LABITOUR |
I MIEI VIAGGI
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Tour012 - Spagna | | ||
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TOUR: |
Barcellona (Barcelona) ; |
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DATA: |
2005 -> Maggio | ||
GIORNI: |
4 | ||
MEZZO: |
Aereo | ||
ALLOGGIO: | Ostello ; | ||
NOTE: | Camere miste!!! |
Viaggio: | |
Anno
2005. Il Barcellona si appresta a vincere il campionato e Ryanair propone
la solita offerta vantaggiosa di volo Pisa-Girona ed allora io, Giovanni,
Pierluigi e Maurizio decidiamo di partire alla volta della Spagna. Dormiamo
a Firenze a casa di un amico e la mattina presto il pulman della Terravision
ci porta da Firenze SMN all'aeroporto di Pisa da dove prendiamo il nostro
volo. Arrivati a Girona saliamo nel pulman che ci condurrà a Barcellona. |
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Barcellona - Figuranti nella Rambla
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Barcellona (1). Prendiamo la metropolitana ed arriviamo in ostello che fortunatamente avevamo già prenotato. In questo periodo Barcellona è strabordante di gente. Dopo una doverosa doccia inizia la mia seconda esperienza in questa città. Le nostre giornate si alterneranno tra visite culturali e ludiche e tra le prime sicuramente mettiamo il Camp Nou :) stadio del FC Barcelona. Arriviamo e decidiamo di entrare per una visita completa dello stadio, degli spogliatoi e del museo dei trofei dove anche noi abbiamo alzato la coppa campioni. Credo che sia uno dei migliori stadi al mondo e poi era la prima volta che entravo in uno spogliatoio di una squadra piena di campioni. All'interno, proprio poco prima dell'ingresso al terreno di gioco c'è anche una piccola cappella per pregare. Una delle strade principali e famose di Barcellona è sicuramente la Rambla, un viale alberato affollato sia di giorno che di notte da ogni genere di persona e molti venditori di fiori. Qui a circa metà si trova il Mercat de la Boqueria, un edificio che ospita un vivacissimo mercato. In fondo alla Rambla svetta il Monument a Colom, il monumento a Colombo |
In fondo alla Rambla è da segnalare il Port Vell (porto vecchio) e la Barceloneta, il quartiere di pescatori oggi spiaggia affollata e ottimi ristoranti per mangiare il pesce. Al centro del Port Vell si trova il Maremagnum, un ex molo collegato alla terraferma con un ponte pedonale di legno che ospita locali per divertirsi specialmente la sera. Facendo un giro per la Ribera non si può non vedere il Museu Picasso, il museo più visitato di Barcellona. Occupa ben cinque palazzi medievali in pietra e ospita circa 3500 opere. Nell'Eixample, considerato la parte migliore di Barcellona, si trovano anche alcune delle attrattive più importanti. La prima è senza dubbio la Sagrada Familia. Ancora in costruzione a 100 anni dall'inizio dei lavori, ultima opera di Gaudì, è senza dubbio uno dei simboli della città. Ci sono due possibilità per salire in cima. La prima è con le scale a chiocciola, ma per me è veramente impossibile ed allora opto per l'ascensore nell'altra parte della costruzione. Nonostante le vertigini la vista è davvero incantevole ma di breve durata perchè decido di scendere quasi subito. Non sono un eroe!!! La facciata della Natività, a nord-est, rappresenta il culmine artistico dell'intero edificio. Inoltre ci sono la Facciata della Passione e della Gloria. Gaudì stesso segui i lavori praticamente vivendo in cantiere. In questo quartiere e sempre di Gaudì non bisogna saltare una visita a La Pedrera, edificio che ospita appartamenti ed uffici, e soprattutto Casa Battlò. Definito quasi un'allucinazioni di Gaudì, questo è sicuramente uno degli edifici più bizzarri. Decidiamo di entrare a visitarlo e confermiamo tutto ciò. La facciata è costellata da frammenti di piastrelle azzurre, lilla e verdi e balconi e terrazze ad intelaiature a forma di onda. Oggi il primo piano, di proprietà dei signori dei Chupa Chups, è visitabile. Questo Gaudì inizia ad interessarmi ed allora ci spostiamo verso Gracia e Parc Guell. |
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Barcellona - Parc Guell |
Il Parc Guell è frutto di Gaudì nel cimentarsi nella progettazione di giardini. Particolarmente accattivante l'ingresso, la scalinata e la terrazza che fanno da primo approccio per il parco. Ultimo luogo di interesse è la zona del Montjuic. Qui partendo da Placa d'Espanya si trova per prima La Font Magica, la fontana che nelle sere d'estate si illumina per uno spettacolo di giochi d'acqua. Salendo le scalinate si arriva al Museu Nacional d'Art de Catalunya e seguendo la strada arriviamo all'Estadi Olimpic de Montjuic, lo stadio principale dei giochi olimpici del 1992 oggi stadio dell'Espanyol, seconda squadra di Barcellona e altri palazzetti dello sport. Considerando che stiamo facendo tutto questo tragitto a piedi e che l'ora è tarda decidiamo che l'ultimo nostro sforzo è arrivare al Castel del Montjuic. Facciamo una visita veloce, giusto per ammirare Barcellona dall'alto da quel lato di città. In passato era usato anche come luogo di prigione e di esecuzioni. Ora ospita il Museu Militar, un bastione appartenente all'esercito che sembra rimasto fermo nel passato. Attorno alla base del castello affacciata sul mare passa un sentiero pedonale, il Camì del Mar. |
La
nostra ultima sera a Barcellona è caratterizzata dalla capacità
di bere Sangria e non dormire e, visto che all'alba seguente il volo per
Pisa ci attendeva, ci dirigiamo verso la fermata degli autobus per prendere
il nostro mezzo in direzione di Girona areoporto. Sangria, paella e birra
San Miguel forse torneremo. |