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TOUR:

Helsinki (Helsingfors) ; Tampere ; Hameenlinna ; Rauma ; Turku (Abo) ; Tallinn ; Stoccolma (Stockholm);

 

DATA:

2004 -> Agosto  

GIORNI:

14  
MEZZO:
Aereo ; Treno ; Nave  
ALLOGGIO: Ostello ; Guesthouse  
NOTE: Viaggio fai da te!!! :)  
Viaggio:  
Anno 2004. Questa volta voglio esagerare. Inizio con l'organizzazione del viaggio ad aprile per agosto non sapendo ancora chi sarà dei nostri. Inizio con l'informarmi sui voli e trasporti interni. Prendo contatti con una gentilissima rappresentante della CristianoViaggi di Milano che mi aiuta con la VikingLine. Ottenute tutte le informazioni che cercavo adesso inizia l'opera di coinvolgimento. A Giugno decisi prenotiamo il volo A/R Roma-Stoccolma con la mitica Ryanair ad un costo molto vantaggioso considerando che il viaggio era in Agosto. Con rinuncia all'ultimo di uno di noi (che comunque sospettavamo rinunciasse), partiamo dalla capitale Italiana la mattina presto (grazie a Luca che ci ha ospitato a Roma per la notte) ed atterriamo a Skavsta dove in un paio d'ore con il pulman (che attendeva il volo Ryanair) siamo ed per me "torno" a Stoccolma. Qui pernottiamo una notte perchè la nave parte il giorno seguente.

Viking Line - Mariella

 

Puntuali come svizzeri o semplicemente come persone impaurite di perdere l'imbarco ci presentiamo al check-in in anticipo ed attendiamo il nostro turno. Fortunatamente avevamo già i biglietti e tutto prosegue liscio. Una volta all'interno cerchiamo le nostre cabine e poi un'ispezione veloce in quella che tutti chiamano "la trombonave". La nave ci porterà nell'arco della notte ad attraversare il Mar Baltico per giungere la mattina seguente a Helsinki. Questa che come detto ha un soprannome particolare e così definità perchè oltre a gente comune e tranquilla è anche luogo di ritrovo per chi vuole risparmiare con gli alcool (visto che in Svezia sono molto costosi) e quindi molti giovani, non solo turisti, frequentano questa nave. Ci gustiamo la sera e la notte fino a tardi (anche se qualcuno crolla dal sonno prima: VERGOGNA!!!) e poi l'indomani mattina quasi freschi arriviamo in Finlandia. La VikingLine si può vivere in molti modi. Come una nave normalissima, come un punto romantico dove vedere il mare nella notte o come luogo di divertimento quando ci sono le condizioni. Ognuno è libero di viverla come crede. L'unico mio consiglio e non avere delle aspettative sicure ma cercare di viverla come viene perchè qualche viso deluso (ahi loro! :PpP) l'ho visto.

Helsinki (Helsingfors) (1). Giunti come detto a Helsinki cerchiamo subito il nostro "rifugio" che avevamo giù riservato. In pieno centro e tranquillo rispetta le nostre aspettative e non ci lamentiamo.

Helsinki - Vista dal Porto

Per molti viaggiatori Helsinki è la Finlandia. Personalmente dopo aver visitato un pò di città devo dire che non è così. E' vero che nella capitale c'è lo spirito finlandese segnato dalla genitilezza in prima istanza d'altra parte però questa è l'unica "vera" città, con Turku, per grandezza, degna di essere chiamata così per il resto sono sono piccole e graziose cittadine. Di sicuro qui non manca la vita notturna ed il "nostro" Molly Malone's Pub ne è una testimonianza. All'interno la scritta inglese che tradotta significa "Non esistono stranieri ma solo amici che ancora non abbiamo conosciuto". Bella filosofia e se poi mi mettete dentro musica dal vivo e belle persone, quando mi muovo più? Questo era solo un esempio che rappresenta la notte di Helsinki che comunque in confronto alle altre capitali è un pò più intima. Sorge su una penisola ed è collegata alle isole vicine da ponti e traghetti. A dire il vero non ci sono cose culturali tali da attirare la nostra attenzione ed allora ci limitiamo a vedere ciò che ci circonda dall'esterno. La prima cosa che notiamo al nostro arrivo è il Kauppatori, il brulicante mercato del pesce. Da qui in lungo Parco Esplanade si estende per alcune centinaia di metri dove molte persone si sdraiano a prendere il sole e ci sono concerti.

Al di là del kauppatori sorge il Palazzo Presidenziale, residenza ufficiale del presidente. Non molto distante si può vedere la Cattedrale ortodossa di Uspenski, in cima ad una collina sopra il porto che noi imperterriti decidiamo di salire. Che caldo!!! E poi dicono che in Scandinavia fa freddo! Continuando il nostro giro per la città arriviamo in Senaatintori (Piazza del Senato), il centro "ufficiale" di Helsinki con la statua dello zar Alessandro II. Quando si passeggia per le strade non può non saltare agli occhi la bianca Tuomiokirkko (cattedrale luterana) dalle cupole blu. I giorni seguenti decidiamo di noleggiare un'auto per fare delle escurzioni. Partiamo di buon mattino e decidiamo di andare a visitare lo Stadio Olimpico con accanto la Torre dello Stadio alta 72 metri ed altri impianti sportivi e stadi. Qui facciamo una ricca colazione e poi via...in viaggio verso il nord!!!! Il panorama scandinavo avevo avuto modo di vederlo ma esserci dentro ancora una volta è molto piacevole. Costeggiamo la zona dei laghi ed arriviamo fino a Tampere (2). Terza città della Finlandia un tempo rinomata per la sua industria tessile oggi è considerata la Manchester di Finlandia per il grigio delle sue giornate, non è che sia un bel complimento allora. La cosa che più ci attrae è la conoscenza di un ottimo ristorante tipico (e molto oneroso) che cucina tra le altre cose la renna.

Hameenlinna - Castello di Hame

Il ristorante non ha deluso le nostre aspettative ed anzi devo dire che la cucina era ottima e prelibata. Cibo servito in maniera originale come del resto lo era l'ambiente, tutto in legno e pelliccia! Bel rilassati ripartiamo alla volta della capitale. Ovviamente nessuno di noi aveva fretta ed allora ci fermiamo prima in una zona con un laghetto dove molti facevano il bagno. Purtroppo abbiamo dovuto fare solo gli spettatori in quanto niente costume e pancia piena. Ci godiamo il panorama e poi ripartiamo pronti alla seconda tappa, Hameenlinna (3). Pur essendo piccola è comunque il capoluogo della provincia di Hame. Fondata nel 1649 è la più antica città finlandese dell'entroterra. Come detto il centro cittadino è piccolo e facile da visitare ed il luogo di maggiore interesse è senza dubbio il Castello di Hame. Simbolo dal quale la città prende il nome fu costruito inizialmente dagli svedesi nel 1260 per farne una base militare mentre nel 1837 fu trasformato in prigione. Completamente ristrutturato nei primi anni novanta ospita all'interno un museo dove si posso ammirare abiti ed arredi dell'epoca. Questo castello spesso viene utilizzato come cornice per mostre di vario genere.
Verso sera rientramo ad Helsinki e dopo i divertimenti della sera il giorno seguente ci indirizziamo verso il mare. Grazie all'aiuto di persone gentilissime che come vedevano che avevi una cartina in mano si fermavano per offrirti aiuto (non proprio come in Italia!!!!) raggiungiamo una spiaggia pulita e popolata. Qui passiamo qualche ora ed ovviamente non manchiamo di tuffarci nelle acque del mar baltico, fredde ma non troppo. Non contenti dell'esperienza decidiamo che era la volta della famosa sauna finlandese. Informati su quale sia la migliore e la più tradizionale ci incamminiamo verso quella che sarà una vera lotta. Dico così perche essere nudi all'interno di una stanza con calore e vapore che oltre sudare mal si respira per il mio povero cuoricino la lotta è stata dura ma l'esperienza diciamo simpatica. Da veri finlandesi poi una doccia e fuori all'aria aperta con il solo asciugamano per coprirci a bere una birra e parlare. La sera stava incalzando e le temperature inziavano ad abbassarsi e quindi era il momento di smettere di fare gli eroi e tornare ad essere umani.

Rauma - Vanha (città vecchia)

 

Avendo ancora a disposizione la "scattante" Nissan Micra grigia a noleggio decidiamo di partire il mattino seguente alla volta di Rauma (4). Famosa per la produzione di merletti realizzati a mano in questa piccola città della costa merita una visita il quartiere di Vanha Rauma (città vecchia). Costituita da oltre 600 basse case di legno, è stata la prima località finlandese ad essere dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco ed è anche la più grande area di edifici storici in legno dei paese nordici. Come detto ci sono 600 case e 180 negozi, e ogni edificio ha un nome riportato su un piccolo cartello vicino alla porta. Strade acciottolate che fanno in Kauppatori (piazza del mercato) il centro della Rauma Vecchia. Facciamo un giro e dopo poche ore ripartiamo verso sud alla volta di Turku (5). Arriviamo e come prima cosa pensiamo a fermare la fame in un ristorante del centro poi iniziamo la nostra perlustrazione. Questa è la città più antica della Finlandia e prima capitale del paese e specialmente in estate nel lungofiume si anima i gente ed anche noi saliamo in uno dei tanti bar galleggianti a prendere qualcosa da bere. Il caldo non ci scoraggia.
Prima tappa, dopo un giro per il centro città, è il museo all'aperto di Luostarinmaki dove si possono vedere artigiani e musicisti abbigliati con i costumi tradizionali. Il complesso è costituito da un unica zona settecentesca rimasta integra nonostante parte la città sia stata rasa al suole più di 30 volte. Tutti gli edifici si trovano nella collocazione originale (cosa molto difficile per i musei all'aperto dove vengono trasportati o ricostruiti). Dal 1940 è stato trasformato in museo con in tutto circa 30 botteghe. Usciti dal museo passiamo vicino alla Cattedrale di Turku che si erge sul fiume ed è la più importante di tutte le chiese della Finlandia al cui interno si trova anche un museo. Prima di abbandonare la città decidiamo di andare a vedere il Castello di Turku. Situato nella zona del porto vicino al terminal dei traghetti questo è il più grande castello del paese ed anche una delle maggiori attrattive. Tra i luoghi più suggestivi del castello vi sono due prigioni sotterranee e le sale dei banchetti oltre il Museo Storico. Per noi Turku finisce qua, ammirati però più dalla vitalità di questa città di mare cosmopolita e universitaria che dai suoi monumenti. Con questa città finisce anche la nostra avventura finlandese perchè domani ci aspetta l'Estonia.

Tallinn - Torri

Tallinn (6). Da Helsinki con l'aliscafo in poco tempo raggiungiamo la Baia di Tallinn capitale dell'Estonia. Nonostante sia da poco entrata in europa all'ingresso ci fanno mettere in fila e ci chiedono il passaporto. Per fortuna eravamo al corrente di questo e documento alla mano entriamo in città. Ci scusiamo con la proprietaria della Guesthouse dove dovevamo dormire per il nostro ritardo, causato dalla rottura dell'aliscafo e quindi sostituzione di esso, ed entriamo in stanza per sistemare i bagagli. Finito il dovuto iniziamo la passeggiata all'interno della Città Vecchia nonchè la parte più affascinante ed interessante della capitale. In effetti molti ci avevano sconsigliato di uscire fuori dalla zona centrale, anche questa segnalata come Patrimonio dell'Umanità. Questa si può dividere in due zone: Vanalinn, la parte bassa, energica e turistica e Toompea la collina con parchi ed antichi edifici dove nei tempi passati si riuniva il parlamento estone. Ovunque si respira l'aria di rottura con il passato sovietico e la vicinanza di Helsinki tanto da influenzarne un pò la vita. Nove torri ed una cinta muraria proteggono e dividono il centro con la zona esterna di Tallinn. Per raggiungere Toompea bisogna salire una lunga scalinata. Qui si trova la casa dei fantasmi ed il castello.
In cima a Lhike jalg (che significa "gamba corta") è situato il palazzo del parlamento estone, il Riigikogu, che si riunisce nel castello di Toompea, all'estremità occidentale di Lossi plats. La più bella delle torri del castello è quella denominata Pikk Hermann sovrastata dalla bandiera nazionale. Di fronte alla sede del parlamento si trova la cattedrale russo-ortodossa Alexander Nevsky. Struttura maestosa e simbolo della russificazione di queste zone. La nostra permanenza è di pochi giorni ma abbastanza per visitare le cose principale e per capire che anche qui a colpito l'italiano medio che si comporta all'estero in maniera non propriamente raffinata convinto che tutto gli sia dovuto solo per il fatto di essere in un paese più povero del proprio. Convinti loro, ma che tristezza!!!!! Aliscafo per Helsinki e poi imbasco di nuovo in VikingLine alla volta di Stoccolma (7).

Stoccolma - Vista dall'alto

 

Dopo un viaggio di ritorno forse migliore e più interessante (parlo per me) raggiungiamo la Svezia di primo mattino e la vista della "mia" Stoccolma dal mare è qualcosa di meraviglioso. Che ci volete fare sono di parte! :). Raggiungiamo l'Ostello dove avevamo pernottato il primo giorno e sistemate le nostre cose inziamo a fare un giro in centro. Io ero già stato qui ma i miei compagni di viaggio sono totalmente ignari di quello che questa città può offrire. Prima tappa percorrendo la Drottinninggatan si arriva in Sergels Torg con la sua fontana e le sue sculture centro vitale di Stoccolma dove si trova anche l'ufficio informazioni. Da qui decidiamo di andare verso sinistra e raggiungiamo Kungstradgraden un piacevole parco originariamente orto della cucina per il palazzo reale che adesso è frequentato da persone che si rilassano, prendono il sole oppure partecipano a gli eventi che ogni tanto vengono qui organizzati. Continuiamo il nostro giro entrando in Stadsholmen in cui si trova il centro medievale di Stoccolma. Qui si trova Storkyrkan, la cattedrale della città e l'edificio più vecchio e il Kungliga Slotten, il nuovo palazzo reale. Sempre in Gamla si trova Sortorget, la piazza formata da edifici colorati. Qui vicino si trova la statua di San Giorgio ed il Drago.

Cercando la Marten Trotzigs Grand al n.81 si trova la strada più stretta di Stoccolma, larga meno di un metro. Come detto per me questa è la seconda volta che vengo a Stoccolma e questa volta i miei compagni di viaggi non sembrano interessati a vedere o visitare musei o cose del genere. Rigettato ogni mio consiglio di visita decidiamo che doveva essere la volta di cercare una spiaggia. Informati su quale fosse un posto in cui poter fare un bagno ci dirigiamo verso le acque fredde del mare che bagna Stoccolma. In realtà molte persone erano in questa che sembra più una spiaggia improvvisata che un vero e proprio posto di balneazione e tutte pronte a tuffarsi in quella che poi scopriremo essere un'acqua particolarmente fredda. Per fortuna che la temperatura esterna è piuttosto elevata e quindi riusciamo a ripristinare la nostra giusta temperatura. Giunta la sera ci decidiamo che è giusto ritornare. L'indomani, informati della partita che si gioca al Globe Arena tra Hammarby ed Orebro decidiamo (io e Carlo) di andarci a vedere una partita della massima sera del campionato svedese. Una cosa subito iniziata la partita ci salta agli occhi, un maxischermo interno allo stadio non solo fa vedere la partita ma anche i replay delle azioni o situazioni di gioco più importanti con un "Ooohhh" del pubblico quando nota che la decisione dell'arbitro era sbagliata. Solo un "Oooohh"!!!! Pensate che in Italia possa essere la solita cosa? Compro la mia maglietta ricordo e poi finita la partita insieme ai tifosi locali usciamo dallo stadio e poi di nuovo in città a vivere la giornata nella massima tranquillità. In questa occasione abbiamo potuto apprezzare anche la quasi perfezione dei trasporti locali di Stoccolma e della sua metropolitana che qui si chiama Tunnelbana (T).

Un'altra zona che non avevo ancora frequentato era Sodermalm, per lo più residenziale ma con molti locali che piano piano nelle sere di permanenza proviamo a scoprire soprattutto in zona Gotgatan.

Nel cuore della notte prendiamo il pulman che ci porterà all'areoporto dove il volo Ryanair la mattina presto ci condurrà a Roma. La vacanza itinerante dai molti mezzi di trasporto è finita lasciando la sensazione che sia solo un "Arrivederci" e non un addio al mio amato nord europa.