LABITOUR |
I MIEI VIAGGI
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Tour011 - Austria ; Repubblica Slovacca | | ||
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TOUR: |
Vienna (Wien) ; Bratislava ; |
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DATA: |
2004-2005 -> Dicembre - Gennaio | ||
GIORNI: |
8 | ||
MEZZO: |
Pulman | ||
ALLOGGIO: | Ostello ; | ||
NOTE: | Pub interno all'ostello. |
Viaggio: | |
Anno
2004. Partito il progetto "capodanno" con sole due persone ci
ritroviamo al momento di salire sul pulman in sette (che poi diventeranno
otto). Credo che l'idea Austria sia piaciuta!:) Partiamo da Firenze con
pulman Eurolines ed arriviamo a Vienna la mattina seguente con veramente
poche ore di sonno. Ci dirigiamo verso il nostro ostello che, fortunatamente,
avevamo già prenotato e dopo qualche attimo di riposo siamo pronti
ad affrontare la città. |
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Vienna - Stephansdom
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Vienna (1). La maggior parte dei luoghi di interesse turistico si trova nel centro cittadino, chiamato Innere Stadt. Qui si trova Stephansdom, la cattedrale di Santo Stefano, in Stephansplatz con l'elaborata guglia a spirale capolavoro dell'arte gotica. Attraversando la Porta di San Michele ed il cortile adiacente ci troviamo di fronte ad un ala dell'Hofburg, il Palazzo Imperiale. Qui vi risiedettero per oltre sei secoli gli Asburgo fin dal primo imperatore. La parte più antica è lo Schweizerhof (cortile svizzero). I punti di interesse sono l'Augustunerkirche (Chiesa agostiniana), il Kaiserappartaments (appartamenti imperiali), la Schatzkammer (la sala del teroso, dove tra le reliquie religiose abbiamo visto uno dei chiodi della Crocifissione di Gesù e la Lancia di Longino) e l'Albertina ovvero una importante collezione di opere d'arte. Dietro all'Hofburg si trova il Museumsquartier mentre attraversando il Volksgarten (giardino del popolo) si giunge al Parlament (Edificio del parlamento con la fontana di Atena) ed al Rathaus (municipio) con il Rathaus Park con un viale pedonale con statue di viennesi illustri. Qui, essendo quasi ora di cena, ci gustiamo dei dolcetti locali approfittando delle molte bancarelle che invadono la piazza in occasione dell'imminente capodanno. |
Di fronte al Rathaus si trova il Burgtheater, il teatro nazionale uno dei teatri più prestigiosi d'Europa. Molte sono le cose importanti da vedere e visitare in questa città ma per tempo e voglia molte ci rimarranno nascoste. Uscendo un pò dal centro siamo andati a visitare il Prater con la famosa ruota panoramica, ma il troppo freddo ci ha impedito di gustarci in pieno la visita. Il capodanno è alle porte e noi dovevamo essere pronti. Approfittando del pub che avevamo nel nostro ostello e soprattutto della birra a buon prezzo di questo, la sera forti del nostro abbeveraggio affrontiamo la notte in maniera divertente. Ci dirigiamo verso la cattedrale dove i fuochi vengono sparati a vista!!!! Ed io che ero abituato a vederli in alto. Dopo aver scampato il periocolo e dopo il 3,2,1 buon anno ci mettiamo dentro un locale per un pò di tempo a ballare e bere conoscendo un pò di gente. Dopo qualche bottiglia di spumante iniziamo a fare il giro dei locali in una zona di Vienna chiamata "triangolo delle bermude" che pochi turisti conoscono ma che molti frequentano vista la folla. Qui si trovano molti locali e credo pochi di questi non abbiano visto la nostra presenza. Stanchi ed un pò alticci ma fortunati di trovare la metropolitana aperta anche a quell'ora tarda (o presto dipende) facciamo rientro all'ostello per dormire qualche ora ed essere pronti il giorno dopo a fare la vita culturale.:) Nella parte occidentale della città il monumento più interessante è sicuramente Schloss Schonbrunn una delle mete più ambite. L'interno del castello lo abbiamo evitato sia perchè la fila d'ingresso è interminabile sia perchè non a tutti l'idea pare brillante. Sarà per un'altra volta. Decidiamo di farci un giro intorno per i vasti giardini. Sul lato ovest vi sono la Palmenhauses (casa delle palme) e il Tiergarten (zoo). Personalmente curioso di vedere dal vivo "ll bacio" di Klimt la nostra carovana umana si dirige nella zona nord-est dellà città dove si trova Schloss Belvedere. Questo splendido palazzo barocco si può dividere in Unteres Belvedere (Belvedere inferiore) ex residenza estiva del principe dove oggi vengono esposte sculture e quadri per lo più di arte medievale austriaca e Oberes Belvedere (Belvedere superiore) che ospita collezioni di maggior prestigio tra cui quadri del "nostro" Klimt oltre a Munch, Monet ed altri. Dopo una serie di dipindi finalmente entro nella stanza che contiene "Il Bacio". Questo quadro raffigura una coppia abbracciata avvolta in quello che sembra un soprabito giallo. Il collo dell'uomo è girato in modo innaturale mentre egli si propende verso di lei; il viso della donna, per metà in ombra, è racchiuso fra le mani dell'uomo. Nessuno sa dare un'interpretazione certa di quanto rappresentato: la donna sta pudicamente porgendo la guancia, oppure sta cercando di ritrarsi? Non trovando risposta mi limito ad osservare il quadro. Non possiamo lasciare Vienna senza aver fatto visita a Kunsthauswien in Untere Weissgerberstrasse progettata a Friedensreich Hundertwasser. Questa galleria d'arte sembra un negozio di giocattoli per la particolarità della sua struttura. Altra realizzazione simile sempre del solito progettista è Hundertwasserhaus,una serie di appartamenti normalmente affittati che però è uno dei punti più visitati di Vienna proprio per l'originalità della costruzione stile Gaudì. |
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Bratislava - Centro |
Bratislava (2). Vista la vicinanza tra le due capitale decidiamo, almeno una parte di noi, di usare il passaporto e prendere il treno per Bratislava. Il treno diciamo che ricorda i tempi passati e la sosta di confine per la verifica dei documenti è in una zona un pà deprimente ma così è e così la prendiamo. Arriviamo alla stazione di Bratislava e notiamo subito il salto nel vuoto. Qui di sicuro vivono una realtà molto diversa dalla vicina Vienna. Il tram che ci porta in centro è particolarmente vecchio e rumoroso ma senza perdere colpi arriviamo in quella che più che una città è un piccolo paese. Rimaniamo abbastanza sorpresi dalle dimensioni ridotte della capitale slovacca e soprattutto dalla poca gente che è presente. Diamo la colpa al freddo ed al periodo di festa (sapendo che non sono giustificazioni) e ci facciamo un giro per il centro. In poco tempo il nostro tour è finito non trovando edifici di particolare interesse anche se la città si presenta pulita e carina. Come Vienna è bagnata dal Danubio ma qui è sfruttato in maniera minore dal punto di vista turistico. Le parti migliori, oltre il teatro, sono la parte vecchia della città e il castello che domina il Danubio dall'altro di una collina. |
Forse una frettolosa visita come abbiamo fatto noi non ci da la giusta dimensione della città ma ci fa capire comunque che non servono molti giorni per visitarla mentre ne servirebbero sicuramente molti di più per viverla. Con la visita a Bratislava si conclude la nostra breve vacanza di capodanno. Divertiti dai festeggiamenti, anche se per qualcuno un pò esagerati, soddisfatti delle visite culturali ci aggiungiamo verso la fermata del pulman per fare ritorno. Qui un imprevisto ci costerà il ritardo di qualche ora e un viaggio alternativo fino a Graz in quanto l'Eurolines aveva sbagliato a stampare la fermata nel biglietto ed una parte di gente era rimasta a piedi. Per fortuna tutto si è risolto e l'indomani quasi in orario siamo arrivati a Firenze. |