge un ordinato e ben fornito mercato. Passando per Jakomini-platz e percorrendo l'Herrengasse, la strada dei negozi, si arriva alla "Casa dipinta", con la facciata completamente affrescata poi lo Zeughaus, l'Armeria e la Landhaus, il parlamento provinciale. E' ora di pranzo, la scelta cade su un locale nella Glockenspielplatz, dalla cui torre dell'orologio escono due figure in legno in costume regionale a modo di carillon. Decido di ordinare e scelgo il Riesenioienerschnitze in kurbiskernpanade (cotoletta gigante impanata con semi di zucca) :P, tipico austriaco.
Finito il pranzo facciamo un giro ancora per il "triangolo delle Bermuda" (così chiamata questa zona perchè piena di locali situata tra Mehplatza e la Farbenplatz e poi una passeggiata allo Stadpark dove approfittando della bella giornata molti erano in costume a prendere il sole.
Al mio ritorno in hotel noto moltissime persone che scambiano figurine dei campionati europei (che in questa edizione si svolgono in Austria e Svizzera). Questa è la passione della primavera 2008!!!! Fatto un piccolo riposino andiamo a prendere un aperitivo al M1, un locale molto carino (raggiungibile in ascensore), in Farberplatz, dove si può ammirare il panorama di Graz dal suo terrazzo e dove scopro che anche qua è arrivata la moda dello Spritz :).
Ci ritroviamo tutti insieme per la cena in un locale della "zona univeritaria" e poi andiamo a bere qualcosa ad un locale all'aperto nello stadpark affollatissimo di gente...

Maribor - Piazza

Maribor(2). Domenica. Partiamo alla volta della Slovenia, non prima del passaggio obbligato allo stadio UPC-Arena di Graz (ex A.Schwarzenegger). Dopo un oretta di macchina (causa piccola deviazione :P) arriviamo in quella che è la seconda città della Slovenia. Un caffè e poi un giro in centro per vedere la Colonna di San Floriano, dedicata al patrono dei vigili del fuoco, la Cattedrale e le varie piazze e palazzi della città. Maribor con la sua alta concentrazione di industrie non è propriamente turistica ma il fatto che sia piena di caffè ed universitaria la rende comunque una città viva.
Nel nostro giro, ad un caffè "partecipiamo" anche alle riprese di un film turco, almeno così abbiamo capito :).
Mangiato un gelato ripartiamo per far ritorno in Austria. Prossima destinazione un giro nel sud della Stiria, passando per le piccole città di questa che è chiamata la "Toscana d'Austria" per il suo verde e per le Weinstrassen (strade del vino) fermandoci ad un accogliente e carina Buschenschank. ovvero un ristorante su quello che in Italia sarebbe un agriturismo. Riprendiamo la macchina, visitiamo una postazione di un antica via della poste con un Klapotetz (spaventauccelli) (dopo un parcheggio da "brividi" :PpP) e poi ritorniamo a Graz.

Al nostro arrivo decidiamo che vista l'ora possiamo ancora visitare il bellissimo parco e castello di Eggenberg, al cui interno ci sono pavoni liberi di dare il loro benvenuto ai visitatori. La particolarità del castello, la cui struttura si configura come un allegoria del tempo, è il fatto di avere 365 finestre, 52 delle quali in 24 eleganti sale e 4 torri d'angolo a simboleggiare i punti cardinali.
Guardiamo l'orario e scopriamo che con una guida spericolata ed una corsa riusciamo a tornare in centro, nella piazza Glockenspielplatz e vedere in movimento le statue dell'orologio, visto che sono attive solo in alcune ore prestabilite. Finito lo spettacolo portiamo la macchina a casa e poi ci facciamo un giro a piedi nella zona universitaria di Graz. Molto carina e dall'aria decisamente viva, immaginando studenti in festa (più che a studiare). Sono stato informato che grazie alla vita di Graz molti studenti universitari finiti gli studi restano in città e per quello che ho visto in questi giorni non faccio fatica a crederlo. Città piccola ma divertente, giovane, ordinata e sicura.
Dopo un aperitivo in un locale cubano, in cui ascoltiamo anche musica dal vivo, andiamo a cena e poi sotto un'improvvisa pioggia è tempo dei saluti...
..

Il giorno seguente (lunedì 2 giugno) dopo un viaggio in treno con il solito mega ritardo (nulla di nuovo!), faccio ritorno a casa con il mio piccolo bagaglio da viaggiatore un pò più ricco. Auf Wiedersehen Graz!

 

Da segnalare nel WEB:

GrazTourismus [IT-EN-DE]