Valencia - Plaza de la Reina (la Catedral)

 

Valencia(1). Nonostante il ritardo delle ferrovie italiane (strano è???!!) riusciamo ad arrivare all'aeroporto di Pisa in tempo per prendere l'aereo, grazie anche alla fortunata decisione di fare il check-in on.line. Arriviamo in terra spagnola in perfetto orario ed in meno di mezz'ora con la metropolitana percorriamo la distanza tra aeroporto e centro città, dove avevamo prenotato l'hotel. Senza indugiare troppo decidiamo di fare un giro di perlustrazione, soprattutto colti da un certo bisogno di mangiare qualcosa. Delle buone tapas al prosciutto con un boccale di birra sono state un ottima merenda. A questo punto fatto un primo giro ritorniamo in hotel e dopo aver chiesto informazioni dove mangiare un ottima paella ci dirigiamo verso il ristorante. La scelta devo dire è stato buona e la spesa accettabile. Paella Valenciana e Sangria sono stati il nostro benvenuto. Il risultato tra birra e sangria è che la testa girava più della rotazione terrestre con conseguenti piccole difficoltà motoree. Ci gustiamo ancora un pò la sera di Valencia passeggiando per Plaza de la Virgen e per le strade del barrio de Carmen, poi Plaza del Ayuntamiento, Plaza de Toros fino a che la stanchezza prende il sopravvento ed abbiamo deciso di andare a nanna..

Dopo la visita all'Oceanografic continuiamo a passeggiare tra i 350.000 metri quadrati che occupa tutto il complesso. Vediamo il Museu de les iencias, Palau de les Arts, Hemisferic ed il giardino accanto ovvero il prolungamento dei giardini di Turia che fanno da cornice a tutta Valencia al cui interno si trovano campi da calcio, tenni, rugby ecc..
Per nostra sfortuna (visto quando abbiamo dovuto camminare) decidiamo di arrivare fino al mare a piedi. Da prima arriviamo al porto, ultimamente famoso per essere stata la sede de l'America's Cup e poi fino alla Malvarrosa, ovvero la spiaggia della città. Passeggiamo per la spaggia un pò ma è una giornata troppo ventosa e di brutto tempo per prendere il sole e pensare di fare un bagno in acqua. Ci fermiamo lo stesso per rilassarci e vedere gli impavidi turisti della domenica affrontare il maltempo per sfoggiare la loro bianca pelle per prendere il sole.
Per il ritorno optiamo per la metropolitana e prima di raggiungere di nuovo l'Hotel per un riposino ed una doccia ci facciamo una sosta per un'occhiata furtiva al Mestalla, ovvero lo stadio di calcio della squadra del Valencia.
Adesso la doccia ci attende e decidiamo di andare.

Ultima sera. Usciamo ed andiamo a cena da "Pepe e Pica" in Plaza de la Reina e ci diamo ancora alla Paella, questa volta di pesce e sangria. Facciamo un giro per la città e visitiamo qualche locale all'aperto per una bevuta in Calle Caballeros.
Lunedì. Ultimo giorno in terra spagnola. Decidiamo di andare a visitare la Catedral e vedere il Santo Càliz, detto anche Sacro Graal, ovvero il calice che utilizzò Gesù Cristo nell'Ultima Cena.
Usciamo, facciamo sosta per bere qualcosa godendoci il sole che aveva deciso di splendere, pranziamo e poi via verso l'aeroporto per fare ritorno nella nostra Italia. Ottima esperienza ed ottimo compagno di viaggio, sicuramente da ripetere, almeno per me :P...